
29/09/2025
ACETILCOLINA: IL NEUROTRASMETTITORE DELL’EQUILIBRIO TRA STRESS E RIGENERAZIONE
Viviamo in un’epoca che ci sottopone a stimoli continui: scadenze, rumori, preoccupazioni e pressioni costanti. In queste condizioni il nostro organismo attiva il sistema nervoso simpatico, la modalità di emergenza che accelera il cuore, aumenta la pressione, stimola la produzione di adrenalina e cortisolo. Un meccanismo indispensabile per affrontare i pericoli, ma che se resta cronicamente acceso porta a conseguenze dannose: ansia, insonnia, stanchezza persistente, disturbi digestivi e infiammazione.
A bilanciare questa spinta esiste il sistema nervoso parasimpatico, guidato dall’acetilcolina (Ach) e dal suo principale alleato, il nervo vago. È questo asse che ci consente di recuperare energie, favorire la digestione, dormire meglio e riportare mente e corpo in equilibrio.
Acetilcolina: la “vitamina del cervello”
L’acetilcolina è un neurotrasmettitore prodotto a partire dalla colina, un nutriente presente in uova, fegato, soia e legumi. È stata definita la “vitamina del cervello” per il suo ruolo nel regolare memoria, concentrazione e umore.
I suoi effetti si estendono a diversi sistemi:
Cuore → promuove vasodilatazione e ossigenazione dei tessuti grazie alla produzione di ossido nitrico (NO).
Intestino → stimola la peristalsi e regolarizza la digestione.
Cervello → favorisce lucidità mentale e serenità.
Sistema immunitario → tramite il nervo vago riduce l’infiammazione (via colinergica anti-infiammatoria).
Quando la produzione di acetilcolina è carente, possono comparire sintomi come: nebbia mentale, cali di memoria e concentrazione, ansia, depressione, stipsi, secchezza di occhi e bocca, mani e piedi freddi.
Il nervo vago: il ponte tra corpo e mente
Il nervo vago è la principale “autostrada” del sistema parasimpatico. Collega cervello e organi interni e agisce proprio attraverso l’acetilcolina.
Un tono vagale elevato si associa a una migliore capacità di recupero dallo stress e a una maggiore resilienza psico-fisica. Questo parametro si misura indirettamente tramite la variabilità della frequenza cardiaca (HRV): più è alta, maggiore è l’equilibrio del nostro organismo.
La ricerca dimostra che stimolare il nervo vago – con respirazione diaframmatica, meditazione, canto o tecniche di stimolazione auricolare – può modulare neurotrasmettitori come acetilcolina, noradrenalina e GABA, migliorando umore e resistenza allo stress.
Polimorfismo MTHFR e sintesi di acetilcolina
Non tutti riescono a produrre acetilcolina con la stessa efficienza. Nei soggetti con polimorfismi del gene MTHFR, la colina introdotta con la dieta viene spesso “dirottata” per ridurre i livelli di omocisteina, diminuendo la sua disponibilità per la sintesi di acetilcolina.
Questo comporta:
minore produzione di fosfatidilcolina, essenziale per le membrane cellulari,
ridotta disponibilità di acetilcolina per cervello, cuore e intestino,
rischio aumentato di problemi cardiovascolari e cognitivi.
In questi casi, possono risultare utili integrazioni mirate con colina, betaina e vitamine B metilate (B9 come 5-MTHF e B12 come metilcobalamina), che sostengono la metilazione e ottimizzano la produzione di acetilcolina. Anche la SAMe (S-adenosil-metionina) svolge un ruolo chiave nella regolazione del cortisolo, nella protezione articolare e nella sintesi di acidi grassi essenziali benefici per memoria e umore.
Sintomi correlati a deficit di acetilcolina
Oltre a disturbi cognitivi ed emotivi, la carenza di acetilcolina può manifestarsi con:
mani e piedi freddi per ridotta vasodilatazione,
secchezza di bocca e occhi per ridotta stimolazione ghiandolare,
rallentamento intestinale e stipsi,
affaticamento persistente e sbalzi d’umore,
emoglobina elevata, legata a un minore apporto di ossigeno nei polmoni.
Come stimolare naturalmente il parasimpatico
Oltre all’alimentazione ricca di colina, esistono pratiche quotidiane che aiutano ad aumentare il tono vagale e la produzione di acetilcolina:
Respirazione lenta e diaframmatica → riduce cortisolo e aumenta equilibrio.
Canto, humming e mantra → la vibrazione stimola il nervo vago.
Bagni o docce fredde → allenano l’alternanza simpatico/parasimpatico.
Meditazione e mindfulness → riducono l’attività simpatica cronica.
Curadel microbiota → alimentazione equilibrata e nutraceutici mirati migliorano l’asse intestino-cervello.
Conclusione
Il nostro benessere dipende dall’armonia tra due sistemi opposti: il simpatico, che ci prepara all’azione con adrenalina e cortisolo, e il parasimpatico, che grazie all’acetilcolina e al nervo vago ci riporta al riposo, al recupero e alla rigenerazione.
Sostenere la produzione di acetilcolina attraverso dieta, integrazione mirata e tecniche di stimolazione vagale significa proteggere memoria, cuore, umore, digestione e resilienza allo stress.
In altre parole, l’acetilcolina è la molecola che ci permette di passare dalla semplice sopravvivenza a una vita piena e in equilibrio.
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