19/11/2025
🌱 In biologia nulla resta davvero uguale.
Gli organismi cambiano, gli equilibri cambiano, le conoscenze si trasformano.
E noi, che abbiamo scelto di dedicarci a questa scienza meravigliosa, siamo chiamati a fare lo stesso: evolverci, sempre.
Negli anni ho capito che aggiornarsi non è solo un obbligo professionale, ma un atto d’amore verso ciò che facciamo.
È la promessa che facciamo a noi stessi e ai nostri pazienti: “Continuerò a imparare per poterti accompagnare meglio.”
Significa rimettersi in discussione, accettare di non sapere tutto, trovare il coraggio di approfondire, studiare, chiedere, ascoltare.
Significa restare curiosi, quella curiosità che da bambini ci faceva meravigliare davanti ai primi esperimenti, e che da adulti ci guida tra ricerche, articoli scientifici, corsi, congressi.
Ma c’è una cosa che rende tutto questo ancora più prezioso: il cammino condiviso.
La forza di un confronto sincero con i colleghi, la bellezza di sentirsi parte di una rete che cresce insieme, che discute, che si supporta, che ti spinge a migliorare.
Le giornate passate a scambiarci idee, i dubbi risolti davanti a un caffè, le risate durante un viaggio di formazione… sono dettagli che, alla fine, fanno la differenza.
Perché la scienza è fatta di persone, prima ancora che di dati.
E affrontare cambiamenti, novità, chilometri e passaggi complessi con colleghi che diventano amici trasforma tutto in un’esperienza più autentica, più ricca, più umana.
✨ Studiare ci rende competenti.
✨ Confrontarci ci rende migliori.
✨ Restare curiosi ci mantiene vivi.
✨ Camminare insieme ci ricorda perché abbiamo iniziato.
La biologia si evolve ogni giorno.
E io scelgo di evolvermi con lei, con la stessa passione, la stessa meraviglia e la stessa voglia di crescere — insieme alle persone che rendono questo viaggio così speciale.