Marco Valente - Biologo Nutrizionista

Marco Valente - Biologo Nutrizionista Biologo Nutrizionista

23/01/2022
HAMBURGER ARCOBALENOLe mamme lo sanno, far mangiare verdure e legumi ai più piccoli è spesso un’impresa ardua! Giocare c...
19/05/2021

HAMBURGER ARCOBALENO

Le mamme lo sanno, far mangiare verdure e legumi ai più piccoli è spesso un’impresa ardua! Giocare con associazioni di colori potrebbe rappresentare una soluzione vincente! 😊

INGREDIENTI
• 100 gr di cipolla rossa
• 100gr di lupini gialli salati
• 100 gr di melanzana blu
• 100 gr di cavolfiore viola
• 100 gr di broccolo verde
• 100 gr di carote arancioni
• 100 gr pangrattato integrale
• 20 gr EVO
• Mentuccia fresca q.b.
• Sale q.b.
• Pepe q.b.

PROCEDIMENTO
1. Lava, taglia a pezzi grossi e cuoci al vapore carote, cavolfiore e melanzane
2. Nel frattempo, sbuccia e taglia la cipolla a cubetti piccoli
3. Scalda l'olio extravergine di oliva in una padella antiaderente, aggiungi la cipolla e cuocila fino a leggera doratura
4. Frulla i lupini mantenendo il tegumento giallo
5. Terminata la cottura al vapore, frulla gli ortaggi
6. Unisci il soffritto di cipolla, i lupini, gli ortaggi frullati, la mentuccia fresca, il pepe, il sale e il pangrattato
7. Con l’aiuto di una spatola, mescola il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo
8. Crea con le mani degli hamburger delle dimensioni di un palmo di mano
9. Impana gli hamburger e cuocili in padella antiaderente fino a leggera doratura.

VALORI NUTRIZIONALI PER 100 gr (CIRCA 110 Kcal)
Carboidrati: 15 gr
Grassi: 3,5 g
Proteine: 5 g
Fibre: 5,2 g

CUORISITÀ
Lo sapevi che…
• La melanzana è un frutto, il colore blu-viola dell’esocarpo è dovuto ad antocianine come la nasunina a cui si attribuiscono proprietà cardioprotettive
• Il colore della cipolla rossa è dovuto alle antocianine dal potere antiossidante
• Il colore delle carote è arancione per gli elevati livelli di β-carotene, pigmento utile a prevenire l’invecchiamento oculare
• I lupini contengono ɤ-conglutina, proteina che mima gli effetti dell’insulina riducendo i livelli di zuccheri nel sangue

PER APPROFONDIRE
Onion (Allium cepa L.) is potentially a good source of important antioxidants. Sidhu et al., 2015.
Cardioprotective properties of raw and cooked eggplant (Solanum melongena L). Das et al., 2011.
Nutrients for the aging eye. Rasmussen e Johnson, 2013.
Conglutin gamma, a lupin seed protein, binds insulin in vitro and reduces plasma glucose levels of hyperglycemic rats. Magni et al., 2004.

RICETTA DEL MESE: PATATINE FRITTE INTEGRALI A BASSO TENORE DI ACRILAMMIDESenza dubbio, le patatine fritte rientrano a pi...
06/04/2021

RICETTA DEL MESE: PATATINE FRITTE INTEGRALI A BASSO TENORE DI ACRILAMMIDE
Senza dubbio, le patatine fritte rientrano a pieno titolo nella lunga lista dei junk food, ovvero alimenti ritenuti insalubri a causa del basso valore nutrizionale. Tuttavia, parliamo di uno dei cibi più consumati e desiderati al mondo grazie alla sua capacità di favorire la produzione di dopamina, neurotrasmettitore che genera una sorta di sensazione di appagamento e benessere! Concedersi una volta ogni tanto una porzione di patatine fritte preparata a regola d’arte all’interno di una dieta sana ed equilibrata non stravolge il metabolismo, piuttosto potrebbe rappresentare un piccolo premio da concedersi dopo una settimana di lavoro, attività fisica, dieta ferrea ecc… Facciamo attenzione però all’acrilammide!

ACRILAMMIDE NELLE PATATINE…E NON SOLO!
L'acrilammide è una sostanza potenzialmente nociva per la nostra salute e si genera negli alimenti durante i processi di cottura al forno, alla griglia e frittura attraverso la “reazione di Maillard”, processo chimico responsabile del caratteristico aspetto e gusto di “abbrustolito”. È bene sottolineare che l’acrilammide è presente in un gran numero di alimenti di uso quotidiano indipendentemente che siano acquistati o preparati a casa! Tra i principali alimenti contenenti acrilammide troviamo: patatine fritte, caffè e cereali tostati, pane e biscotti, fette biscottate, gallette e crackers, cialde, birra, caramelle ecc. ecc.. L’acrilammide, una volta assunta con gli alimenti, viene metabolizzata generando glicidammide composto dal quale derivano gli effetti nocivi dell’acrilammide su sistema nervoso, sviluppo pre/post natale e sistema riproduttivo maschile. Niente panico! Gli studi a disposizione non sono sufficienti a trarre conclusioni definitive ma nel dubbio sarebbe meglio non esagerare! Tornando alle nostre amate patatine, la quantità di acrilammide prodotta dipende da temperatura e durata di cottura e dalla quantità dell’amminoacido asparagina e di zuccheri presenti nelle patate che stiamo utilizzando.

RICETTA
INGREDIENTI PER 2 PORZIONI
• 100 g di patate a basso-medio indice glicemico (es. Carisma, Nicola)
• 1 litro di olio di arachidi
• Spezie (a piacere)

PROCEDIMENTO
1. Prima dell’impiego, elimina germogli e tuberi non maturi
2. Taglia le patate con buccia a bastoncini non troppo sottili (il rapporto tra area superficiale e volume del bastoncino influenza i livelli di acrilammide prodotta durante la frittura)
3. Lava e lascia in ammollo i bastoncini di patata per 30-120 minuti in acqua fredda
4. Successivamente, sciacqua in acqua pulita
5. Scotta i bastoncini di patate in acqua calda al fine di ridurre la quantità di zuccheri prima della frittura
6. Porta e mantieni l'olio a 170° (utilizza un termometro da cucina per monitorare la temperatura)
7. Immergi nell’olio i bastoncini di patata e friggi alla temperatura costante di 170°C fino a leggera doratura
8. Utilizzando una schiumarola, scola i bastoncini fritti ed elimina l’olio in eccesso con carta assorbente da cucina
9. Insaporisci con spezie a piacere evitando/contenendo l’impiego di sale

VALORI NUTRIZIONALI MEDI
Per porzione (circa 50 g)
Energia 150 Kcal
Carboidrati 20 g
di cui zuccheri 0 g
Grassi 7 g
Proteine 1,5 g

CURIOSITÀ - QUALE OLIO SCEGLIERE?
Per friggere al meglio, è fondamentale scegliere un olio caratterizzato da elevato punto di fumo, quindi stabile alle alte temperature. La temperatura tipica di una frittura è di circa 170 °C. A temperature molto più basse la patatina si comporta da spugna impregnandosi di olio mentre a temperature più alte rischia di produrre e accumulare più sostanze poco gradite al nostro organismo. Alla luce di queste considerazioni, è indispensabile che l’olio selezionato abbia un punto di fumo ben superiore alla temperatura di frittura. L’olio di arachide ha un punto di fumo di circa 230°C. Inoltre, l’elevata percentuale in acidi grassi saturi e monoinsaturi lo rende molto stabile nei confronti dei processi di ossidazione.

PER APPROFONDIRE
Discovery of a low-glycaemic index potato and relationship with starch digestion in vitro Kai Lin Ek, 2013.
L’acrilammide negli alimenti. La valutazione del rischio spiegata dall’EFSA
Choosing oils for cooking: A host of heart-healthy options. Harvard, 2019.

RICETTA DEL MESE: NOCCIOLATA SENZA GLUTINE, SENZA LATTOSIO E SENZA ZUCCHERI AGGIUNTIINGREDIENTI (PER 2 VASETTI DA 150 mL...
27/02/2021

RICETTA DEL MESE: NOCCIOLATA SENZA GLUTINE, SENZA LATTOSIO E SENZA ZUCCHERI AGGIUNTI

INGREDIENTI (PER 2 VASETTI DA 150 mL)
• 100 g di nocciole pulite e tostate
• 100 g di cioccolato extrafondente (minimo 70%)
• 100 ml di latte senza lattosio
• 1 bacca di vaniglia (o vanillina)

PROCEDIMENTO
1) Sciogli il cioccolato extrafondente a bagnomaria.
2) Impiegando un frullatore, trita le nocciole fino ad ottenere una pasta omogenea e priva di granella. Inizialmente, le nocciole tritate tenderanno a distribuirsi sulle pareti del frullatore. Per questo, ti consiglio di sospendere ogni tanto la procedura per riportare verso il fondo del frullatore la granella depositata sulle pareti.
3) Continuando a mescolare la pasta di nocciole, aggiungi il cioccolato fuso, il latte a temperatura ambiente e i semi di vaniglia o la vanillina.
4) Continua a mescolare tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo che potrai consumare subito, magari su una fetta di pane integrale fresco.
5) Nel caso volessi conservare la nocciolata, procurati due vasetti di vetro da 150 ml circa.
6) Riempi di nocciolata i vasetti di vetro fino a 0,5 cm dalla superficie.
7) Chiudi i vasetti con i tappi senza stringere troppo e, per evitare urti durante la bollitura, avvolgili con dei canovacci.
8) Trasferisci i vasetti in una pentola assicurandoti di mantenere i coperchi rivolti verso l'alto.
9) Ricopri completamente la pentola con acqua a temperatura ambiente e portala ad ebollizione.
10) Raggiunta la temperatura di ebollizione cuoci per 1 ora mantenendo sempre i vasetti coperti dall’acqua.
11) Dopo 1 ora di cottura, lascia raffreddare i vasetti nell’acqua di bollitura.
12) Successivamente, estrai i vasetti senza toccare i tappi.
13) Assicurati che sia avvenuto il sottovuoto e lascia raffreddare completamente in un luogo fresco prima di conservare in frigo.
Ti consiglio di consumare la nocciolata entro un paio di giorni dall’apertura in quanto l’assenza di conservanti e zuccheri aggiunti rende il prodotto molto sensibile alla crescita di microrganismi.

VALORI NUTRIZIONALI MEDI

Per porzione (12,5 g) Per 100 g
Energia 78 Kcal 621 Kcal
Carboidrati 3 g 23 g
di cui zuccheri 2,3 g 19 g
Grassi 7 g 53 g
Proteine 2 g 13 g

CURIOSITÀ
Come beneficiare delle proprietà del cacao?
Innanzitutto, è importante dire che durante il processo di produzione della cioccolata, il cacao perde parte dei polifenoli responsabili degli effetti salutistici. Per tale motivo, i benefici del cioccolato non sempre possono essere sovrapponibili a quelli del cacao. Ad oggi, sappiamo che i polifenoli del cacao possono esercitare un ruolo protettivo per la nostra salute, in primo luogo, attraverso un’azione anti-infiammatoria e vaso-protettiva. Il cacao, inoltre, sostiene la neurogenesi e la plasticità sinaptica, riduce il deposito di grasso e l’instaurarsi dell’insulino-resistenza. Rappresenta, quindi, un ottimo alleato contro le problematiche di salute tipiche dei nostri giorni come diabete, obesità, sindrome metabolica e patologie neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson. Per non vanificare i potenziali benefici di questo prezioso alimento, l’ideale sarebbe consumare le fave di cacao, tuttalpiù cioccolato extra-fondente di alta qualità come quello di Modica che non prevedendo la fase di concaggio conserva un elevato quantitativo di polifenoli.

PER APPROFONDIRE
Chocolate, “Food of the Gods”: History, Science, and Human Health. Montagna et al., 2019.
Cocoa and Dark Chocolate Polyphenols: From Biology to Clinical Applications. Magrone et al., 2017.

04/02/2021

Ascolta la mia intervista!

PROBIOTICI E PREBIOTICI - PODCAST "DRITTI AL PUNTO"



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31/01/2021
31/01/2021

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