Dietista Anika Cisotto

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Dietista Anika Cisotto Consulenze dietetiche / Dietoterapia in gravidanza / Competenze cliniche / Trattamenti personalizzati

Analisi corporea;
Valutazione delle stato nutrizionale;
Educazione alimentare per adulti e bambini;
Piani alimentari personalizzati;
Bioimpedenziometria;

21/08/2025
Con l’inizio delle scuole ricominceranno anche quest’anno i nostri corsi di Pilates e Fitness!!!!A breve altre info con ...
18/08/2025

Con l’inizio delle scuole ricominceranno anche quest’anno i nostri corsi di Pilates e Fitness!!!!
A breve altre info con le date per l’iscrizione e le prove gratuite delle due discipline :
Pilates per la schiena , pilates per donne in gravidanza e terza età , pilates per ritrovare la forma e l’equilibrio, pilates per migliorare la propria postura e flessibilità
E non potrà mancare il corso di Step, GAG, Total Body con piccoli attrezzi (pesetti,elastici e kettlebell), circuiti e il mitico funzionale 🧡💛💚❤️🩷 vi aspetto a Loreo nella palestra delle scuole medie !

18/08/2025

✨ “L’estate finisce, ma la salute non va in vacanza. Settembre è il momento ideale per iniziare un percorso graduale e programmato con il vostro nutrizionista di fiducia: un piano annuale che accompagni allenamento (affidato ad un laureato in Scienze Motorie), alimentazione e perfino le festività. La scienza conferma che la costanza nel tempo, e non le diete-lampo, è l’unico modo per ottenere risultati duraturi e sicuri (WHO, 2020; BDA, 2021). Arrivare in forma è questione di ritmo e programmazione, non di soluzioni miracolose che non esistono.”

🚨 Diete in palestra e inseguimento del “corpo perfetto”: un doppio pericolo per la salute psicofisica.

Negli ultimi anni, è diventato sempre più frequente che in palestra, online o sui social vengano proposte diete “miracolose” da presunti esperti senza alcuna formazione scientifica o abilitazione professionale.
Istruttori, influencer o semplici appassionati di fitness si improvvisano nutrizionisti, senza considerare che una dieta non adeguata può causare danni anche gravi alla salute: squilibri nutrizionali, perdita di massa muscolare, problemi ormonali, cali di energia, disturbi gastrointestinali… fino a conseguenze permanenti.
Oltre al danno fisico, c’è un pericolo psicologico più subdolo: la pressione a inseguire un ideale di corpo “perfetto”, scolpito e senza imperfezioni, alimentata da modelli estetici irraggiungibili proposti dai media e dai social network e da istruttori o personal trainer dai fisici “perfetti” spesso frutto dell’uso di sostanze dopanti: un miraggio, una meta irraggiungibile da molti a meno di non accettare compromessi per nulla etici. Certi istruttori non si fanno problemi a consigliare farmaci e diete drastiche.

📌 Perché rivolgersi a un professionista è l’unica scelta sicura
• Formazione e abilitazione: i veri nutrizionisti, biologi, dietisti e medici specializzati hanno studiato anni, superato esami e sono iscritti a un Albo professionale.
• Copertura assicurativa obbligatoria: per legge, i professionisti sanitari devono avere una polizza assicurativa per tutelare il paziente in caso di errori o danni. Chi non è abilitato non ha questa garanzia: se qualcosa va storto… resterete soli.
• Personalizzazione scientifica: una dieta efficace si costruisce su analisi cliniche, anamnesi, obiettivi e condizioni individuali, non su schemi fotocopiati o mode del momento.

🧠 Il lato oscuro del “corpo perfetto”
Numerosi studi mostrano come l’esposizione costante a immagini idealizzate possa:
• Compromettere l’autostima e il benessere mentale: portando a insoddisfazione corporea, depressione e ansia (Frontiers in Psychology, 2023; Public Health England, 2022).
• Innescare il confronto sociale: un processo psicologico che spinge a misurarsi con modelli irrealistici, generando frustrazione e senso di inadeguatezza.
• Favorire il perfezionismo maladattivo: caratterizzato da autocritica costante, ansia da prestazione e, nei casi più gravi, disturbi ossessivi e comportamenti autodistruttivi.
• Colpire duramente adolescenti e giovani: l’internalizzazione di standard estetici idealizzati è un driver riconosciuto di disturbi alimentari, umore negativo e disconnessione sociale (Mounting Research, University of Colorado Anschutz, 2023).

🚫 Il mito del “prima e dopo”
Le immagini “PRIMA/DOPO” e i racconti di trasformazioni lampo sono strumenti di marketing che raramente mostrano la realtà:
• Spesso i risultati sono temporanei o ottenuti con pratiche estreme.
• Non sono sostenibili né replicabili per la maggior parte delle persone.
• Alimentano aspettative irrealistiche e frustrazione.

✅ La vera salute non è patinata
La salute non è un numero sulla bilancia o la replica di un’immagine trovata su Instagram:
• Affronta le aspettative irrealistiche con realismo e consapevolezza.
• Valorizza la diversità corporea come antidoto agli standard estetici imposti.
• Riorienta le energie verso il benessere fisico, mentale e sociale, non verso la perfezione estetica.

Non rischiate la vostra salute per un consiglio trovato in palestra o per somigliare a un modello irraggiungibile. Affidatevi solo a professionisti veri — abilitati, assicurati e formati — e costruite il vostro benessere sulla scienza, non sulle illusioni.

Bibliografia
1. Parliament UK – House of Commons Health and Social Care Committee. Body Image. 2022.
2. Perloff, R. M. (2014). Social Media Effects on Young Women’s Body Image Concerns: Theoretical Perspectives and an Agenda for Research.
3. Fardouly, J., et al. (2015). Social comparisons on social media: The impact of Facebook on young women's body image concerns and mood.
4. Griffiths, S., et al. (2018). Appearance-related social media consciousness: development and validation of a new scale and examination of relationships with disordered eating and muscle-building behaviors.
5. Frontiers in Psychology (2023). The relationship between social media use and body image concerns among adolescents and young adults.
6. National Eating Disorders Association (NEDA). Body Image & Social Media. 2021.
7. World Health Organization (WHO). Nutrition Advice for Adults. 2020.
8. British Dietetic Association (BDA). The Risks of Unqualified Diet Advice. 2021.

Buon riposo a chi può  e Buon Ferragosto a tutti …..Lo studio dietistico nutrizionale riapre mercoledì 20 agosto …..E mi...
14/08/2025

Buon riposo a chi può e Buon Ferragosto a tutti …..Lo studio dietistico nutrizionale riapre mercoledì 20 agosto …..
E mi raccomando , idratatevi : tanta acqua 💧 e pochi gelati 🍨
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DIETA: ALONE DI MAGIA, BENESSERE E SCIENZA.IL RAPPORTO CHE ABBIAMO CON IL CIBO É LO SPECCHIO DEL RAPPORTO CHE ABBIAMO CO...
07/07/2025

DIETA: ALONE DI MAGIA, BENESSERE E SCIENZA.
IL RAPPORTO CHE ABBIAMO CON IL CIBO É LO SPECCHIO DEL RAPPORTO CHE ABBIAMO CON NOI STESSI.

La cultura contemporanea è sempre più sensibile alla stretta relazione che lega salute e stili di vita e considera l'alimentazione come uno degli anelli più importanti in questa dinamica adattiva tra i modelli sociali e la tensione positiva con cui il singolo individuo cerca di raccogliere la sfida che la Società gli propone. D'altra parte Ippocrate nel IV secolo AC pretendeva che i suoi allievi sottoscrivessero il suo famoso giuramento dicendo: "Applicherò il regime dietetico a vantaggio dei malati".

La dieta, intesa come sistema di criteri e di principi con cui l'uomo cerca di regolare il suo rapporto personale con il cibo, è diventata nello stesso tempo fattore positivo e promozionale di salute, ma anche fonte di disagio e di malessere. In questo senso si pone tra i paradossi tipici del nostro tempo, perché da un lato svolge un ruolo importante come complemento irrinunciabile nella terapia di molte malattie, dall'altro è causa di possibili patologie. Sotto alcuni aspetti sembra modellarsi sempre più strettamente su criteri rigorosamente scientifici e fa riferimento a quei saperi che affondano le loro radici nelle scienze biomediche. Ma sotto altri aspetti il sapere comune intorno alla dieta rievoca una conoscenza magica, che promette esiti fantastici in assoluta mancanza di prove oggettive.

Quello che appare innegabile è il rapporto dell'uomo e della donna con il proprio corpo e la consapevolezza che la dieta rappresenti la condizione essenziale per raggiungere un livello ottimale di equilibrio. Da quando allo star bene si è andato progressivamente sostituendo il sentirsi bene, la dieta è diventata un punto chiave per il proprio benessere, indicatore efficace di una corporeità sana, che cerca un consenso sociale anche per le sue performance estetiche.
E quando ciò non accade la dieta entra a far parte di quella dispercezione della propria corporeità, tipica dei pazienti con disturbi del comportamento alimentare, per i quali il decalogo dietetico resta un vero e proprio organizzatore della condotta. Attualmente la dieta fa parte del dialogo sociale come un insieme di vere e false teorie di cui si parla e si discetta in ogni contesto, andando oltre i risultati Scientifici per scendere fino alle premesse culturali che la sottendono, come se fosse una vera e propria filosofia di vita. E la dieta diventa allora un argomento di filosofia, che oscilla tra la filosoia del scienza e la filosofia della medicina, per scivolare gradatamen-le verso una vera e propria filosofia dell'educazione.
E quanto accade quando la dieta si pone al di fuori del circuito proprio della medicina basata su prove di evidenza scientifica per afidarsi ad una sorta di visione magica di ciò che fa bene o la male, di ciò che è bene o di ciò che è male. La scelta di una dieta in altri termini non è più una scelta di tipo scientifico, ma una scelta Culturale di ampio raggio, in cui il discorso che si fa sulla dieta è quasi più importante dei contenuti proposti dalla dieta stessa. Gli atteggiamenti individuali nei confronti della dieta assumono quel sapore etico-antropologico in cui il gusto della vita da un lato e un certo ascetismo sorridente dall'altra, contrappongono una posizione. edonistica ad una posizione igienico-salutista; una posizione consumistica ad una più sobria e moderata. L'unico atteggiamento che non è tollerato è quello della indifferenza rispetto al cibo e rispeto alla propria immagine corporea. Davanti al cibo non si può rimanere indifferenti, lo si può desiderare, cercare, gustare, dominandolo o essendone dominati; lo si può odiare, ricordando che odiare il cibo in un certo senso altro non è che odiare se stessi. Ma non si può rimanere indifferenti al cibo e a tutti i rituali sociali che lo accompa-gnano, nella vita di ogni giorno o nei giorni di festa. Spesso è proprio il cibo che marca la differenza tra la ferialità e la festività; ed è quel cibo che ha il sapore dell'infanzia delle cose buone sperimentate in famiglia, contrapposto alla frettolosità di una mensa, alla tensione delle relazioni professionali, all'anonimato di un contesto privo di specificità affettiva. Per questo quando una malattia comporta anche delle privazioni alimentari, queste sono vissute come una punizione aggiuntiva, immeritata e una eventuale trasgressione aiuta a recuperare il senso della festa e della libertà.

03/07/2025

🔬 INFIAMMAZIONE CRONICA: IL KILLER INVISIBILE
Non hai febbre. Non hai dolori evidenti.
Ma sei spesso stanco, hai la pancia gonfia, ti ammali spesso o non riesci a dimagrire?

Potresti essere vittima di una low-grade inflammation, l’infiammazione cronica di basso grado: silenziosa, sistemica, ma biologicamente attiva.
📉 Danneggia i mitocondri.
📉 Altera la leptina e la sensibilità insulinica.
📉 Ti fa ingrassare… anche se mangi poco.

🍟 5 alimenti che la alimentano
• Zuccheri semplici
• Farine raffinate
• Oli vegetali raffinati (soia, girasole industriali)
• Carni processate
• Alcol quotidiano

🥦 5 alimenti che la spengono
• Olio extravergine d’oliva
• Pesce azzurro e omega-3 naturali
• Verdure amare e crocifere
• Frutti rossi e spezie (curcuma, zenzero)
• Acqua ricca di calcio e magnesio (es. San Gemini)

🧠 Segnali subdoli
• Gonfiore addominale postprandiale
• Fame nervosa notturna
• Sbattimenti oculari/ansia/insonnia
• Cuticole infiammate o acne tardiva
• Intolleranze nuove o gonfiore

🔬 Uno studio di Wang et al. (pubblicato su Nature Reviews) ci mostra chiaramente come l’alimentazione giochi un ruolo chiave nel modulare l’infiammazione cronica a basso grado, condizione silente ma alla base di numerose patologie moderne: obesità, diabete, aterosclerosi, steatosi epatica, malattie cardiovascolari.

👶 Tutto comincia prima della malattia.
Nel soggetto sano troviamo:
✔️ Acidi grassi buoni (n-3 PUFA, MUFA)
✔️ SCFAs (acidi grassi a corta catena)
✔️ Microbiota protettivo (Akkermansia, Bifidobacterium)
✔️ Proteine antinfiammatorie (IL-10, adiponectina)

❌ Con uno stile di vita scorretto, però, si attivano processi pro-infiammatori:
🚨 Aumento di IL-6, TNF-α, LDL-C, AGEs, glucosio, TMAO
🚨 Alterazioni del microbiota (Prevalenza di Proteobacteria)
🚨 Espressione proteica pro-infiammatoria e danno epatico

🍎 La chiave? Intervenire presto, con una nutrizione mirata.

🛡️ Intervenire precocemente con alimenti funzionali, fibre, acidi grassi omega-3, fermenti, verdure e pesce riduce drasticamente l’insorgenza dell’infiammazione cronica.
💊 Quando la malattia è in fase avanzata, la nutrizione da sola non basta: si rendono necessari farmaci, integratori specifici e un supporto nutrizionale avanzato.

📌 Prevenzione, non solo cura.
Educare oggi significa guarire domani.
La nutrizione clinica è medicina preventiva.

Prevenzione
🔹 Fase 1 – Prevenzione primaria (stato sano o borderline)
Dieta mediterranea personalizzata
Nutraceutici consigliati
Omega-3 EPA/DHA: 1000 mg/die (azione antinfiammatoria e immunomodulante)

Curcumina con piperina: 500 mg/die (downregulation di NF-κB, IL-6, TNF-α)

Polifenoli da tè verde (EGCG): 200 mg/die

Probiotici (es. Bifidobacterium, Akkermansia): 10⁹ UFC/die

🔹 Fase 2 – Infiammazione lieve o sindrome metabolica incipiente
Modifiche nutrizionali
Eliminare zuccheri semplici, farine raffinate, grassi trans

Includere alimenti ricchi in resveratrolo, quercetina, antociani, fibre fermentabili

Ridurre acidi grassi n-6 (olio di semi)

Integrazione potenziata
Berberina: 500 mg x 2 (riduce glicemia, TMAO, insulino-resistenza)

Vitamina D3: 2000 UI/die (modula IL-10, Treg)

Magnesio citrato: 300 mg/die

Zinco bisglicinato: 15–30 mg/die

Psyllium: 5 g/die con acqua, prima dei pasti

🔹 Fase 3 – Patologia conclamata (steatosi epatica, aterosclerosi, diabete tipo 2)
Intervento integrato
Dieta ipocalorica antinfiammatoria normoproteica (20–25 kcal/kg)

Eliminazione totale di cibi ultra-processati, carni rosse lavorate

Alimentazione plant-based con pesce azzurro, olio EVO, verdure amare e crucifere

Integrazione nutraceutica intensiva
Acido alfa-lipoico (ALA): 600 mg/die (azione antiossidante mitocondriale)

TUDCA: 250–500 mg/die (protezione epatica e metabolica)

Butirrato sodico: 500 mg/die (ripristina barriera intestinale)

Lactobacillus plantarum + Akkermansia muciniphila (sinbiotico specifico)

CoQ10: 100–200 mg/die (riduzione markers ossidativi)

📋 Follow-up
Valutare marcatori infiammatori: PCR ultrasensibile, IL-6, TNF-α

Monitorare profilo lipidico, glicemico, epatico, BMI e massa magra

Ripetere bioimpedenziometria vettoriale ogni 3 mesi

📚 Fonte: Zhangtie Wang, Changzheng Yuan, Tao Huang, Baiyi Lu. Early nutritional interventions for chronic low-grade inflammation. Nature Reviews.

Che cos'è l'Ulcera Gastrica?L'ulcera gastrica è un'erosione, più o meno profonda, del rivestimento interno dello stomaco...
30/06/2025

Che cos'è l'Ulcera Gastrica?
L'ulcera gastrica è un'erosione, più o meno profonda, del rivestimento interno dello stomaco.

La massima incidenza dell'ulcera gastrica si verifica in pazienti maschi di età compresa tra i 50 e i 60 anni. Il rapporto maschi/femmine è di 3:1. L'età media risulta di circa 10 anni superiore a quella dei pazienti affetti da ulcera duodenale.

Perché si forma l'Ulcera Gastrica?
Non è stato possibile identificare un'unica causa responsabile dell'ulcera gastrica, sono stati individuati numerosi fattori che, se compresenti, potrebbero provocarne l'insorgenza.
- GASTRITE CRONICA
- RISALITA DI BILE (cardias e piloro non ben funzionanti)
- I farmaci cosiddetti FANS inibiscono la produzione di prostaglandine, idem i CORTICOSTEROIDI
- ALCOL, si sa ormai in lungo e in largo essere cancerogeno
- FUMO, non è il primo carnefice, ma non adiuvante la cicatrizzazione
- CAFFEINA, incrementa esponenzialmente la produzione di HCl
- DIETA non corretta
Si sa invece che i grassi aiutano la normalizzazione di acidità e quindi la cicatrizzazione della ferita

QUALI SONO I SINTOMI?
Dolore sordo all’epigastrio dx, nausea, vomito, bruciore, senso di pesantezza, eruttazioni e gonfiore.
Quando li avverto? A digiuno, tra un pasto e l’altro, discorso diverso invece per l’ulcera duodenale.

La stitichezza o stipsi non è solo “non vado in bagno” é un segnale che il corpo ci invia: qualcosa non sta funzionando....
30/06/2025

La stitichezza o stipsi non è solo “non vado in bagno” é un segnale che il corpo ci invia: qualcosa non sta funzionando.
Molte persone convivono con sintomi quali pesantezza, gonfiore, evacuaIone incomplete , stress cronico.
IGNORARE tutto questo o tamponare con LASSATIVI non risolve il problema , bisogna lavorare sulla vera causa ….. quale tra queste …

Vi aspetto domani sera per la festa del Pane di Loreo. Presente come Dietista e Biologa Nutrizionista 🙋🏻‍♀️
20/06/2025

Vi aspetto domani sera per la festa del Pane di Loreo. Presente come Dietista e Biologa Nutrizionista 🙋🏻‍♀️

Oggi scrivo un post dedicato a me stessa: ritrovare la forma fisica pregravidica nel post partum.Per chi non lo sapesse,...
29/05/2025

Oggi scrivo un post dedicato a me stessa: ritrovare la forma fisica pregravidica nel post partum.
Per chi non lo sapesse, è bene ricordare che il nostro corpo impiega circa un anno per ritrovare la propria condizione preparto...Il recupero della forma fisica passa necessariamente per la comprensione di come muta il nostro fisico in questa delicata fase.
Dopo la necessaria visita dal ginecologo dei 40 giorni dalla nascita del bebè, è bene stare attive e riprendersi del tempo per attivare i nostri muscoli….
Come cominciare:
1. ALIMENTAZIONE SANA.Il primo lavoro da fare è seguire la propria alimentazione, cercando sempre di variare la dieta, mangiando alimenti sani ed equilibrando i pasti inserendo ogni nutrimento e nelle corrette quantità. Attenzione se allattate il vostro bebè, perché la vostra alimentazione è ancora più importante. Se dovete o volete perdere peso non affamatevi, ma cercate di seguire un programma bilanciato ed efficace.

2. MOVIMENTO. Accanto a una dieta sana è importante affiancare il giusto movimento, meglio se pensato appositamente per le donne nel periodo del post partum.

3. BENESSERE PSICOLOGICO E MENTALE. La donna che ha appena partorito vive un vortice di emozioni e di stati d’animo che tante volte sono difficili da gestire, anche perché il neonato richiede molte energie e spesso “regala” notti in bianco non certo rilassanti. Delegate a chi vi sta vicino le faccende che potete “scaricare” e regalatevi un pò di tempo per voi e per parlare con un’amica o una persona vicina.

4. TEMPO PER SE STESSE. Non c’è bisogno di stare in SPA una giornata intera, basta a volte farsi una doccia con calma o non sentirsi sempre di fretta, pronte per scattare al prossimo pianto.

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Monday 09:00 - 12:30
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Tuesday 09:00 - 12:30
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