
09/08/2025
Siamo partiti come Ulisse, lasciando il porto della quotidianità. Il vento portava promesse che il mare ci invitava a scoprire. Le giornate si sono fatte avventure, col profumo del sale e il calore del sole e, come Ulisse davanti a terre sconosciute, abbiamo imparato che ogni approdo è una storia e ogni storia ha il volto di chi la condivide.
Abbiamo riso, creato, giocato, ballato. Abbiamo ascoltato il mare e il mare ci ha restituito parole nuove per comprenderci. Ci sono state onde alte e momenti di bonaccia, sirene e ciclopi che ci invitavano a fermarci. Ma il coraggio è stato restare a bordo insieme, stringere il timone e continuare a navigare. Abbiamo capito che è possibile tenere la rotta se esiste un porto sicuro: il Lido Mood, luogo di abbracci e di ritorni, casa che sa di sale, caffè e libertà. Qui il viaggio si è fatto casa, e la casa si è fatta avventura.
Adesso che le vele si ammainano, il mare torna calmo. Nei nostri occhi resta il colore dell’estate e
nel cuore quella dolce malinconia che i marinai conoscono bene: la nostalgia, che è felicità per ciò che abbiamo vissuto ma anche tristezza perché ci manca già. Grazie alle famiglie, alle operatrici, ai volontari, agli amici, a chi è passato per caso, a chi è rimasto per scelta, a chi è diventato gruppo e casa. Grazie per aver dato il meglio di voi, si è sentito. E soprattutto grazie ai ragazzi e alle ragazze di Gocce, cuore pulsante e rotta di questo viaggio.
Adesso, come Ulisse, sappiamo che è arrivato il momento di ritornare ad Itaca, portando per sempre il ricordo vivo del viaggio. E la certezza che il vero tesoro non è l’isola, ma chi ha navigato insieme a noi. 🩵