02/06/2025
A Rovigo
Quella che vedete in foto era una ragazza TIMIDISSIMA! Da bambina soffrivo tantissimo per questa cosa qui. Sei timida? mi dicevo. Allora non vali nulla! In questo mondo che ha fatto della presunzione un vanto mi sentivo sempre un pesce fuor d’acqua!
E soprattutto avevo una paura matta di parlare in pubblico. Non pensavo che avrei mai potuto tenere un discorso davanti a una grande folla. Ma sapete come ho imparato a fregarmene? Cosa mi ha aiutato a vincere la timidezza, la paura, il senso di inadeguatezza? Ecco, ieri mentre ero davanti a una folla immensa, mi sono tornate in mente le parole di George McLaurin il primo uomo nero ammesso all'Università di Oklahoma nel 1948:
«All’inizio nessuno mi rivolgeva una sola parola, per i professori non esistevo nemmeno. Però mi sono dedicato così tanto, che dopo i miei compagni hanno iniziato a cercarmi e i professori a prendermi in considerazione. Ho smesso di essere INVISIBILE per loro. Perché l’istruzione ha più potere delle armi.»
Perché la cultura fa una cosa, una cosa semplicissima in apparenza, ma che cambia tutto: ti dà le parole. Ti dà le parole per condividere o dissentire, per argomentare o confutare, per difenderti da chi vorrebbe zittirti, per rimettere in riga chi vorrebbe sopraffarti, ti dà le parole per dare voce a ciò che hai dentro, perché le parole sono come frecce e toccano il cuore e sono finestre che rendono vicine le anime. La cultura fa questo: ti dà una voce. Oggi ho voluto condividere questo momento con voi ma soprattutto voglio ringraziare tutti gli amici di MonteMagno per l’affetto, il calore e l’emozione con cui mi avete ascoltata.
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Guendalina Middei, anche se voi mi conoscete come Professor X
