MANIFESTO OLTRE LA PANCIA
Crediamo che accompagnare la vita che nasce per noi sia, più che un impegno professionale a tempo pieno, un grande privilegio. Il nostro obiettivo è promuovere e sviluppare le competenze di donne bambini nelle diverse fasi di crescita favorendone l'equilibrio nel proprio ambiente di vita. Crediamo fermamente nella fisiologia, nelle competenze di mamme, papà e bimbi, a volte non molto consapevoli, ma concrete e potenti
Crediamo che ognuno di noi abbia diritto di scegliere cosa è meglio per se e ci sentiamo onorate di poter accompagnare questo processo di scoperta e consapevolezza. Crediamo di avere il privilegio di assistere al miracolo della vita che si dispiega e che poter toccare la vita con le mani sia un grande dono
Crediamo nell'allattamento al seno, nel "maternage ad alto contatto", nel portare, nei rimedi naturali prima delle medicine...ma soprattutto nell'equilibrio tra tutte queste realtà, nel saper ascoltare e ascoltarsi, nell'informazione chiara e semplice che ti permette di scegliere, nell'accompagnamento in un percorso e nella costruzione di progetti. Crediamo che ogni gravidanza abbia gli stessi diritti e pari dignità e che ogni bambino abbia diritto alla stessa opportunità di vivere in un ambiente sereno tranquillo e accompagnato da professionisti capaci e amorevoli
Crediamo che la gravidanza debba essere seguita in un ambiente sereno il più possibile rispettoso della fisiologia, dei ritmi biologici e dell'equilibrio di ciascun nucleo familiare in armonia con l'ambiente e la cultura di appartenenza. Crediamo che il lavoro di équipe sia potente e l’unico in grado di rispettare e promuovere nella loro interezza la salute e il benessere della persona. Crediamo che due mani che si tendono l'una verso l'altra abbiamo già cominciato a cambiare il mondo
CHI È L'OSTETRICA? L'ostetrica è un professionista sanitario che riconosce la centralità della donna, della coppia, del neonato, del bambino, della famiglia e della collettività ed attua interventi adeguati ai bisogni di salute, nell’esercizio delle funzioni di sua competenza per la prevenzione, cura, salvaguardia e recupero della salute individuale e collettiva. L’assistenza garantita dall’ostetrica/o, si integra con le attività degli altri professionisti, attraverso interventi specifici di natura intellettuale e tecnico-scientifica, in ambito assistenziale, relazionale, educativo e gestionale, svolti con responsabilità, in autonomia e/o in collaborazione con altri professionisti sanitari.La figura dell’ ostetrica è in prima linea nell’accogliere le esigenze delle donne in tutte le fasi della vita. In quanto è un vero e proprio professionista della salute femminile. L’ ostetrica, durante tutta la vita della donna, è la figura di riferimento nell’ambito della prevenzione: agisce attraverso programmi per la riduzione del rischio di patologie a trasmissione sessuale, promuove i test di screening tra la popolazione femminile, informa le donne sull’importanza di seguire uno stile di vita sano. Durante la gravidanza, il travaglio e il puerperio, l’ ostetrica è figura di riferimento per la donna e la famiglia; mette in atto campagne informative che promuovano il benessere e la salute e riducano il rischio di patologie della gravidanza e del puerperio. L’ ostetrica inoltre educa le donne a riconoscere i segni di benessere del proprio bambino, affinché siano in grado di distinguere un disturbo fisiologico da sintomi che richiedono un maggior approfondimento diagnostico. L’ ostetrica dunque non è solo la figura che si incontra in sala parto al momento della nascita del proprio bambino; è un professionista sanitario in prima linea nell’educazione alla salute della donna e della famiglia, e svolge questo ruolo affinché la popolazione sia consapevole dell’importanza che riveste la salute all’interno della vita di ognuno. Le donne sono al centro dell’attività educativa dell’ ostetrica, infatti:
Se istruisci un bambino avrai un uomo istruito. Se istruisci una donna avrai una Donna, una famiglia e una società istruita. [R. Levi Montalcini]
CHI E’ LA DOULA
Anche in Italia negli ultimi anni sta prendendo piede una nuova figura professionale , quella della doula, presente da più di trent’anni negli Stati Uniti, in Australia e nel nord Europa. La doula è una donna, spesso madre a sua volta, appositamente formata, che si propone come facilitatrice della miglior esperienza di maternità; si occupa del sostegno emotivo e pratico alla madre prima, durante e dopo il parto, aiutandola a rafforzare la fiducia in se stessa e il suo senso di competenza, e sollevandola dall’ansia. Non è figura sanitaria e non ha competenze mediche: è una professione relazionale in cui il saper essere conta più del saper fare. Sono le donne stesse a definire il lavoro della doula, dichiarando i loro bisogni e le proprie necessità nelle diverse fasi del loro divenire madri. Durante il percorso perinatale, la doula può offrire appoggio emotivo, dando la possibilità di far emergere e affrontare le proprie paure; può proporre massaggi, rilassamenti e visualizzazioni, che possono diventare utili poi al momento del parto; può accompagnare alle visite, o guidare nella ricerca di informazioni e nella scelta del luogo del parto, senza mai schierarsi da una parte o dall’altra ma consigliando testi , siti o professionisti a cui rivolgersi; può dare sostegno al papà che, spesso, aspetta con molta angoscia il momento del parto, temendo di non risultare all’altezza; può aiutare concretamente nell’organizzazione domestica per alleviare la mamma. Una donna può scegliere di farsi accompagnare anche durante il travaglio: in questo caso la doula può assistere la mamma alternandosi al compagno, che si sente così meno sotto pressione; può incoraggiare la donna a trovare le posizioni più comode, aiutandola a mettersi in comunicazione con il bambino e con il suo corpo, con esercizi di respirazione, rilassamento, visualizzazioni, massaggi. Ma è in particolare nel post-partum, al rientro a casa della nuova famiglia, che la doula può diventare figura assai preziosa. Le sue attenzioni sono rivolte interamente alla mamma: se costretta a letto per il dolore dei punti (in caso di parto cesareo), se ancora impacciata nell’allattamento, se senza forze dopo una notte insonne, la doula può essere presente in molteplici funzioni, dalla cucina al baby-sitting, offrendo prima di tutto un supporto privo di aspettative e giudizi. La natura ha predisposto uno splendido escamotage per rendere le madri più empatiche, più vicine ai loro figli: quando una donna, anche la più razionale, diventa madre subisce una naturale “regressione” e torna anche lei un po’ bambina. Questo la rende infinitamente più pronta a comprendere il mondo del neonato, ma anche più vulnerabile psicologicamente, più facile a momenti di emotività, a pianto e sconforto. E’ per questo che la doula, con il suo sostegno fatto di confidenze e discussioni ma anche coccole, tè caldo e dolcetti, può diventare una preziosa alleata per vivere questa meravigliosa esperienza con tutta la sacralità e la consapevolezza che merita.