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Syintonya Studio Professionale Trattamenti di Medicina Tradizionale Cinese per il Benessere della Persona

Studio Medicina Tradizionale Cinese per il recupero da traumi ed il benessere psicofisico:
- apparato muscolo-scheletrico (stanchezza cronica, artrosi, artriti, cervicali, tendiniti, strappi, stiramenti....)
- apparato gastro-intestinale (gastriti, reflusso, ulcere gastriche, stipsi, emorroidi...)
- apparato cardio-polmonare (problemi respiratori, asma, tachicardia, precordialgia....)
- apparato u

ro-genitale (uretriti, cistiti, endometriosi, prostatiti, dolori mestruali....)
- sistema nervoso (crisi di ansia, crisi di panico, insonnia, stress da supelavoro)

02/08/2025
I FUNGHI ANTITUMORALI   Claudio Sauro·Mercoledì 3 febbraio 2016   http://www.ganoderma...eta-anticancro/   Funghi antitu...
02/08/2025

I FUNGHI ANTITUMORALI



Claudio Sauro·Mercoledì 3 febbraio 2016



http://www.ganoderma...eta-anticancro/



Funghi antitumorali e il cancro. Il cancro, come sappiamo, è una delle malattie più devastanti che esista. Nonostante gli anni di ricerca scientifica e medica, non è stata trovata ancora una cura definitiva. Inoltre è una patologia troppo presente nella nostra realtà. Purtroppo, tutti conosciamo qualcuno che è malato: un familiare, un amico, un vicino… Un cancro è, in poche parole, una malattia che inizia con una malformazione di una cellula che, per diversi motivi, non risponde ai processi normali di riproduzione e divisione in modo da provvedere alle diverse necessità dell’organismo, ma continua a riprodursi senza freni.

Le cause sono mutazioni genetiche oppure mutazioni causate da fattori esterni come il fumo, la mala alimentazione, agenti chimici, il sedentarismo, l’alcol, i raggi ultravioletta…

Ad oggi, e come dicevo all’inizio, non esiste ancora una cura “definitiva” per questa maledetta malattia. Questo significa che nei confronti delle diverse patologie tumorali vengono applicati trattamenti con funghi antitumorali per ritardare o alleviare gli effetti del cancro, oppure per alleviare almeno gli effetti delle terapie invasive contro il cancro come sono la radioterapia e la chemioterapia che, come sai, hanno molti effetti secondari .

I Funghi antitumorali e la risposta immunitaria

Tra i rimedi naturali che vengono applicati nei trattamenti contro il cancro, dobbiamo sottolineare i funghi antitumorali o medicinali. Alcuni dei quali riescono ad aumentare in maniera molto significativa la risposta immunitaria del nostro organismo. In questo articolo ti voglio parlare di sei funghi con proprietà antitumorali, tra i quali si trova il Ganoderma Lucidum, che hanno dimostrato di aver azioni molto benefiche contro il cancro, sia per quel che riguarda la prevenzione che per rallentare il suo sviluppo.

Funghi antitumorali: tutte le proprietà dei funghi medicinali

Come assicura il Dr. Jeff Donatello, specialista in riabilitazione funzionale, i funghi medicinali hanno la capacità di attivare:

-Interferone

-Interleuchine

-TNF (fattore di necrosi tumorale)

-Linfociti T

-Cellule killer

Tutte queste sono sostanze necessarie ed essenziali per la lotta del nostro organismo contro il cancro.

Funghi con proprietà antitumorali

1. Ganoderma Lucidum Reishi. Il Ganoderma Lucidum è una delle piante più potenti per quel che riguarda l’aumento delle difese e la stimolazione del sistema immunitario in generale. Nel caso di cancro, gli antiossidanti del Ganoderma non solo purificano il nostro organismo, ma sono anche in grado di riconoscere le cellule cancerogene rendendole più deboli. In questo modo, è più difficile che la malattia si sviluppi. Il Ganoderma Lucidum previene la formazione di metastasi tumorali, riduce il dolore e migliora la qualità di vita dei pazienti di cancro e delle persone che hanno sconfitto la malattia. In paesi come la Cina, il Giappone, il Canada o gli Stati Uniti, il Reishi è considerato un trattamento molto efficace contro diversi tipi di tumori.

Alcuni ricercatori asiatici, molto riconosciuti a livello internazionale, hanno realizzato studi per dimostrare l’efficacia del reishi come rimedio naturale contro il cancro. Ad esempio, il prof. Da-Cheng D**g, nel 1985, ha realizzato uno studio con cavie con tumore per dimostrare come in 30 giorni, il Ganoderma Lucidum, è stato capace d’inibire la crescita tumorale.

Nel 2004, il prof Zhi-Bin Lin ha dimostrato l’efficacia dei polisaccaridi del Ganoderma Lucidum per combattere il cancro in animali in quanto impediscono lo sviluppo e la proliferazione delle cellule tumorali. Nel 2002, lo scienziato giapponese Kimura, ha dimostrato l’efficacia dei triterpenoidi di Ganoderma. Il suo studio, realizzato durante 18 giorni in cavie con cancro ai polmoni e al fegato, ha dimostrato una riduzione della metastasi tumorale grazie all’azione del Ganoderma.

Nel 2006, lo scienziato cinese Jian-Jiang Zhong, professore alla School of Chemistry and Chemical Engineering di Shanghai (Cina) ha dimostrato come l’acido ganoderico del Ganoderma Lucidum è in grado d’inibire la crescita del cancro.

Caratteristiche del Ganoderma tra i funghi con proprietà antitumorali: –

-La sua efficacia aumenta se combinato con altri farmaci

–Fortifica il sistema immunitario e riduce le metastasi nei tumori

-È molto utile contro il cancro all’esofago, mammario, intestinale e uterino

-Migliora la qualità di vita delle persone che hanno sconfitto la malattia

-Riduce gli effetti collaterali della chemioterapia e della radioterapia

Ci sono molti studi che dimostrano le proprietà terapeutiche del Ganoderma nei confronti dei tumori. Ad esempio, uno studio realizzato dal Dipartimento di Biochimica e dal Dipartimento di Psicologia dell’Università Centrale del Caribe (Puerto Rico)in collaborazione con la Scuola di Medicina di Bayamón, a Puerto Rico, dimostra come il Reishi inibisce lo sviluppo delle cellule maligne e delle molecole infiammatorie nel cancro al seno.

Lo studio è stato realizzato con persone che hanno Cancro al Seno Infiammatorio (IBC), una forma tumorale letale in quanto invade il sistema linfatico formando sferoidi tumorali che diventeranno, a suo tempo, nuovi tumori solidi. Lo studio dimostra il potenziale del Ganoderma Lucidum come trattamento naturale contro l’IBC. Nello specifico, i componenti del reishi inibiscono la vitalità e l’invasione delle cellule cancerose e aumentano l’espressione d’Interleuchina 8: una molecola conosciuta come fattore chemiotattico per i neutrofili che è molto importante nel sistema immunitario. Infatti, l’IL-8 è anche conosciuta per essere un potente promotore dell’angiogenesi.

Nelle cellule bersaglio, l’IL-8 induce una serie di risposte fisiologiche richieste per la migrazione e la fagocitosi, come aumento della concentrazione di Ca2+ intracellulare, esocitosi (per es. rilascio di istamina) e burst ossidativo (un’emissione improvvisa di ossigeno.) Secondo questo studio, grazie alla presenza di polisaccaridi e triterpeni nel Reishi, i risultati positivi nei pazienti di cancro cominciano a vedersi in solo 24 ore. Leggi qui lo studio originale.

2. Shiitake (Lentinula edodes)

funghi anticancro

Questa è una tenera e gustosa pianta che gli asiatici usano abitualmente in cucina. Infatti, oltre ad esser un fungo medicinale, è considerato anche una squisitezza. Inoltre, il Shiitake è una pianta molto ricercata per i suoi effetti terapeutici, soprattutto per il sistema immunitario. Il Shiitake contiene l’alfa-glucano AHCC (L’Active Hexose Correlated Compound) molto utilizzato in alternativa o come complemento nei trattamenti del cancro per le sue capacità di migliorare le funzioni immunitarie.

Studi clinici hanno evidenziato un elevato tasso di sopravvivenza e un miglioramento della qualità di vita nei pazienti di cancro sottoposti a trattamenti con Shiitake. Per tanto, fa parte dei funghi antitumorali.

3. Coriolus versicolor (Trametes versicolor)

Il Coriolus è uno dei funghi antitumorali più preziosi in Asia per le sue efficaci sostanze biovitali ed il suo elevato valore fisiologico-nutrizionale. Il Coriolus è un modificatore della risposta biologica che contiene un’elevata percentuale di polisaccaridi. E’ stato utilizzato nella medicina cinese da secoli perché agisce come stimolatore del sistema immunitario e possiede proprietà anti-tumorali. Inoltre, ci sono studi che dimostrano come il Coriolus, come fungo con proprietà antitumorali, possa ridurre gli effetti della chemioterapia e della radioterapia nei pazienti di cancro.

Secondo la rivista medica BMC Cancer, il Coriolus Versicolor ha dimostrato un’attività antitumorale molto potente con risultati positivi contro i tumori al colon, alla mammella, ai polmoni e all’esofago. Inoltre, secondo questa pubblicazione, è stata accreditata la potenzialità dei polisaccaridi del Coriolus come agenti immunomodulatori.

Nel Congresso Europeo di Ginecologia e Ostetricia del 2008 sono stati riportati i risultati di uno studio in cui è stata dimostrata l’efficacia del Coriolus nella lotta contro il papilloma umano (HPV), un virus trasmissibile sessualmente. Secondo questo studio, condotto dal Dr. Silva Couto e riportato dalla rivista scientifica NaturalNews, dopo un anno di trattamento con questo fungo, c’è stata una regressione del virus in un 90 % dei pazienti trattati per tanto il Coriolus fa parte dei funghi con proprietà antitumorali.

4. Cordyceps sinensis

Il Cordyceps sinensis è un fungo con proprietà tonico-rinvigorenti che aumentano l’energia vitale, stimolano il sistema immunitario e migliorano la resistenza fisica. Molto importante, per determinare le attività terapeutiche del cordyceps, è la forte presenza di polisaccaridi tra i suoi componenti. Studi recenti dimostrano effetti immunomodulatori ed antitumorali del cordyceps. Infatti, stimola il sistema immunitario attraverso la stimolazione delle placche di Peyer e l’attivazione dei macrofagi e delle NK.

Il Cordyceps è uno dei tonici più utilizzati nei trattamenti anti cancro della medicina cinese. Funziona come antiipertensivo, promuove la salute epatica, cardiaca e renale. Inoltre, aiuta alla rigenerazione dell’organismo. Alcuni studi dimostrano come il Cordyceps stimola le cellule del sistema immunitario per attivarle contro i tumori, soprattutto nei casi di cancro ai polmoni e cancro alla pelle.

5. Maitake

Il Maitake fa parte dei funghi antitumorali.

Questo fungo è molto presente nelle attività culinarie asiatiche. Studi recenti hanno dimostrato come il maitake migliora la risposta immunitaria dell’organismo. Inoltre, ha una potente capacità antiossidante e antiinfiammatoria. D’altra parte, è stata evidenziata la capacità antimetastatica del Maitake che inibisce la proliferazione e la diffusione delle cellule cancerogene. Il Maitake è molto utilizzato nei trattamenti della sindrome metabolica perché ha conseguenze ipoglicemizzanti, correttive della pressione alta.

6. Chaga (Inonotus obliquus)

Il Chaga è un fungo molto utilizzato in Europa e in Russia come rimedio popolare per trattare e curare il cancro, le ulcere, la gastrite e la tubercolosi. Il Chaga contiene polisaccaridi, enzimi, melanina, antiossidanti, acido betulinico e vitamina D. L’acido betulinico è molto importante per l’inibizione delle cellule cancerogene. E’ efficace su melanoma, leucemia, neuroblastoma e altre forme di cancro.

12/06/2025

Buongiorno a tutti, mi chiamo Luca Baruffaldi; sono un operatore Olistico specializzato in Medicina Tradizionale Cinese.

Sono Operatore in Massaggio TuiNa (Digitopressione - agopuntura senza uso di aghi) e Moxibustione; Massaggiatore Sportivo, Micoterapeuta, insegnante di Tai Chi Chuan, Qi Gong e Ginnastica Antalgica.

Eseguo trattamenti riguardanti (fra le altre) le seguenti patologie:

- Mal di schiena (artrosi cervicale, dolore toracico, artrosi, schiacciamenti, ernie e protrusioni vertebre lombari e cervicali), sciatalgia, lombo sciatalgia, infiammazione nervo crurale dolori e perdita di sensibilità a braccia, mani e gambe,
- Patologie della spalla (periartrite, sindrome cuffia dei rotatori, contratture, strappi), del gomito (epicondilite/epitrocleite) e della mano (tendiniti, rizoartrosi, sindrome di Raynaud, morbo di De Quervain, tunnel carpale…)
- Patologie degli arti inferiori (coxartrosi, gonartrosi, lussazione e slogatura caviglie, spina calcaneare, fascite plantare, dolore al dorso del piede, neuroma di morton,….)
- Ritenzione idrica e dolori a gambe/caviglie
- Ansia, insonnia e crisi di panico, fibromialgia, patologie di origine autoimmune
- Problemi genito-urinari (uretrite, cistite, candidosi, endometriosi…)
- Problemi cardio-polmonari (palpitazioni, respiro corto, affanno) e gastro-intestinali (stipsi, reflusso gastroesofageo, dissenteria, colon irritabile, colite e rettocolite ulcerosa, difficoltà digestive)
- Astenia, stanchezza cronica, debolezza muscolare/crampi
- Long COVID (anosmia, ageusia, dolori muscolari, affanno,...)

Eseguo inoltre trattamenti rilassanti e decontratturanti oltre a preparazione atletica pre-gara e recupero da infortuni per sportivi e non.

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Opero dal 2014 presso Studio Syintonya, Centro Olistico (www.syintonya.it - FB:syintonya – info@syintonya.it - 392.0966399), via Ariosto 2a, Pontesesto (Rozzano) - Consulto in studio gratuito. E' possibile effettuare, inoltre, trattamenti a domicilio.
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L'elemento Fuoco nella Medicina Cinese Nel cuore dell’estate, quando il sole dilaga senza misura, nasce il fuoco. Non si...
22/05/2025

L'elemento Fuoco nella Medicina Cinese

Nel cuore dell’estate, quando il sole dilaga senza misura, nasce il fuoco. Non si tratta di un fuoco che consuma, ma di un fuoco che illumina, riscalda, accoglie. Un fuoco che danza come un pensiero leggero, che brucia come un desiderio sincero, che riscalda come un abbraccio.

Nella Medicina Tradizionale Cinese, l’elemento Fuoco è molto più che calore: è la manifestazione stessa della Vita che trabocca.
Come fa la fiamma che si protende verso l’alto, il Fuoco è il movimento che cerca il cielo, l'espansione che rompe gli argini, la vitalità che si manifesta.
È l’estate piena, la maturità dell’essere, lo splendore dell’anima. È la stagione dove tutto si mostra, dove la natura rivela il suo splendore e l’uomo apre le braccia al mondo.

L’energia del Fuoco ha una direzione chiara: sale.
È Yang al massimo della sua espressione. Espande, scalda, stimola. La sua natura è ardente, leggera, veloce. Il movimento è quello dell’entusiasmo, dell’amore, del sorriso che si apre senza nessun tipo di paura o di pudore.

Nel corpo umano, questa energia si manifesta nel calore corporeo, nella circolazione del sangue, nella capacità di amare, di ridere, di comunicare. Quando il Fuoco è armonico, la persona irradia, diventa sole per chi le è intorno. Quando è eccessivo, può bruciare, consumare, far vacillare la mente. Quando è assente, lascia un gelo interiore, un senso di solitudine e chiusura.

Il Fuoco, nella sua pienezza, governa quattro organi energetici:

Il Cuore (Xin): sovrano del corpo e dello spirito, custode dello Shen, la mente profonda, la coscienza luminosa. Il cuore è come un imperatore saggio: non agisce direttamente, ma regna con la sua sola presenza. Se è sereno, tutto il regno fiorisce. Se è turbato, tutto decade.

Il Piccolo Intestino (Xiao Chang): il ministro che separa il puro dall’impuro, che decide cosa assimilare e cosa scartare, non solo nel corpo, ma anche nella vita.

Il Pericardio (Xin Bao): la “porta dorata” che protegge il cuore. È l’involucro sottile che difende dalle emozioni eccessive, dagli shock affettivi, dalle intrusioni che potrebbero ferire il centro.

Il Triplice Riscaldatore (San Jiao): il grande armonizzatore del corpo, colui che regola i tre piani del riscaldamento interno (alto, medio e basso). È fuoco che viaggia, che collega, che trasporta il calore dove serve.

L’estate è l’apoteosi della manifestazione. I fiori sono aperti, il cielo è vasto e limpido, i canti si levano. L’estate chiede apertura, comunicazione, amore, celebrazione. È la stagione delle risate, della danza, dell’incontro. Ma chiede anche attenzione, perché l’eccesso di calore può esaurire, e l’entusiasmo può diventare febbre.

Dormire un po’ di meno, ma riposare bene. Esporsi alla luce, ma trovare l’ombra. Raccogliere energia, ma anche contenerla.
Il Fuoco ama la gioia, ma richiede equilibrio.
Il rosso è il colore del Fuoco.
Il sangue, il volto arrossato, le labbra che si accendono di emozione, sono manifestazioni della sua presenza.

La lingua, secondo la Medicina Tradizionale Cinese, è lo “specchio del cuore”. Una lingua ben colorita, umida e mobile indica un cuore sano e un Fuoco equilibrato.
Il suono che appartiene al Fuoco è la risata. Quel riso che non è sarcastico e vuoto, ma è sincero, nasce dal cuore, contagia, guarisce.

Il sapore è l’amaro, che purifica il calore e ristora l’anima.
L’organo dei sensi è la lingua, perché attraverso di essa si parla, si gusta, si esprime il cuore.
Chi è Fuoco ha spesso un volto radioso, occhi brillanti, mani calde. Cammina con leggerezza, come se fosse sospinto da una musica interiore. Ama stare con gli altri, comunicare, essere al centro ma non per pura vanità, ma per natura, per vocazione, per istinto. Caratterialmente è affettuoso, entusiasta, rapido nel pensiero e nel sentire. Può però essere anche ipersensibile, tendente all’euforia o all’insonnia. Quando lo Shen è disturbato, si manifestano confusione mentale, ansia, palpitazioni, sogni agitati.

Quattro tra i punti più "potenti" sui meridiani Fuoco sono i seguenti.

Cuore 7 (Shen Men – “Porta dello Spirito”)
Situato sul polso, è il punto principe per calmare la mente, rasserenare il cuore, allineare lo Shen. Quando l’anima è inquieta, è la soglia da varcare.

Piccolo Intestino 3 (Hou Xi – “Corrente Posteriore”)
Punto chiave per armonizzare la colonna vertebrale, ma anche per liberare i blocchi emotivi profondi. Aiuta a “voltare pagina”.

Pericardio 6 (Nei Guan – “Barriera Interiore”)
Uno dei punti più amati in agopuntura. Placa il cuore, allevia la nausea, calma l’ansia. È come un bracciale protettivo intorno al cuore.

Triplice Riscaldatore 5 (Wai Guan – “Barriera Esterna”)
Punto di apertura verso l’esterno, difende dalle intrusioni, equilibra i piani energetici.

Il Fuoco è:
Generato dal Legno, che alimenta la fiamma. Come un desiderio che si fa passione.
Genera la Terra, lasciando la cenere feconda della sua combustione.
Controllato dall’Acqua, che placa e modera l’impeto ardente.
Controlla il Metallo, perché può fonderlo e trasformarlo.
Il Fuoco è quindi un punto centrale del ciclo vitale. Senza di esso, non c’è luce, non c’è calore, non c’è cuore.

Nel tempo degli uomini, come nel ciclo delle stagioni, il Fuoco è il momento della piena realizzazione. Ma ogni fiamma ha bisogno di cura. Troppo vento la spegne, troppo combustibile la fa esplodere. Il segreto è l’equilibrio dinamico tra ardore e quiete, tra espansione e ritorno.
Coltivare il Fuoco significa onorare la gioia senza cadere nell’euforia, amare senza perdersi, danzare senza bruciarsi. Significa tenere accesa una lanterna interiore, quella che illumina il cammino anche nelle notti più oscure. E quando ci si sente persi, tornare al respiro del cuore, al battito che ci tiene in vita, al piccolo fuoco che ogni giorno chiede solo di ardere con dolcezza, senza fretta, senza clamore.
Come diceva un antico detto taoista:
“Accendere il cuore è facile. Il difficile è mantenerlo acceso

Un grande ringraziamento ai miei nuovi follower! Sono felice di avervi tra noi!Cristiana Novelli, Ivana Scarozza
21/05/2025

Un grande ringraziamento ai miei nuovi follower! Sono felice di avervi tra noi!

Cristiana Novelli, Ivana Scarozza

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Via Ariosto 2a
Rozzano
20089

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