
25/09/2024
Sempre più frequentemente si parla di disturbi del comportamento alimentare, tanto che alcuni l’hanno già ribattezzata la nuova “epidemia silenziosa”. I numeri sono chiari: 20 milioni di persone in Europa, più di 3 milioni di persone in Italia, pari a circa il 5% della popolazione, con un aumento del 40% dei casi negli ultimi tre anni.
Come più volte evidenziato, in diversi studi e ricerche, i disturbi della condotta alimentare si possono associare ad alcune manifestazioni neuropsichiatriche, tra cui i disturbi dell’umore, depressione, ansia, tendenza suicidaria. Un ruolo importante è giocato anche da fattori esterni come lo stress sociale, in particolare, causato da fenomeni di maltrattamento, abuso, bullismo sulla forma fisica, sul peso o sull’aspetto.
I dati forniti dalla Società Italiana di Pediatria evidenziano come, negli ultimi anni, in epoca post-Covid, si è registrato un aumento degli accessi ai Pronto Soccorso Italiani per disturbi della condotta alimentare pari al 78,4% nelle ragazze e nei ragazzi più giovani.
Dal 2019 al 2023, si legge ancora nell’articolo, viene registrato un abbassamento dell'età di insorgenza dei disturbi alimentari. Basti pensare che il 20% della popolazione ammalata lo scorso anno non aveva ancora compiuto i 14 anni. I ragazzi affetti da anoressia nervosa tipica presentano un’estrema insoddisfazione corporea e un’attenzione ossessiva al peso corporeo e al cibo, che danno luogo a restrizioni dietetiche che impattano negativamente sull’apporto nutrizionale.
Da una revisione analitica della letteratura condotta dal Gruppo di Studio sull’Adolescenza della Società Italiana di Pediatria, emerge infatti l’importanza di riconoscere segni e sintomi da interpretare come “campanelli di allarme” di un disturbo del comportamento alimentare fin da piccoli. Un fenomeno, dunque, in rapida crescita e sul quale occorre mantenere alta l’attenzione degli addetti ai lavori prima e dei genitori poi.
Per approfondire 👇
https://www.huffingtonpost.it/salute/2024/09/24/news/8_anni_segnali_di_anoressia_allarme_pediatri-423516972/