Dott.ssa Stefania Sabia - Psicologa - Basilicata

Dott.ssa Stefania Sabia - Psicologa - Basilicata Psicologa Psicoterapeuta Cognitivo Comportamentale Giudice onorario minorile presso Corte appello Ricevo presso lo Studio Medico in Via PICONE, 38 A RUOTI (PZ).

Sono la Dottoressa Stefania Sabia, Psicologa clinica - Psicodiagnosta in ambito clinico e forense. Sono iscritta all'Ordine degli Psicologi della Regione Basilicata con n. 668. Le mie principali attività consistono in colloqui psicologici, colloqui di sostegno, consulenze individuali e/o di coppia, psicodiagnosi, promozione del benessere e consulenze tecniche di parte. Svolgo valutazioni psicodiag

nostiche volte alla valutazione delle conseguenze psicologiche di eventi traumatici o stressanti con l'ausilio di strumenti clinici validati quali colloquio clinico, test di rorschach, MMPI-2, WAIS, reattivi grafici, scale di valutazione dell'ansia e depressione, CAPS.

25/09/2024

Sempre più frequentemente si parla di disturbi del comportamento alimentare, tanto che alcuni l’hanno già ribattezzata la nuova “epidemia silenziosa”. I numeri sono chiari: 20 milioni di persone in Europa, più di 3 milioni di persone in Italia, pari a circa il 5% della popolazione, con un aumento del 40% dei casi negli ultimi tre anni.

Come più volte evidenziato, in diversi studi e ricerche, i disturbi della condotta alimentare si possono associare ad alcune manifestazioni neuropsichiatriche, tra cui i disturbi dell’umore, depressione, ansia, tendenza suicidaria. Un ruolo importante è giocato anche da fattori esterni come lo stress sociale, in particolare, causato da fenomeni di maltrattamento, abuso, bullismo sulla forma fisica, sul peso o sull’aspetto.

I dati forniti dalla Società Italiana di Pediatria evidenziano come, negli ultimi anni, in epoca post-Covid, si è registrato un aumento degli accessi ai Pronto Soccorso Italiani per disturbi della condotta alimentare pari al 78,4% nelle ragazze e nei ragazzi più giovani.

Dal 2019 al 2023, si legge ancora nell’articolo, viene registrato un abbassamento dell'età di insorgenza dei disturbi alimentari. Basti pensare che il 20% della popolazione ammalata lo scorso anno non aveva ancora compiuto i 14 anni. I ragazzi affetti da anoressia nervosa tipica presentano un’estrema insoddisfazione corporea e un’attenzione ossessiva al peso corporeo e al cibo, che danno luogo a restrizioni dietetiche che impattano negativamente sull’apporto nutrizionale.

Da una revisione analitica della letteratura condotta dal Gruppo di Studio sull’Adolescenza della Società Italiana di Pediatria, emerge infatti l’importanza di riconoscere segni e sintomi da interpretare come “campanelli di allarme” di un disturbo del comportamento alimentare fin da piccoli. Un fenomeno, dunque, in rapida crescita e sul quale occorre mantenere alta l’attenzione degli addetti ai lavori prima e dei genitori poi.

Per approfondire 👇
https://www.huffingtonpost.it/salute/2024/09/24/news/8_anni_segnali_di_anoressia_allarme_pediatri-423516972/

21/11/2023

Riconoscere che c’è violenza è doloroso. Vederla spesso è difficile. Difficile perché fa male. Difficile perché all’interno di relazioni intime. Difficile perché a volte subdola, invisibile. Non solo schiaffi, segni e lividi, ma forme diverse di violenza, psicologica e morale. Il femminicidio non nasce dal nulla: è alimentato da fiumi, talvolta sotterranei, ma molto più spesso evidenti e tollerati, che narrano la violenza domestica, economica, psicologica, assistita come normale manifestazione di "amore". Come psicologhe e psicologi dobbiamo imparare a riconoscere tutti questi segnali e insegnare a farlo: è un'operazione difficile perché impatta su una cultura che questa violenza la usa da sempre e la trova "normale". Una volta per tutte abbiamo bisogno di nuovi occhiali che ci consentano di riconoscere la violenza degli uomini sulle donne e di farla vedere: è un nostro compito di professioniste e professionisti "ampliare" di default la nostra percezione e rovesciare la narrazione negazionista di chi riduce la violenza ad un conflitto fra pari poteri. E lavoriamo senza stancarci affinché il NO ad una relazione sia percepito come un diritto, anche se doloroso, da accettare. Tutte le donne devono poter guardare al futuro senza più paura.

07/09/2023

“La felicità non è esuberante né chiassosa, come il piacere o l’allegria. È silenziosa, tranquilla, dolce, è uno stato intimo di soddisfazione che inizia dal voler bene a se stessi.”
(Isabel Allende)

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Sono la Dottoressa Stefania Sabia, Psicologa clinica - Psicodiagnosta in ambito clinico e forense. Sono iscritta all'Ordine degli Psicologi della Regione Basilicata con n. 668. Sono una specializzanda in psicoterapia cognitivo comportamentale, che risulta essere tra gli approcci più efficaci a livello mondiale per il trattamento di molti disturbi come ansia, depressione, fobie, attacchi di panico ecc. Le mie principali attività consistono in colloqui psicologici, colloqui di sostegno, consulenze individuali e/o di coppia, psicodiagnosi, promozione del benessere e consulenze tecniche di parte. Svolgo valutazioni psicodiagnostiche volte alla valutazione delle conseguenze psicologiche di eventi traumatici o stressanti con l'ausilio di strumenti clinici validati quali colloquio clinico, test di rorschach, MMPI-2, WAIS, reattivi grafici, scale di valutazione dell'ansia e depressione, CAPS.