07/10/2021
Oggi per me è un giorno speciale: i professionisti del settore sanitario e i colleghi conoscono bene la realtà lavorativa che la mia generazione vive quotidianamente.
Uno dei primi quesiti da porsi, per cominciare la propria carriera, è chiedersi se andare o restare.
A mio parere, entrambe le decisioni richiedono coraggio e impegno, e pertanto sono entrambe estremamente valide.
Io decisi tempo fa di voler restare: figlia di madre molisana e padre lucano, sono stata adottata da Salerno nella quale sono nata e cresciuta.
Decisi alla conclusione dei miei studi di tornare sul territorio e per il territorio, sperando di potere lavorare nei posti in cui sono cresciuta, con l'idea di poter apportare il mio contributo nel sostegno dei nostri luoghi e delle nostre realtà.
Dopo diverse esperienze lavorativa di varia natura, oggi finalmente incomincio un nuovo e più strutturato percorso all'interno dell'ASL di Salerno, e sono immensamente grata dell'occasione ricevuta e colta.
Auguro alla "me-psicologa" di mantenere forte il desiderio di lavorare alacremente per poter portare avanti il mio sogno e il mio progetto lavorativo, ossia quello di facilitare l'accesso al benessere psicologico sul territorio, offrendo ai pazienti l'opportunità di poter lavorare su loro stessi e sulle loro vite.