21/08/2025
COME TRATTARE LA FIBROMIALGIA A SOSTEGNO
Un estratto molto succinto ma utile.
✅COSA E’
👉E’ una sindrome idiopatica, forse autoimmune, caratterizzata da:
• Dolore muscolare cronico associato a rigidità
• Astenia
• Insonnia
• Calo dei livelli di serotonina.
👉La reale eziologia è sconosciuta. Considerata una malattia reumatica. Gli indici di infiammazione corporea risultano nella norma, la percezione del dolore moltiplicata.
👉Prevalentemente interessati dal dolore sono:
• Colonna vertebrale
• Spalle
• Cingolo pelvico
• Braccia
• Polsi
• Cosce
👉Associati diversi sintomi: disturbi dell'umore e del sonno, astenia. E’ refrattaria ai comuni antidolorifici, ha carattere "migrante" dei dolori.
👉Esiste un legame con altre patologie quali: CFS (Chronic Fatigue Syndrome), MCS (Sindrome da multi-sensibilità chimica) e SFB (sindrome delle fascicolazioni benigne).
✅ALCUNI SINTOMI PREVALENTI
• Allodinia
• Insonnia o sonno non riposante
• Diminuzione della forza muscolare nelle mani e nelle braccia
• Astenia, specie sotto sforzo (salire le scale, alzare gambe e braccia)
• Fenomeno di Raynaud
• Rigidità e impaccio nel movimento al risveglio
• Crampi (soprattutto notturni)
• Fascicolazioni e tremore
• Parestesie come formicolii, stilettate, intorpidimento
• Cefalea
• Ansia, depressione, attacchi di panico
• Alterazioni dell'equilibrio
• Disfunzioni gastrointestinali
• Dispepsia (digestione difficile) e disfagia (fatica nel deglutire, bolo faringeo)
• Alterazione delle unghie (ispessimento, fragilità, creste da onicoressi e onischizia lamellina o unghie senili)
• Senso di confusione o di stordimento
• Difficoltà di concentrazione
• Secchezza degli occhi, della bocca, della pelle
• Visione sfocata, specie con poca luce
• Temperatura alterata oppure alterata percezione di caldo e freddo
• Intolleranza al freddo oppure al caldo-umido, o a tutti e due
• Ipersensibilità della pelle, della vista, dell'olfatto, dell'udito
• Acufeni
• Vestibolite (infiammazione cronica del vestibolo vulvare)
• Fotofobia e intolleranza ai segnali luminosi quali: lampadine, monitor del pc, televisione, ecc.
• Persistenza del dolore anche dopo il trattamento con antidolorifici ed antinfiammatori tradizionali
• Percezione di un dolore "diverso" da quello a cui si era abituati prima di ammalarsi
• Sensibilità ai mutamenti meteorologici ed ai cambi di stagione (meteoropatia)
✅CAUSE SOSPETTE
• Carenza di dopamina
• Carenza di serotonina
• Aumento di sostanza P e glutammato
• Iperattivazione autonomica vie nervose rosse
• Fattori ormonali (tiroide, gonadi, surreni)
• Ipotesi autoimmune
• Ipotesi batterica: Streptococcus pyogenes
• Ipotesi virale ( sindrome della fatica cronica)
• Ipotesi nervi periferici - sindrome di Guillain-Barré
✅ESORDIO
Evento scatenante:
• Trauma fisico (infortuni o patologie)
• Psichico
• Malattia febbrile spesso ad eziologia virale (virus di Epstein-Barr, Zoster o virus influenzale)
• Familiarità: alcuni lavori hanno documentato la maggiore prevalenza di alcuni alleli nel sistema dell'antigene leucocitario umano
✅DIAGNOSI
• Escludere patologie muscolari, neurologiche o scheletriche
• Dolore diffuso simmetricamente e che perdura da almeno 3 mesi
• Palpazione dei 18 punti chiave detti tender points (risultano dolorosi in numero non inferiore ad 11)
✅DIAGNOSI DIFFERENZIALE
• Sindrome di Sjögren, per i bassi anticorpi nucleari contenuti
• Sclerosi multipla
• Artrosi cervicale grave
• Artrite reumatoide (nella fibromialgia vi è assenza di fattore reumatoide, e spesso di VES) e deformità evidenti delle articolazioni
✅COMORBIDITA’
• Sindrome della fatica cronica (circa il 70 % dei pazienti fibromialgici manifesta anche i criteri della CFS)
• Insonnia o ipersonnia
• Sindrome da sensibilità chimica multipla
• Sindrome delle fascicolazioni benigne
• Disfunzione dell'articolazione temporo-mandibolare
• Patologie muscolo-scheletriche (Artrite, mielopatia, discopatia e artrosi, ecc.), come conseguenza di sforzo
• Cistite interstiziale
• Sindrome delle gambe senza riposo (CARENZA DI FERRO)
• Disturbi psicologici da basso livello di serotonina e neurotrasmettitori con coinvolgimento del nucleo caudato (disturbi d'ansia come il disturbo ossessivo-compulsivo, disturbi dell'umore come il disturbo depressivo maggiore o il disturbo bipolare in fase depressiva), proprio come avviene anche nei pazienti fibromialgici
• Alcune sindromi autoimmuni (allergie, vitiligine, psoriasi, ecc.)
• Sindrome della Guerra del Golfo
• Celiachia
• Neuropatie
• Disturbi all'udito
• Colon irritabile
✅TERAPIA FARMACOLOGICA
👉Non esiste una terapia universalmente adottata la cui efficacia sia scientificamente provata. Le seguenti modalità di approccio allopatico rappresentano quelle utilizzate:
• Miorilassanti (ciclobenzaprina) – accentuano però i deficit cognitivi e percettivi
• S-adenosil-metionina (SAMe)
• Fluoxetina (inibitore selettivo della ricaptazione della serotonina SSRI)
• Venlafaxina (agisce sia sulla serotonina che sulla noradrenalina)
• Pregabalin analogo del GABA (effetti collaterali come sonnolenza, deficit cognitivo, alterazione della frequenza cardiaca, tremori ecc.)
• Ossigeno-ozono terapia (in rari casi per mancanza di studi in medicina)
✅VALUTAZIONE E TRATTAMENTO NATUROPATICO A SOSTEGNO
👉Il naturopata è un professionista della salute in molti paesi, quali la Svizzera, dove professo e dove nel 2015 è stato istituito il diploma federale.
👉In Italia è un professionista de benessere regolato dalla legge 4/13 e riconosciuto secondo la Norma UNI 11491.
👉Il naturopata suggerirà e adotterà strategie, valutazioni e indicazioni che non invadono i campi di competenza di altre figure professionali. Potrà quindi redigere un piano di lavoro a sostegno di altri interventi sanitari o del benessere.
👉L’iridologia, la kinesiologia applicata, la valutazione costituzionale (attraverso il viso, il piede, l’aspetto corporeo, iridologico, dei punti riflessi dell’orecchio, ecc.), rientrano nei compiti del naturopata e del suo modus operandi. Quindi, il naturopata utilizzerà le seguenti strategie per svolgere un lavoro sinergico al medico nella fibromialgia.
❗Alcuni esempi:
• Valutare iridologicamente se un soggetto è un ansioso-tetanico, neurogeno, polighiandolare.
• Valutare iridologicamente alcuni segni e lacune che suggeriscono alcune problematiche ghiandolari
• Valutazione kinesiologica di alcuni muscoli collegati ad organi interessati (fegato, surreni, tiroide, ecc.)
• Valutazione kinesiologica a livello emozionale per eventuali implicazioni psicoemotive
• Valutazione dell’equilibrio acido-base attraverso le urine (strisce), test kinesiologico del grande rotondo, ecc.
• Valutazione di eventuale Leaky-gut o malassorbimento con diversi metodi (esempio test kinesiologici o altro)
• Valutazione della cortisolemia salivare e/o anche urinaria ed ematica (questi ultimi in un laboratorio dietro indicazione medica), o attraverso test kinesiologico
• Valutazione di eventuale disbiosi e candida attraverso test convenzionali (kit da comprare) e non (kinesiologico)
• Valutazione della infiammazione sistemica (AA/EPA e AA/DHA) attraverso test convenzionali presso un laboratorio e dietro indicazione medica o altro (EAV, Kinesiologia, ecc.)
• Valutazione di eventuale ipocloridria (una carenza di acido cloridrico può contribuire a problematiche intestinali e di malassorbimento, che possono sfociare anche in una fibromialgia) attraverso domande, test kinesiologici, iridologia)
• Valutazione di eventuale ipoglicemia (una problematica legata al frequente uso di zuccheri semplici), attraverso test kinesiologico
✅ALIMENTAZIONE SUGGERITA
👉Il naturopata potrà suggerire di rivolgersi ad un professionista (dietologo, dietista, biologo) per una dieta appropriata e consigliare intanto:
• Eliminazione di caffè ed eccitanti
• Eliminazione di zuccheri
• Eliminazione di glutine
• Eliminazione di grassi trans
• Dieta macrobiotica, paleo, gruppo rH (da parte di un professionista abilitato)
✅SUPPLEMENTAZIONE
👉L’uso di alcuni integratori quali magnesio, CBD, Nad+, Q10, colostro, tirosina, l acetil carnitina, sempre previo parere di esperto naturopata o altro professionista, può contribuire a migliorare la situazione.
✅OLIGOELEMENTI DIATESICI
👉L’utilizzo di alcuni oligoelementi diatesici catalitici di Menetrièr, suggeriti secondo la condizione diatesica della persona, può aiutare la sintomatologia e regolare il “terreno” del soggetto.
✅FITOTERAPIA
👉Tra le piante utilizzate per aiutare la fibromialgia (e non solo), possiamo ricordare la Mucuna Pruriens (per la sua attività dopaminergica), la Rhodiola (per le sue proroetà adattogene), l’Eleuterococco (energizzante), Agnocasto (domapinergico). Esistono tante altre piante, l’importante è farsi seguire da un professionista esperto per le varie implicazioni (controindicazioni).
✅SALI DI SCHUSSLER
👉Utili magnesium phosphoricum associato a kalium phosphoricum e sali a discrezione e modalità consigliate ad personam.
✅FIORI DI BACH
👉Come rimedi floreali e previa attenta valutazione, possono giovare i seguenti (solo a titolo esemplificativo):
• Oak - affaticamento
• Olive- esaurimento
• Hornbeam – stanchezza mentale
• Impatiens – rigidità muscolari
• Vervain - infiammazione
• Rock water – autorigidità
• White chestnut - rimuginio
• Cherry plum – perdita di controllo
✅COSA DICE HAMER
👉Il foglietto embrionale è il Mesoderma recente.
• Conflitto: La doppia obbligazione. Sono persone che sono bloccate all'interno della storia familiare.
• Risentito: «Mi trovo in un doppio compromesso familiare». «Fedeltà alla famiglia e questa mi molesta». «Vado verso la persona che desidero, ma allo stesso tempo è il mio tormento». «Bado a me stesso, ma non mi sento in diritto di farlo».
• Flavio Bianchi: Si chiama anche sindrome di Atlante. Atlante era un titano che si era ribellato a Zeus e per questo condannato a tenere sulle spalle l'intera volta celeste. Colpisce prevalentemente le donne dai 25 ai 55 anni. Una volta si chiamava fibrosite. Come Atlante quando il peso della vita diventa insopportabile e soprattutto non ci si sente adeguati e pure in colpa, parte l'unico programma biologico sensato. L'isolamento. Ipossia, dolore e risparmio delle forze muscolari. È l'ippocampo e la neurotrasmissione dopaminergica il responsabile. L'ippocampo è una vera e propria "tastiera emotiva" che riceve informazioni dalla corteccia cerebrale. È qui che inizia la nostra rappresentazione del mondo. E non è un caso che colpisca le donne, perché hanno l'ippocampo molto più voluminoso degli uomini.
Dott Umberto Villanti Naturopata