17/09/2025
Voglio spendere due parole per questa tragedia che poteva essere evitata se, coloro che chiamiamo adulti, avessero agito diversamente.
Non è richiesta una competenza complessa, qui si tratta della base umana… se un minore (in questo caso) dice di stare male lo si prende per vero, SEMPRE, e poi si passa alle azioni.
La prevenzione andava fatta prima, ora si deve solo riparare, purtroppo.
Cosa si può fare per evitare che ricapiti?!
-prevenzione per adulti e minori
-parlare e dare strumenti ad adulti e minori
-chiamare e chiedere assistenza a professionisti
-non minimizzare, mai
-mettersi in gioco come adulti
-mai banalizzare
-ascoltare
Il bullismo lascia ferite profonde nelle vittime, non è una moda!
«Nostro figlio è stato perseguitato, abbiamo denunciato tutto alla scuola ma nessuno ci ha mai ascoltati»
Sono ore che leggo e rileggo queste parole e non me ne faccio una ragione.
Sono le parole di due genitori della provincia di Latina.
Due genitori che hanno perso il figlio, Paolo, di 15 anni.
Paolo si è sui**dato. Secondo i genitori perché esasperato da anni di bullismo.
Bullismo denunciato più volte dai genitori ma mai preso seriamente in considerazione dalle autorità scolastiche, ora sotto ispezione da parte del Ministero. E si è mossa anche la Procura di Cassino, che indaga per istigazione al sui**dio.
“femminuccia”, “Paoletta”, “Nino D’Angelo” erano i cori che doveva subire ogni giorno dai bulli semplicemente perché aveva i capelli biondi e amava portarli lunghi.
Al suo funerale, peraltro, tra i compagni di classe solo uno ha partecipato.
Ci rendiamo conto delle generazioni che stiamo crescendo? E ci rendiamo conto quanto noi adulti abbiamo responsabilità nel non capire quanto gravi siano atti di bullismo che spesso finiamo semplicemente per considerare "ragazzate"? Forse no.
Ciao Paolo, riposa in pace.
Un abbraccio alla sua famiglia.