
05/05/2023
La Madre ferita:
cesareo, episiotomia, ed altri ostacoli al benessere
Si sottostima in Medicina l’importanza delle cicatrici nella origine di molti disturbi. Ormai un quantità notevole di dati e di esperienze cliniche indica che il tessuto cicatriziale possa dive**re una spina irritativa per la rete neurale dell’organismo, con conseguente interferenza sui meccanismi di autoregolazione. Disturbare l’autoregolazione dell’organismo significare aprire la strada ad ogni tipo di patologia.
Dopo il parto ci si ritrova quindi molte volte con una cicatrice che rappresenta un pesante elemento di interferenza per l’organismo della donna.
Di solito la cicatrice attira l’attenzione essenzialmente per due motivi, per il problema estetico e per le cosiddette “aderenze”: in realtà il disturbo da cicatrice coinvolge l’intero organismo, su molteplici livelli, ed è un disturbo funzionale profondo con ripercussioni a distanza.
Nel tessuto cicatriziale resta registrata la memoria traumatica dell’evento: spesso la donna non vuole essere toccata in quella zona, oppure non avverte sensibilità, o al contrario ne avverte troppa. Questo a livello locale, come per tutte le cicatrici in generale.
Ma la cicatrice da cesareo, come pure da episiotomia, non è una cicatrice come le altre: per la localizzazione, per le circostanze da cui deriva e per il particolare vissuto traumatico, determina un notevole impatto sulla vita della donna, creando un disordine nei delicati sistemi di regolazione neurovegetativa. Il taglio, per quanto ben eseguito, lascia il segno: connessioni energetiche vengono interrotte, fibre nervose rimangono irritate, fasce muscolari entrano in tensione cronica. Possono nascere dolori a distanza (lombalgia, cefalea, ad es.).
Può essere coinvolta la sessualità, come pure l’allattamento e la relazione con il figlio. La postura può alterarsi. Nè viene risparmiato il livello psichico e neurologico: ansia, depressione, stress generalizzato. “Non mi sento più come prima” è una percezione ricorrente fra le cesarizzate.
A fronte di questo, la buona notizia è che le cicatrici del cesareo e dell’episiotomia possono essere rimesse in equilibrio, e che molte sono in Medicina Integrata le tecniche che possono ve**re in aiuto.
Presenterò questo tema nel Convegno “Pelviperineologia Olistica: la donna tra corpo, mente e anima”, organizzato dal dott. Giovanni Alvino, in occasione della presentazione del suo libro.
domenica 28 Maggio
dalle ore 9.30 alle ore 18.30
Museo Archeologico di Pontecagnano Faiano (SA)
Via Lucania, 55/29
L’evento è aperto a tutti, ed è gratuito, previa registrazione (su questa pagina -> https://www.ginecologiaolistica.it/92/eventi/convegno-scienza-umana-integrale.aspx).