02/05/2025
Autoefficacia dei genitori
Per un trattamento nell' ambito della neurodiversità (e non solo) è fondamentale mettere al centro la percezione di autoefficacia dei genitori. La letteratura scientifica ( International conference on neuroscience and brain disorders 2021) dimostra quanto sia fondamentale per ottenere dei risultati a lungo termine lavorare sulla capacità dei genitori di sentirsi efficaci nel definire e ottenere degli obiettivi nelle abilità relazionale, adattive, comportamentali dei propri figli. Nella pratica clinica mi accorgo davvero quanto l'approccio emotivo e comportamentale dei genitori possa determinare un' evoluzione della famiglia e del bambino/a. Collaborare settimanalmente con obiettivi chiari e con una bidirezionalità costante permette di stare nelle difficoltà e cavalcarle. Riduce la percezione dello stress familiare e sprona verso traguardi realistici, raggiungibili, concreti. Mi capita di incontrare famiglie che settimanalmente richiedono l'obiettivo, producono tentativi, si modellano, ma non si arrendono. Altre situazioni in cui una diagnosi, ma anche il palesarsi di una difficoltà, pone in una situazione di accettazione passiva, di timore, quasi come se si dovesse giustificare ogni cosa all'interno dell' etichetta. Famiglie che colludono con la disregolazione emotiva o sensoriale, che seguono lo squilibrio, il pensiero ossessivo, la rigidità cognitiva senza più entrarci in dialogo (spesso difficile) e farsi quindi trascinare dalla marea. Lavorare sull'efficacia genitoriale favorisce la costruzione di fondamenta solide su cui sviluppare un percorso educativo equilibrato.