Dottoressa Insalata Rita Psicologa-Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale

Dottoressa Insalata Rita Psicologa-Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale Psicologa psicoterapeuta cognitivo-comportamentale. Problematiche dell'età evolutiva e adulta

09/10/2025

Guarire è un atto di amore profondo verso se stessi, è fermarsi e chiedersi: perché resto qui, anche se mi fa male? Qual è la ferita che questa persona continua a toccare dentro di me? Cosa sto cercando di ottenere da chi non può darmi ciò di cui ho bisogno, quando potrei imparare a darmi da solo quel riconoscimento, quella pace, quella sicurezza?
Non è egoismo scegliere te stesso, è un atto di coraggio, il più grande che tu possa compiere. È un ritorno a casa, a quella parte di te che hai lasciato indietro per troppo tempo mentre rincorrevi l’approvazione altrui, mentre pensavi di dover essere la luce per chi non voleva vedere. È dirsi con fermezza e dolcezza allo stesso tempo: "Io valgo. Io merito. Io sono la mia priorità." E quando inizi a sanare le tue ferite, qualcosa cambia, in modo silenzioso ma potente.
Le persone tossiche smettono di avere potere su di te, non perché loro siano cambiate, ma perché sei cambiato tu, perché hai tolto loro il permesso di influenzare la tua pace interiore, perché hai scelto di non lasciare più la chiave della tua felicità nelle mani di chi non sa cosa farne. Le catene si spezzano, i nodi si sciolgono e finalmente cammini libero, senza il peso di dover dimostrare nulla, senza la paura di perdere ciò che non ti appartiene più.
Non devi aggiustare nessuno. Non devi salvare nessuno. Devi solo smettere di credere di doverlo fare, perché la vera salvezza è sceglierti, amarti, rispettarti. E quando lo fai, scopri una verità semplice ma immensa: tu sei abbastanza. Così come sei. ❤️
TRATTO DAL MIO LIBRO "IL MONDO CON I TUOI OCCHI"

QUANDO L ’ANSIA NASCE DALL’ AMORE Provare ANSIA per le persone che amiamo è qualcosa di profondamente umano.Ci preoccupi...
08/10/2025

QUANDO L ’ANSIA NASCE DALL’ AMORE

Provare ANSIA per le persone che amiamo è qualcosa di profondamente umano.
Ci preoccupiamo per un figlio che cresce, per un genitore che invecchia, per un partner che attraversa un momento difficile.
È segno di AFFETTO, di LEGAME, di SENSIBILITÀ.
Ma a volte, questa stessa ansia può trasformarsi in un PESO.

L’ANSIA è un sistema di PROTEZIONE: il cervello cerca di anticipare i pericoli per mantenere al sicuro ciò che è importante.
Quando però questo sistema resta ATTIVO troppo a lungo, anche senza veri pericoli, iniziamo a vivere in uno stato di ALLERTA COSTANTE.

I pensieri si ripetono, il bisogno di controllare aumenta, e la paura di “non fare abbastanza” cresce. Si finisce per consumare energie mentali ed emotive, spesso proprio nel tentativo di proteggere chi amiamo.

💬 CURA o CONTROLLO?
C’è una linea sottile tra prendersi cura e cercare di controllare.
Quando l’ansia prende spazio, può spingerci a voler “prevedere tutto”, per evitare che l’altro soffra o sbagli.
Ma l’amore autentico non nasce dal controllo: nasce dalla PRESENZA, dall’ASCOLTO e dalla FIDUCIA.

🌼 Alcuni passi per ritrovare equilibrio

▪︎Riconosci l’ansia senza giudicarla. È un segnale, non un errore.
▪︎Accetta i tuoi limiti. Non possiamo proteggere gli altri da ogni rischio, ma possiamo esserci, davvero.
▪︎Allenati alla fiducia. Negli altri, nella vita, e anche in te stessa/o.
▪︎Rimani nel presente. Il “qui e ora” è il luogo dove l’ansia perde forza.
▪︎Cerca supporto se necessario. Condividere le proprie paure con un professionista può aiutare a comprenderle e a gestirle con maggiore consapevolezza.

Amare non significa preoccuparsi senza sosta.
Significa esserci, anche nell’incertezza, con cuore e presenza.
Perché la serenità nasce quando possiamo dirci:

“Non posso controllare tutto, ma posso esserci, con amore e fiducia.”

📍 Dott.ssa Rita Insalata
Psicologa e Psicoterapeuta
3293763780

“Ogni fine porta con sé l’inizio silenzioso di qualcosa di nuovo.”💔 Quando finisce un amore: il dolore invisibile ma rea...
01/10/2025

“Ogni fine porta con sé l’inizio silenzioso di qualcosa di nuovo.”

💔 Quando finisce un amore: il dolore invisibile ma reale

La fine di una relazione amorosa è una delle esperienze più dolorose che possiamo vivere.
Non è solo un dispiacere emotivo: il nostro cervello e il nostro corpo reagiscono come se stessimo affrontando un vero e proprio trauma.

👉 Il dolore è reale. Le neuroscienze dimostrano che la sofferenza per la perdita amorosa attiva le stesse aree cerebrali coinvolte nel dolore fisico. Per questo ci sentiamo davvero “spezzati dentro”.

👉 Lo stress aumenta. Insonnia, perdita di appetito, stanchezza e cali di energia sono spesso conseguenze dell’aumento del cortisolo, l’ormone dello stress.

👉 Una frattura identitaria. In coppia costruiamo parti di noi, routine e progetti condivisi. La separazione ci lascia spaesati perché ci obbliga a ridefinire chi siamo senza l’altro.

👉 Un lutto a tutti gli effetti. Rabbia, tristezza, senso di vuoto: le fasi che attraversiamo sono simili a quelle del lutto, perché in fondo una parte della nostra vita viene a mancare.

🌱 Eppure, la rottura non è solo dolore.
Con il tempo, con il giusto supporto e con un lavoro di introspezione, molte persone scoprono nuove risorse dentro di sé. Questo processo, chiamato crescita post-traumatica, può portarci a rinascere più consapevoli, resilienti e autentici.

La fine di un amore non è la fine di noi stessi: è un passaggio difficile, ma che può diventare l’inizio di una nuova versione di sé.

✍️ Rita Insalata
Psicologa e Psicoterapeuta
3293763780

“Il panico è una tempesta improvvisa, ma ogni tempesta porta con sé anche il seme della quiete.”ATTACCO DI PANICO: COMPR...
19/09/2025

“Il panico è una tempesta improvvisa, ma ogni tempesta porta con sé anche il seme della quiete.”

ATTACCO DI PANICO: COMPRENDERLO E AFFRONTARLO ✨

L’attacco di panico è un’esperienza intensa, improvvisa e spaventosa.

Il cuore accelera, il respiro si fa corto, la mente pensa al peggio.

Ma nonostante la sua forza, il panico non è pericoloso: è una tempesta che passa.

Con la terapia cognitivo-comportamentale possiamo imparare a riconoscerne i meccanismi e sviluppare strategie efficaci per gestirlo:

🌿 respirazione e rilassamento,
🌿 ristrutturazione dei pensieri,
🌿 esposizione graduale,
🌿 cura dello stile di vita.

In queste slides ho raccolto in modo semplice e visivo alcuni strumenti utili per iniziare a guardare al panico con occhi diversi.
BUONA LETTURA!!!

Ricorda: chiedere aiuto è un atto di coraggio, non di debolezza. 💙

👩‍⚕️Dott.ssa Rita Insalata
Psicologa e Psicoterapeuta ad orientamento cognitivo-comportamentale
Riceve a:
📍 San Benedetto del Tronto – Centro Chinesys, via Pasubio 36
📍 Grottammare – via Torino 19
💻 Online
Tel: 3293763780

📚 RITORNO A SCUOLA Il rientro a scuola è un momento ricco di significati: segna la fine dell’estate, l’inizio di nuove s...
13/09/2025

📚 RITORNO A SCUOLA

Il rientro a scuola è un momento ricco di significati: segna la fine dell’estate, l’inizio di nuove sfide e la ripresa delle abitudini quotidiane. Per molti ragazzi è un’occasione di entusiasmo, un momento per rivedere i compagni e ritrovare una routine. Per altri, invece, può diventare fonte di ansia, insicurezza o paura di non essere “all’altezza”.

👉 È importante sottolineare che provare emozioni contrastanti è del tutto normale.
Ogni cambiamento, anche positivo, porta con sé attivazione emotiva e pensieri anticipatori, come:

• “Ce la farò a stare al passo con lo studio?”

• “Riuscirò a farmi accettare dal gruppo?”

• “E se prendo un brutto voto?”

Queste emozioni non devono essere negate, ma accolte e comprese. L’ansia, se moderata, ha una funzione utile: ci prepara a fronteggiare nuove situazioni. Diventa un problema solo quando è troppo intensa o impedisce al ragazzo di vivere serenamente.

✨ Cosa possono fare i genitori e gli adulti di riferimento?

● Ascoltare attivamente, senza minimizzare. Un semplice “Capisco che sei preoccupato” può fare la differenza.

● Normalizzare l’ansia, spiegando che tutti, anche gli adulti, provano tensione quando affrontano novità.

● Aiutare a ristrutturare i pensieri negativi: trasformare “Non ce la farò mai” in “Posso provarci un passo alla volta”.

● Creare routine stabili: sonno regolare, orari definiti per studio e svago aiutano a dare sicurezza.

● Valorizzare l’impegno più che il risultato: questo rafforza la motivazione e riduce la paura di sbagliare.

💡 Un messaggio importante da trasmettere ai ragazzi è che non devono essere perfetti. L’errore non è un fallimento, ma parte del processo di apprendimento e crescita.

Con il giusto sostegno, il ritorno a scuola può trasformarsi da momento di ansia a occasione per sviluppare resilienza, fiducia e nuove competenze.

Dott.ssa Rita Insalata
Psicologa e Psicoterapeuta
329/3763780

🧠 La ruminazione: quando i pensieri girano in tondoLa ruminazione è un processo mentale caratterizzato dal ripetere cont...
09/09/2025

🧠 La ruminazione: quando i pensieri girano in tondo

La ruminazione è un processo mentale caratterizzato dal ripetere continuamente pensieri legati a problemi, emozioni negative o esperienze passate, senza arrivare a soluzioni.

Diversi studi hanno dimostrato che la ruminazione è associata a un aumento di ansia, stress e sintomi depressivi, perché mantiene viva l’attivazione emotiva invece di favorirne l’elaborazione.

👉 La terapia cognitivo-comportamentale propone strategie efficaci per gestire questo meccanismo:

■ interrompere il ciclo dei pensieri,

■ esercizi di defusione cognitiva,

■ programmare un “tempo di preoccupazione”,

■ pratiche di mindfulness,

■ ristrutturazione delle convinzioni disfunzionali.

💡 Non si tratta di “smettere di pensare”, ma di imparare a riconoscere i pensieri ripetitivi e ad avere un rapporto diverso con essi, più sano e meno intrusivo.

Dott.ssa Rita Insalata
Psicologa e Psicoterapeuta
3293763780

LA TECNICA DEL CHAIRWORK IN PSICOTERAPIA Ti è mai capitato di sentirti combattuto tra due parti di te? Una parte vorrebb...
06/09/2025

LA TECNICA DEL CHAIRWORK IN PSICOTERAPIA

Ti è mai capitato di sentirti combattuto tra due parti di te? Una parte vorrebbe agire con decisione, un’altra teme di sbagliare. Una parte ti critica, un’altra si sente vulnerabile e bisognosa di comprensione.

Nella Terapia COGNITIVO-COMPORTAMENTALE (CBT) esiste una tecnica specifica che aiuta a dare voce a queste parti interiori: il Chairwork (o “lavoro con le sedie”).

🔹 In cosa consiste?
Durante una seduta, il terapeuta invita la persona a utilizzare sedie diverse per rappresentare le varie parti di sé o le emozioni in conflitto. Spostandosi fisicamente da una sedia all’altra, il paziente può esprimere liberamente pensieri e vissuti da prospettive differenti.

🔹 A cosa serve?
Il Chairwork permette di:

• Riconoscere e distinguere le diverse “voci” interne.

• Favorire un dialogo tra parti che sembrano in opposizione.

• Sviluppare nuove prospettive e soluzioni più funzionali.

• Coltivare autocompassione, accogliendo anche le parti più fragili.

🔹 Perché è utile?
Questa tecnica non è solo un esercizio simbolico: è un’esperienza diretta e trasformativa. Aiuta a ridurre il peso della critica interiore, a comprendere meglio le proprie emozioni e a sentirsi più integrati e liberi nelle scelte quotidiane.

💡 Ogni parte di noi ha qualcosa da dire. Il Chairwork ci insegna ad ascoltarle senza esserne sopraffatti.

Dott.ssa Rita Insalata
Psicologa e Psicoterapeuta
3293763780

COSA SUCCEDE AL CORPO QUANDO NON DORMIAMO?Il sonno è un bisogno fisiologico fondamentale. Quando non dormiamo a sufficie...
05/09/2025

COSA SUCCEDE AL CORPO QUANDO NON DORMIAMO?

Il sonno è un bisogno fisiologico fondamentale. Quando non dormiamo a sufficienza, il corpo e la mente reagiscono in vari modi:

🔹 SISTEMA NERVOSO: aumenta l’attività dell’amigdala, rendendoci più reattivi e irritabili.

🔹 MEMORIA E CONCENTRAZIONE: il cervello fatica a consolidare le informazioni, con difficoltà di attenzione e apprendimento.

🔹 SISTEMA IMMUNITARIO: le difese si abbassano, rendendoci più vulnerabili a malattie.

🔹 METABOLISMO E ORMONI: si altera l’equilibrio di leptina e grelina, gli ormoni della fame e della sazietà, con maggiore rischio di aumento di peso.

🔹 CUORE E CIRCOLAZIONE: cresce il rischio di ipertensione e problemi cardiovascolari.

💡 Una tecnica psicoterapica di stampo cognitivo-comportamentale per l’insonnia:

IL “CONTROLLO DEGLI STIMOLI ”
Spesso chi soffre di insonnia associa il letto alla frustrazione e alla veglia. Per interrompere questo circolo vizioso, la tecnica del controllo degli stimoli propone alcune regole:

● Usa il letto solo per dormire (e attività sessuale), non per guardare TV, usare il telefono o lavorare.

● Se non ti addormenti entro circa 20 minuti, alzati e vai in un’altra stanza: torna a letto solo quando senti sonno.

● Mantieni orari di sonno e risveglio regolari, anche nei weekend.

● Evita sonnellini diurni troppo lunghi.

Queste semplici indicazioni aiutano il cervello a ristabilire l’associazione positiva tra letto e sonno.

RICORDA: non esistono soluzioni “magiche”, ma strategie basate sulla scienza che possono davvero migliorare la qualità del riposo.

Dott.ssa Rita Insalata
Psicologa e Psicoterapeuta
Tel: 329/3763780

IL SENSO DI COLPA: UN’EMOZIONE COMPLESSAIl senso di colpa è una delle emozioni morali più potenti e complesse. Nasce qua...
02/09/2025

IL SENSO DI COLPA: UN’EMOZIONE COMPLESSA

Il senso di colpa è una delle emozioni morali più potenti e complesse. Nasce quando l’individuo percepisce di aver violato una norma interiore, un valore personale o un’aspettativa sociale. La sua funzione originaria è adattiva: spinge a riconoscere i propri errori, riparare il danno e orientarsi verso comportamenti più in linea con i propri principi e con le relazioni sociali.

👉 In questo senso, il senso di colpa favorisce la coesione sociale e sostiene lo sviluppo morale.

Tuttavia, non sempre questa EMOZIONE svolge un ruolo positivo. Quando diventa ECCESSIVO o DISFUNZIONALE, può trasformarsi in un peso che alimenta:

□ ansia e rimuginio costante,

□ difficoltà decisionali,

□ scarsa autostima,

□ tendenza all’autopunizione.

In PSICOLOGIA si distinguono diverse forme:

• SENSO DI COLPA REALISTICO: legato a un comportamento realmente dannoso verso sé stessi o altri.

• SENSO DI COLPA IRREALISTICO: quando ci si attribuiscono colpe sproporzionate o inesistenti, spesso derivanti da rigidità educative o credenze disfunzionali.

• SENSO DI COLPA INTROIETTATO: radicato nell’interiorizzazione di regole troppo severe, che portano a punirsi per desideri o emozioni ritenuti
"inaccettabili".

STRATEGIE PSICOLOGICHE PER GESTIRLO
Alcuni approcci clinici propongono strumenti efficaci per ridimensionare e trasformare questa emozione:

● ACCETTAZIONE ED ETICHETTAMENTO EMOTIVO
Riconoscere e legittimare lo stato d’animo, senza giudicarlo, riduce l’intensità del vissuto.

● RISTRUTTURAZIONE COGNITIVA
Identificare e correggere pensieri irrazionali o distorti (“è tutta colpa mia”, “non valgo nulla”) sostituendoli con interpretazioni più realistiche ed equilibrate.

● AUTOCOMPASSIONE
Trattarsi con la stessa gentilezza che useremmo verso una persona cara, evitando l’autocritica severa.

● RIPARAZIONE E RESPONSABILITÀ
Quando è possibile, agire concretamente per riparare l’errore: chiedere scusa, offrire supporto o cambiare comportamento.

● MINDFULNESS E RADICAMENTO NEL PRESENTE
Pratiche di consapevolezza aiutano a interrompere il rimuginio sul passato e a ridurre l’autofocalizzazione negativa.

PER LAVORARCI IN PSICOTERAPIA?
Un senso di colpa cronico o sproporzionato può essere legato a dinamiche profonde: relazioni familiari interiorizzate, esperienze traumatiche, aspettative irrealistiche.
In questi casi, un percorso psicoterapeutico aiuta a riconoscere l’origine di tali vissuti, distinguere le colpe reali da quelle irrazionali, sviluppare un atteggiamento più equilibrato verso sé stessi, trasformare il senso di colpa in uno strumento di crescita personale e relazionale.

👉 Il senso di colpa non va eliminato, ma compreso e trasformato: solo così può diventare un alleato della nostra evoluzione, e non un ostacolo al benessere psicologico.

Dott.ssa Rita Insalata
Psicologa e Psicoterapeuta
TEL: 329/3763780

DOPO LE SUPERIORI: LA FATICA DI SCEGLIERE E L' ANSIA DI NON AVERE ANCORA DECISO Il periodo che segue la fine delle scuol...
30/08/2025

DOPO LE SUPERIORI: LA FATICA DI SCEGLIERE E
L' ANSIA DI NON AVERE ANCORA DECISO

Il periodo che segue la fine delle scuole superiori rappresenta una delle fasi di transizione più delicate nella vita di un ragazzo o di una ragazza.

In PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO si parla di compiti evolutivi: sfide che l’individuo affronta in ogni fase della crescita e che favoriscono la costruzione dell’IDENTITÀ.

👉 Tra questi compiti, la scelta di cosa fare “dopo” – università, lavoro, formazione professionale, esperienze all’estero – è particolarmente complessa perché implica proiettarsi nel futuro, immaginare sé stessi in ruoli nuovi e fare i conti con aspettative interne ed esterne.

Molti giovani vivono questo momento con ANSIA e INCERTEZZA. Alcuni fattori contribuiscono a rendere la decisione difficile:

○ PRESSIONE SOCIALE E FAMILIARE: il timore di deludere genitori o insegnanti, o di non corrispondere alle aspettative.

○ PAURA DELL’ ERRORE: l’idea che una scelta “sbagliata” possa compromettere il futuro.

○ IDENTITÀ IN COSTRUZIONE: non tutti hanno già chiara la propria direzione o le proprie passioni.

È importante sottolineare che non avere ancora deciso non significa essere in ritardo. La ricerca psicologica mostra che i percorsi di scelta e orientamento sono molto diversi da persona a persona: alcuni hanno una vocazione definita sin da subito, altri necessitano di più tempo ed esperienze per comprendere cosa fa per loro.

💡 Alcuni suggerimenti utili per affrontare questo passaggio:

▪︎Concedersi il diritto di esplorare, senza colpevolizzarsi.

▪︎Parlare apertamente delle proprie paure con persone di fiducia.

▪︎Considerare le scelte come tappe, non come vincoli definitivi.

▪︎Imparare a distinguere tra desideri personali e pressioni esterne.

Ricordiamoci che la scelta post-diploma non è un punto d’arrivo, ma l’INIZIO di un percorso. Un cammino che può essere rivisto, corretto e arricchito nel tempo. Offrire ascolto e comprensione a chi si trova in questa fase è fondamentale per trasformare l’ansia in opportunità di crescita.

Dott.ssa Rita Insalata
Psicologa e Psicoterapeuta
329/3763780

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San Benedetto Del Tronto
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