12/06/2024
E' stato pubblicato un contributo del Dr.Cavezzi per il giornale "la Repubblica" sui molteplici benefici della terapia endovenosa nella medicina della longevità e nelle malattie croniche degenerative. Sulla base di molteplici evidenze scientifiche, si è visto come la terapia infusionale endovenosa sia in grado di apportare principi attivi prevalentemente endogeni (per esempio vitamina C, glutatione, melatonina, carnitina, ecc.), finalizzati a migliorare l'attività mitocondriale, metabolica, lo stato infiammatorio sistemico e in definitiva la senescenza cellulare.
Si tratta in sostanza di una innovativa opportunità per accelerare e potenziare il trattamento di moltissime condizioni patologiche, coadiuvando anche qualsivoglia protocollo "anti-aging" di tipo funzionale ed estetico (vedi il testo dell'articolo per maggiori dettagli). Nel nostro centro questa terapia viene eseguita da alcuni anni per varie patologie quali: vasculopatie degli arti inferiori (linfedema, lipedema, lipodistrofia edematosa, ulcere, arteriopatia), neurodegenerazioni quali m. di Parkinson, demenza senile o m. di Alzheimer ecc., diabete ed obesità, malattie autoimmunitarie, fibromialgia,, ecc. La stessa terapia è poi utilizzata in qualità di ausilio nella attività fisica, con finalità anti-aging estetiche, nel cosiddetto long-COVID e negli effetti avversi della vaccinazione anti-COVID-19, ed infine in qualità di supporto in corso di terapia oncologica
A questo link è disponibile l'articolo:
A.Cavezzi, Medico Chirurgo, specialista in chirurgia vascolare, Eurocenter Venalinfa, San Benedetto del Tronto (AP)