05/11/2024
Ho sempre ascoltato la storiella che i bimbi prematuri sono “accolti” in incubatrice ma passato qualche tempo, escono, come se nulla fosse accaduto.
Ad un certo punto capita di viverlo sulla tua pelle e capisci quanto la realtà sia diversa.
Si diventa genitori prematuramente e non si è pronti ad affrontare la Terapia Intensiva neonatale.
Quali sentimenti abbiamo provato da genitori?
💜Paura: il pretermine è sempre un bimbo fragile, che non ha completato il suo sviluppo fisiologico nel grembo e soprattutto ha sicuramente affrontato un parto d'urgenza (o per sofferenza del bimbo e/o della mamma stessa).
Da genitori si vive con la costante paura che da un momento all'altro tutto possa finire.
💜Senso di impotenza: i primi periodi io e mio marito non potevamo toccare o parlare con Benedetta, nostra figlia. Passavamo ore a fissare quell’incubatrice.
Da mamma e da papà sapere che tua figlia sta soffrendo e avere la percezione di essere inutili è devastante. (Sottolineo percezione, successivamente scopriremo quanto il genitore sia fondamentale in TIN).
💜Incapacità nel comprendere tutto ciò che accade: per mesi abbiamo visto infermieri correre, effettuare manovre, sentito nomi di ventilatori e abbiamo provato ad interpretare il monitor! Uscivo fuori confusa e mille domande di cui non avrei avuto una risposta.
💜Stanchezza: il percorso di Benedetta e di tutti i bimbi che nascono “prima del tempo” è lungo e lento, fatto di passi avanti ma anche di passi indietro.
La nostra vita si è fermata per 4 lunghi mesi, 4 mesi di viaggi in treno ogni giorno, di pranzi in una sala d'aspetto, di albe, di tiraggio del latte ogni 3 ore e di tanta incertezza!
💜Frustrazione: ci si immagina sempre una gravidanza splendida, un parto romantico e primi giorni di coccole e latte. La mamma e il papà dei bimbi prematuri sono frustrati, per tutto ciò che desideravano e non hanno avuto.
Queste sono solo alcune delle sensazioni che abbiamo provato in Tin, eppure... c'è un Ma... Se questo esiste ne esiste anche la bellezza. Ed è di questo che presto parlerò: la bellezza c'è, bisogna solo cercarla!