26/11/2025
Questa mattina avrei potuto trovare mille scuse.
La riunione finita tardi.
La stanchezza di ieri.
Una giornata di lavoro piena.
Un bimbo di due anni che richiede energie.
Il desiderio di un giorno di riposo.
La verità? Le scuse sono la scorciatoia più facile.
Ma quando dentro hai un obiettivo che brucia, quando sai dove stai andando…
Ti alzi.
Ti muovi.
E vai.
Perché la differenza tra chi sogna e chi costruisce è una sola:
la disciplina nei giorni in cui nessuno ti guarda.
I momenti “no” esistono, certo.
Ma non sono un freno: sono allenamento.
Ogni giorno hai due scelte: lasciarti andare… oppure scegliere chi vuoi diventare.
Io oggi ho scelto di guidare verso il mio obiettivo.
Anche nella nebbia.
Anche con la stanchezza.
Anche quando sarebbe stato più facile restare a letto.
Perché una professionista non segue il mood.
Segue la missione.