
04/10/2025
"Molti bambini maltrattati si aggrappano alla speranza che la crescita porti la possibilità della fuga e della libertà.
Ma la personalità formata in un ambiente caratterizzato dal controllo coercitivo non si adatta bene alla vita adulta.
Al sopravvissuto rimangono problemi fondamentali nella fiducia, nell’autonomia e nell’iniziativa personale.
La persona che ha vissuto tali difficoltà si avvicina al compito della prima età adulta (stabilire l’indipendenza e l’intimità), gravata da gravi disabilità nella cura di sé, nella cognizione, nella memoria, nell’identità e nella capacità di stabilire relazioni stabili.
È ancora prigioniera della sua infanzia e nel tentativo di creare una nuova vita,
si scontra ripetutamente contro il trauma".
Judith L. Herman