Isabella Siciliano - Alimentazione Vegetale in pratica

Isabella Siciliano - Alimentazione Vegetale in pratica Biologa Nutrizionista
Supporto per una alimentazione sostenibile
Divulgazione Nutrizione Plan Based

Sul blog ho condiviso il mio personale rapporto travagliato con l'attività sportiva. Forse interessa poco, ma ho la sens...
19/07/2025

Sul blog ho condiviso il mio personale rapporto travagliato con l'attività sportiva.
Forse interessa poco, ma ho la sensazione che per diverse persone possa essere accaduta un po' la stessa cosa e l'idea di non essere abbastanza bravə può frenare.
Un ambiente giudicante e non inclusivo può essere una vera e propria barriera!
Per fortuna oggi si possono trovare professionistə che accompagnano nello sport con serietà e competenza ed i social ci consentono di crearci una "bolla" sana, che sia stimolante e arricchente.
Vi va di condividere nei commenti Personal trainer che amate o modalità di attività fisica che avete scoperto?
Comincio io al primo commento 🌱

È venuta a trovarmi una persona speciale, il mio praticamente fratello, l'amico di adolescenza e gioventù. E ho potuto f...
12/07/2025

È venuta a trovarmi una persona speciale, il mio praticamente fratello, l'amico di adolescenza e gioventù.
E ho potuto finalmente renderlo partecipe della vita in .
Condividere di nuovo cibo e momenti, stavolta tutto preparato con le verdure dell'orto, dall'inizio alla fine!

🌸 Una piadina che sa d’estate: con hummus di barbabietola, affettato vegetale e… boccioli saltati di Hemerocallis fulva!...
15/06/2025

🌸 Una piadina che sa d’estate: con hummus di barbabietola, affettato vegetale e… boccioli saltati di Hemerocallis fulva!
Questo periodo dell'anno per me significa fiori!

L' Hemerocallis fulva è una pianta tutta commestibile, dai fiori alle radici, ma attenzione a non confonderla con il giglio selvatico, tossico! Cresce facilmente nei giardini, dove è spesso usata come fioritura decorativa, e i suoi boccioli (raccolti prima che si aprano) sono delicati, croccanti e saporiti se saltati in padella.

💡 Ma i fiori si possono considerare verdure?
Sì, proprio come i più noti fiori di zucca! Anche i fiori eduli, quando consumati in quantità apprezzabile, contribuiscono all’apporto di fibre, vitamine (come A e C) e composti antiossidanti.

Non tutti sono commestibili, ma quelli sicuri – come l’Hemerocallis, se siamo certə di riconoscere bene le piante– possono arricchire i nostri piatti con gusto e varietà. Dal punto di vista nutrizionale, possiamo considerarli parte delle porzioni quotidiane di verdura, soprattutto se cucinati e consumati come parte del pasto (e non solo come decorazione).

🌱 È un altro esempio di come rendere un piatto unico vegetale ricco, sostenibile e stagionale.

🔗 Sul blog trovi l’articolo completo su come comporre un piatto unico equilibrato
➡️ Link in bio

Ti piacerebbe provare a cucinare con i fiori?
Hai mai assaggiato l’Hemerocallis? Scrivilo nei commenti 🌼
E segnalo post utilissimi e ricette meravigliose sul profilo di .foraging seguitela se non la conoscevate ancora!

Oggi è la Giornata Mondiale della Biodiversità.Anche un prato in fiore racconta quanto sia preziosa la diversità biologi...
22/05/2025

Oggi è la Giornata Mondiale della Biodiversità.
Anche un prato in fiore racconta quanto sia preziosa la diversità biologica: piante spontanee come la Salvia pratensis nutrono insetti impollinatori, arricchiscono i suoli, e in molti casi possono anche arricchire la nostra tavola.

Le scelte alimentari quotidiane hanno un impatto diretto sulla biodiversità:
- Scegliere vegetale, per il minor consumo di suolo e risorse idriche necessarie, è la base da cui partire, più importante del "cosa" si mangia esattamente o della provenienza del nostro cibo. Può sembrare poco intuitivo, ma è il punto più importante.
– Provare varietà locali e stagionali aiuta a mantenere vive specie vegetali "minori", spesso escluse dall'agricoltura intensiva.
– Acquistare anche da piccoli produttori che coltivano in modo diversificato sostiene ecosistemi più resilienti.
– Anche le erbe spontanee eduli, se raccolte con attenzione, possono essere un modo per “riavvicinarsi” alla biodiversità che ci circonda.

Mangiare in modo biodiverso è un gesto politico e poetico.
Tu conosci qualche pianta spontanea commestibile del tuo territorio?

14/05/2025
07/05/2025

PILLOLE D’AMBIENTE 39

Oggi 6 maggio e` l' per l'Italia, ossia il giorno in cui abbiamo esaurito le risorse naturali che il pianeta e` in grado di rigenerare nell'arco di 12 mesi.

Come sta andando il nostro paese nel corso del tempo? E come se la cava il mondo in generale?
Beh, "sempre peggio" e "male", rispettivamente.
L'Italia non ha mai avuto un overshoot day cosi` presto, e mentre di solito la differenza tra un anno e l'altro era di pochi giorni, stavolta abbiamo anticipato di ben due settimane quello del 2024, che era stato il 19 maggio.
Detta in altre parole, se tutto il mondo consumasse come noi, servirebbero circa tre pianeti Terra per soddisfare la fame di risorse che abbiamo.

Non c'e` ancora una data precisa per l'overshoot day mondiale del 2025, ma molto probabilmente sara` verso fine luglio, anche questa in costante anticipo (era stata il 1 agosto l'anno scorso https://www.facebook.com/photo/?fbid=1002608535010235&set=a.141749073843174)

Intanto se volete approfondire un po’ cosa sia l’overshoot day e cosa implichi vi lascio i link al post del 2023 (https://www.facebook.com/photo/?fbid=724547382816353&set=a.141749073843174) e a quello del 2020 (https://www.facebook.com/photo?fbid=268129587871788&set=a.141749073843174).

Mentre i banchi del mercato offrono agretti, asparagi, le prime zucchine e fragole, qui alla Cipollini farm  abbiamo rac...
19/04/2025

Mentre i banchi del mercato offrono agretti, asparagi, le prime zucchine e fragole, qui alla Cipollini farm abbiamo raccolto le ultime verze e il cavolo nero, per poter preparare il terreno per i piantini primaverili.
Ora inizia quel periodo in cui l'unica cosa da raccogliere sono le mie amate erbe spontanee.
Pertanto, anche se sembra fuori stagione, ecco invece una delle idee di Planter Italia per cucinare il cavolo nero: risotto al cavolo nero con le pere.
La dolcezza delle pere si sposa perfettamente con il sapore del cavolo.
Con questo ultimo raccolto invernale auguro buona Pasqua!

Perché non fissarsi sui picchi glicemici (e cosa conta davvero).I picchi glicemici dopo i pasti sono una normale rispost...
12/02/2025

Perché non fissarsi sui picchi glicemici (e cosa conta davvero).
I picchi glicemici dopo i pasti sono una normale risposta fisiologica del nostro corpo, variazioni dei livelli di zucchero nel sangue che avvengono in seguito all'assunzione di carboidrati. Focalizzarsi eccessivamente su questi picchi, come spesso viene fatto, è fuorviante e rischia di generare ansia ingiustificata.
Fuorviante perché spesso le "soluzioni" adottate con l'intenzione di ridurre il picco, come associare una fonte di grassi o scegliere alimenti animali, peggiora la situazione generale
Nel prediabete, ciò che risulta alterato non sono tanto i picchi glicemici in sé, quanto piuttosto la forma della curva glicemica. Invece di un aumento e una diminuzione normale dei livelli di zucchero, si osserva un ritorno ai valori di base più lento. A indicare una difficoltà del corpo a gestire correttamente il glucosio, dovuta a una progressiva resistenza all'insulina.
Il vero problema: eccesso calorico e grassi saturi!
A favorire l'insulino-resistenza, e di conseguenza il prediabete e il diabete di tipo 2, sono principalmente due fattori:
* Eccesso calorico/inattività: un'alimentazione troppo ricca di calorie, soprattutto se associate a scarsa attività fisica (la muscolatura è il migliore alleato), porta a un accumulo di grasso che ostacola l'azione dell'insulina.
* Eccesso di grassi saturi: presenti soprattutto in alimenti di origine animale e trasformati, hanno un impatto negativo sulla sensibilità all'insulina.
In conclusione i picchi glicemici sono meno rilevanti di quanto si creda. Concentrarsi sulla qualità complessiva dell'alimentazione, evitando eccessi calorici e di grassi saturi, e mantenendo uno stile di vita attivo è la strategia più efficace per prevenire il prediabete e il diabete di tipo 2.

La farina sgrassata di arachidi è forse un ingrediente poco famigliare, ma che secondo me vale la pena conoscere.Il prof...
07/02/2025

La farina sgrassata di arachidi è forse un ingrediente poco famigliare, ma che secondo me vale la pena conoscere.
Il profilo nutrizionale è sorprendente, con ben 48,3 g di proteine per 100 g e 12,5 g di fibre.
Ci sono naturalmente anche carboidrati (20 g) e grassi (9,8 g). Questi valori si riferiscono alla marca che utilizzo più sovente, possono naturalmente variare un poco.
Il sapore è quello delle arachidi, ma più delicato e meno invadente.
Per tutte quelle persone che, magari molto attive, hanno necessità di assicurarsi un buon apporto proteico, si tratta di una facile aggiunta a frullati, pancake o dolci e condimenti per ogni uso.
Sottolineo subito che per i più le proteine non sono un pensiero, ma in alcune condizioni ha senso porvi la giusta attenzione.
Così come talvolta è utile poter limare l'apporto energetico del b***o di arachidi, senza perderne il sapore.
Da fan delle arachidi in ogni forma, non posso che amare anche questa farina.
Team 🥜🥜 anche voi?


Cena per questi giorni di pioggia.Mi dimentico sempre di pubblicare anche qui.Comunque, per quantə i legumi sono comfort...
01/02/2025

Cena per questi giorni di pioggia.
Mi dimentico sempre di pubblicare anche qui.
Comunque, per quantə i legumi sono comfort food?
🖐️

Indirizzo

San Germano

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Isabella Siciliano - Alimentazione Vegetale in pratica pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Isabella Siciliano - Alimentazione Vegetale in pratica:

Condividi

Digitare