
02/08/2025
Un bambino mi ha chiesto se quando attraversiamo l’arcobaleno andiamo in un altro paese.
Mi sento così. Passo in mezzo ad un arcobaleno dai confini nitidi, dove non sai quando finisce un colore e ne inizia un altro, e mi ritrovo altrove- dall’altra parte del mondo- in una dimensione internazionale.
Da quando ho iniziato la corposa e lunga ammissione per una delle più prestigiose scuole sulla Disprassia Verbale, mi è successo di tutto, come se una nuvola avesse deciso di scaricare tutta l’acqua del cielo sulla mia Peugeot 206 e i tergicristalli non riuscivano a spostare tutta quella pioggia.
Aria umida. Terra appiccicosa. Pozzanghere a specchio. In quel riflesso ho visto un qualcosa che generalmente si anticipa con un “nonostante”.
Nonostante, sto raggiungendo Pittsburgh, sede dell’Apraxia Kids, per un intensivo sulla Disprassia Verbale. Foundations-Valutazione e Diagnosi-Trattamento e Cosa considerare oltre.
Il mentoring ha la durata di circa un anno con approfondimenti, prove, discussioni ed esami. Faticoso? Si, anche molto. Ma è come raggiungere una baia del Gargano. Non è che sta lì, bella e pianeggiante ad aspettare te. Devi attraversare la Foresta- le curve-la cinetosi, ma quando la vedi, dici:”Peró, che meraviglia!”
Rifletto sulla domanda “Perché lo fai”?
Perchè mi fa star bene sapere che tutto questo aiuterà i miei bimbi e le loro famiglie ad allargare la qualità di vita.
Mi far stare bene sapere che i colleghi che si formano con me potranno continuare ad aiutare in modo specifico i loro bimbi.
I vostri occhi, i vostri messaggi, la vostra curiosità, la vostra voglia di fare sempre meglio, la vostra speranza, sono con me, nel bagaglio a mano, così è sicuro che non si perda.
Cado nel pittoresco italiano se condivido cosa mi ha scritto una mia amica? Vabbè, rischio.
“Stai tosta come le noci della Coppa del Carmine. Non ti scrivo del pane, che con il lievito madre non si indurisce facilmente”.
ἰοίην. Che io possa andare oltre