Studio di chinesiologia clinica

Studio di chinesiologia clinica Studio di chinesiologia clinica e Medical Fitness

Cosa propone l' Accademia di Arti Marziali e Discipline Atletiche Sportive - Il Tifone - per i suoi soci?

- Chinesiologia di base e clinica ⚕️👨🏼‍🦽
- Esercizio fisico ed Arti Marziali 🏋🏼‍♂️🥋🔫
- Ginnastica rieducativa e preventiva🏃🏼‍♂️

Informazioni utili per l'utente:

1) Il mondo del fitness, dopo anni di culto estetico del corpo, sta subendo una profonda trasformazione sotto la spinta della m

edicina preventiva, le attività in palestra sono volte a migliorare la salute e non più solo all’estetica. La tendenza si lega all’uso, sempre più diffuso, di dispositivi elettronici indossabili per il monitoraggio istantaneo dell’attività fisica; piccoli strumenti che possono essere strategici anche nel fornire feedback ad allenatori, fisioterapisti ed operatori sanitari. A ciò vanno ricordati i dati che riguardano patologie croniche come ipertensione, malattie cardiovascolari, diabete, osteoporosi e obesità, ma anche neoplasie e depressione. Per le patologie cronico-degenerative, l’attività fisica, rappresenta un’utilissima forma di cura e prevenzione. In questo ambito, l’esercizio fisico si propone come il mezzo preventivo-terapeutico probabilmente più interessante. Infatti, esso risulta al tempo stesso efficace, economico e con un accettabile margine di sicurezza.
È così che la palestra diventa anche luogo di cura, con attività per il benessere cardiovascolare, il rafforzamento delle ossa e la mobilità articolare, ed è per questo che la promozione dell’attività fisica nella popolazione generale e in quella dei pazienti affetti da malattie cardiovascolari, cioè la prescrizione della cosiddetta sport-terapia, deve essere uno degli obiettivi primari delle nostre istituzioni. "La figura del chinesiologo"

2) Il Chinesiologo, ancor più con specializzazione in campo clinico, applica le proprie competenze e conoscenze riguardanti il campo della fisiologia, della pedagogia, della biomeccanica, dello studio del movimento umano ottenendo il raggiungimento di alcuni obiettivi che riguardano la rieducazione posturale, il dimagrimento, il miglioramento della forma fisica e tutto ciò che riguarda l’attività fisica, la rieducazione funzionale, la prevenzione. Inoltre il dottore in Scienze Motorie e Sportive aiuta anche persone che soffrono di disabilità cronica e che hanno bisogno di migliorare la propria esistenza e le proprie abilità convivendo con la disabilità stessa.

03/08/2025

Whether it's dancing 💃🏾, hiking 🥾 or gardening 🌱, exploring different options can lead you to something that resonates with you. Don’t give up on trying new activities until you discover what brings you joy.

Have you found the right one yet?

17/07/2025

Dalla letteratura scientifica si sa che il muscolo scheletrico è un tessuto altamente vascolarizzato ed ha capacità secretorie. Infatti, i muscoli rilasciano molte molecole in tutti gli individui, alcune sono state chiamate “miochine” proprio per sottolineare la loro origine muscolare, dall’unione delle parole “mio” in riferimento alla parola dalla medicina greca antica che sta per "muscolo" e “citochina” in riferimento a molecole prodotte da cellule. L'attuale definizione di miochine è: "citochine o peptidi che vengono secreti dalle cellule muscolari scheletriche e successivamente rilasciati in circolo per esercitare effetti endocrini o paracrini in altre cellule, tessuti o organi." Non tutte le miochine sono originate esclusivamente dai muscoli scheletrici. Nonostante la funzione principale del muscolo striato scheletrico sia quella di garantire il movimento, la postura, la termoregolazione e la respirazione, evidenze scientifiche hanno portato a considerare il muscolo striato scheletrico come un organo endocrino a tutti gli effetti.

Sono state descritte centinaia di miochine con effetti endocrini, autocrini e paracrini, censite e studiate più di 3000 secondo ultimi studi e, tra queste, vale la pena menzionare e ricordare quelle identificate nell'uomo così nominate: ANGPTL4, apelina, BDNF, CCL2 o MCP-1, CX3CL1 della fractalkina FKN, FGF21, IL-6, IL-7, IL-8, IL-15, irisina, LIF, Metrnl, miostatina e SPARC. L’esercizio fisico rappresenta il principale impulso alla produzione di tali miochine. In particolare è stato osservato che, tramite esercizi fisici aerobici ma anche anareobici di media/alta intensità, queste miochine sono prodotte fino al 500%. Una miochina, entrando nel circolo sanguigno, in particolare viaggiando tramite vescicole, è in grado di raggiungere diversi organi e tessuti a distanza oltre interagire sul muscolo stesso. Essendo molto complesso comprendere tutti i meccanismi coinvolti e le varie interazioni nel nostro organismo è anche difficile capirne e definirne un eventuale potenziale terapeutico, dal momento che anche fattori genetici sono coinvolti nella loro produzione.

Negli ultimi decenni, è stato ben documentato che l'esercizio fisico ha un profondo effetto sul sistema immunitario ad esempio. Con la scoperta che l'esercizio fisico provoca un aumento del numero di citochine è stato stabilito un legame tra l'attività contrattile del muscolo scheletrico e le alterazioni immunitarie. Per la maggior parte del secolo scorso, i ricercatori hanno cercato un legame tra la contrazione muscolare ed i cambiamenti umorali sotto forma di una sorta di "fattore di esercizio", che potrebbe mediare alcuni dei cambiamenti metabolici indotti dall'esercizio in altri organi come il fegato e il tessuto adiposo, forse tra i più studiati in relazione alla tematica diabete ed obesità. Man mano molte evidenze sono venute alla luce, seppur c’è ancora molto da scoprire. Se questo potenziale terapeutico esiste è anche per via del fatto che il movimento umano non è solo una implicazione di tipo biomeccanico per muovere la struttura anatomica umana nell’ambiente da un punto ad un altro per i più disparati motivi e necessità ma è anche una questione di tipo evolutivo che riguarda anche il sistema nervoso, il sistema endocrino ed il sistema immunitario (a loro volta citati in alcuni contesti anche come un macro sistema neuro-immuno-endocrino), i quali contribuiscono al mantenimento dell'omeostasi. Questi sistemi operano in modo indipendente in una certa misura, ciascuno con la propria raccolta di cellule altamente specifiche e fattori regolatori. Tuttavia, è risultato alle evidenze scientifiche che questi sistemi dipendono l'uno dall'altro per il normale sviluppo e funzionamento dell’organismo umano.

È interessante notare che le più recenti ricerche dimostrano che i muscoli scheletrici possono produrre ed esprimere citochine appartenenti a famiglie nettamente diverse e quindi il muscolo scheletrico ha la capacità di esprimere diverse miochine che possono trovare riscontri clinici e terapeutici. Al riguardo, ci sono malattie molto diverse tra loro, come le miopatie genetiche ai tumori, le quali stanno emergendo come causa della secrezione disregolata di miochine dai muscoli scheletrici. Le miochine sono anche coinvolte nel controllo delle dimensioni muscolari e nella rigenerazione degli stessi tessuti quando danneggiati ed alcuni studi hanno dimostrato che possono essere importanti con rilevanza clinica anche nell’essere riportate a dei livelli normali per alleviare ad esempio l'atrofia muscolare in varie condizioni come il cancro, il diabete non trattato, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), l'invecchiamento cellulare stesso o l'insufficienza cardiaca.

AAM "Il Tifone" - Studio di Medical Fitness

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12/07/2025

"L’esercizio fisico ha un ruolo significativo anche per i pazienti che ricevono terapie tumorali: migliora infatti l’efficacia del farmaco durante la terapia, controlla gli effetti collaterali e riduce il rischio di sviluppare altre patologie [...]

L'esercizio fisico è importante per:
1) per la prevenzione,
2) durante la terapia per una maggiore tollerabilità dei farmaci,
3) nel periodo successivo, a lungo termine, grazie alla riduzione di effetti avversi e prevenzione di ricadute,
4) durante lo sviluppo di eventuali metastasi, attenuando il rischio di sviluppare altre patologie, o anche durante le cure palliative per pazienti inguaribili, aumentando la tollerabilità delle terapie e attenuando il deperimento fisico
(Prof. Valter Longo, “Il cancro a digiuno”)

Per maggiori informazioni sull'esercizio fisico, guarda il video alla pagina https://www.fondazionevalterlongo.org/esercizio-fisico-e-longevita/

Per informazioni e assistenza nutrizionale, contatta la Fondazione Valter Longo: nutrizionisti@fondazionevalterlongo.org

09/07/2025

Quando si fa esercizio con i pesi senza ausilio di appoggi su dei macchinari si deve tenere conto delle oscillazioni che si vanno a generare in maniera inevitabile per via delle forze in gioco. Nell'esercizio di muscolazione per gli arti superiori, dalla rappresentazione grafica, si può evincere che si tratta di una flessione degli avambracci utilizzando un bilanciere sagomato con la presa delle mani però in supinazione. Possiede alcune varianti ma viene eseguito quasi sempre in stazione eretta utilizzando un peso adeguato e proporzionato alla propria capacità. I muscoli principalmente interessati come target sono il bicipite brachiale, il brachiale ed il brachioradiale, il pronatore rotondo e l'insieme dei flessori del polso e delle dita.
Nell'allenamento si deve tenere in considerazione la morfologia ossea del gomito che influenza l'esecuzione e, di fatto, nei casi in cui è necessario, si deve optare per l'esecuzione con il bilanciere angolare per evitare di sovraccaricare impropriamente dei distretti muscolari non inerenti l'obiettivo preposto.

La funzione dell'equilibrio (dal latino aequilibrium, derivato di aequus, "uguale", e libra, "bilancia"), cioè il controllo della posizione e del movimento del corpo nello spazio, si basa su una complessa rete di organi e vie nervose e viene chiamata in causa quando, producendo forza muscolare, che si configura nello spostamento della resistenza peso, si ha una reazione allo spostamento che si trasmette a tutti i vincoli, compreso il suolo dove si è in appoggio plantare.
In questo caso si può parlare di "equilibrio statico". Ma la parola "statico" non dovrebbe far pensare ad un oggetto immobile che, come insegna la fisica, rimane nel suo stato di quiete fin quando non agisce una forza su di esso. Bensì dobbiamo concepire l'equilibrio in stazione eretta come una serie infinita e continua di micro-oscillazioni perturbanti che si sommano tra loro e che obbligano ad aggiustamenti e correzioni posturali con delle contrazioni e decontrazioni alternate del cosiddetto Sistema Tonico Posturale.

Il corpo umano si può assimilare a tutti gli effetti ad una sorta di pendolo rovesciato dove il peso maggiormente è concentrato nella parte superiore e la base di appoggio minima, è evidente pensare che la statura sia bipede e derivata dall'evoluzione; ma sia in questo senso svantaggiosa rispetto il muoversi in quadrupedìa come molti mammiferi. Variando le basi d'appoggio, ad esempio mettendo uno dei due piedi in avanti, si aumenta notevolmente la stabilità riuscendo ad alzare più peso ma distribuendo non più in maniera totalmente equa il carico tra i due distretti muscolari interessati dall'esercizio in questione. Questo esercizio si esegue in stazione eretta totalmente e coi piedi allineati quindi la stabilità di questa posizione è in senso laterale e non in senso sagittale.

AAM "Il Tifone" - Studio di Medical Fitness

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03/07/2025
22/06/2025

📊Secondo i dati 2023-2024 dell’Istituto Superiore di Sanità, il 50% degli adulti pratica regolarmente attività fisica, ma il dato resta basso. Tra gli over 65, solo il 42% raggiunge i livelli raccomandati, mentre il 37% è sedentario.

I giovani tra i 18 e i 34 anni sono i più attivi, con il 78% che svolge esercizio fisico, mentre il 69% dei 50-69enni fa lo stesso.
Tra le donne, il 30% è sedentario rispetto al 23% degli uomini.
📉 Nonostante una lieve riduzione della sedentarietà, la situazione è ancora critica, soprattutto al Sud, dove in Calabria e Campania i livelli di inattività sono molto alti.
👩‍⚕ Solo il 27% degli over 65 ha ricevuto dal medico il consiglio di fare attività fisica. È fondamentale che i medici "prescrivano" l'attività fisica, soprattutto per chi ha patologie croniche o sovrappeso.

⛹🏾‍♀🚴🏾‍♀L'esercizio fisico è essenziale per la salute, a qualsiasi età. Ecco alcuni benefici:

❤ Salute cardiovascolare: riduce il rischio di ictus, infarto e malattie cardiache.
⚖ Controllo del peso: aiuta a prevenire il diabete e altre malattie metaboliche.
💪 Miglioramento muscolare: rafforza la forza e la mobilità.
🙂 Benessere psicologico: riduce stress, ansia e depressione.
🌱 Longevità e qualità della vita: chi fa attività fisica vive più a lungo e in salute.

🔎Per approfondire visita il link in story

Come prima introduzione si deve sapere il concetto di "mialgìa", che è un dolore localizzato in uno o in più muscoli del...
20/06/2025

Come prima introduzione si deve sapere il concetto di "mialgìa", che è un dolore localizzato in uno o in più muscoli dell’apparato muscoloscheletrico; muscoli che appaiono contratti e dolenti se toccati o usati in movimento. Da ricordare che il dolore è il sintomo più comune delle patologie muscoloscheletriche e può variare da lieve a grave, da acuto e breve a cronico di lunga durata e può essere localizzato o diffuso. Il dolore muscoloscheletrico può essere causato da disturbi a carico di ossa, articolazioni, muscoli, tendini, legamenti, borse o una loro combinazione. Il dolore muscolare spesso è meno grave di quello osseo, ma può essere molto fastidioso. Questo dolore può manifestarsi anche quando un muscolo viene colpito da un trauma, da una perdita di afflusso di sangue al muscolo, da un’infezione o da un tumore. La polimialgia reumatica è un disturbo che causa dolore intenso e rigidità di collo, spalle, parte superiore e inferiore della schiena e anche. Su una scala di dolore, quello alle ossa è però maggiore di tutti, mentre il dolore ai tendini e ai legamenti è spesso meno intenso del dolore osseo. In questo caso è bene sottolineare che non si parla di dolore post allenamento che è conosciuto come i DOMS in letteratura, che rappresentano un indolenzimento dovuto a micro lacerazioni muscolari derivate dal carico allenante stesso, e che si manifesta dopo gli allenamenti e si risolve fisiologicamente in genere in un massimo di 72 h.

La fibromialgia, nello specifico, è un disturbo non di natura articolare, frequente, non a base infiammatoria e caratterizzato da dolore generalizzato, indolenzimento diffuso dei muscoli, delle aree adiacenti alle inserzioni tendinee ed adiacenti ai tessuti molli, rigidità muscolare, affaticamento, senso di confusione mentale, riduzione del sonno che ne peggiora ulteriormente lo stato, oltre altri sintomi con possibili disturbi di ansia e depressione. I motivi che ne causano questa patologia sono ancora non del tutto chiariti in quanto non vi è alcuna anomalia istologica specifica delle zone interessate, seppur si pensa che lo stress cronico, unito al poco sonno ristoratore e fattori psicologici somatizzati potrebbero esserne la causa principale; ma anche infezioni virali ed altre cause che implicano alterazioni neurologiche e di trasmissione di segnali dolorifici dalle terminazioni nervose. La diagnosi è clinica dello specialista di riferimento. Il trattamento comprende esercizio fisico, impacchi locali caldi, farmaci per facilitare il rilassamento locale e farmaci analgesici non oppiacei (alcuni autori propongono anche i FANS). Nella fibromialgia, ogni tessuto muscolare può essere coinvolto, specialmente quello occipitale, del collo, delle spalle, del torace, della regione lombare e delle cosce, che sono le zone più riportate da chi ne soffre. La fibromialgia è frequente più di quel che si crede ed è circa sette volte più frequente tra le donne, generalmente giovani o di mezza età, ma può verificarsi in uomini, bambini e adolescenti.

Ma perché quindi l’esercizio fisico? Potrebbe sembrare contro intuitivo se ci si aspetta che il dolore aumenti all’aumentare del movimento e quindi questo potrebbe far pensare non sia utile svolgere delle attività motorie. Quando si parla di esercizio fisico adattato si parla della chinesiterapia, cioè il movimento attivo a scopo terapeutico. Le linee guida parlano di utilizzo di esercizi di stretching ed aerobici, impacchi caldi locali e massaggio, gestione dello stress tramite tecniche specifiche come prima scelta. Un beneficio riportato dalla letteratura può essere ottenuto con esercizi di stretching specifici, esercizi aerobici prolungati o attività sportive amatoriali che producono endorfine (sostanze prodotte dal cervello, classificate come neurotrasmettitori, ovvero messaggeri chimici nel corpo che, quando vengono rilasciate, possono aiutare ad alleviare il dolore, ridurre lo stress e generare una sensazione di euforia e potente benessere generale); lavorare sulla qualità del sonno ristoratore che deve essere sufficiente; impacchi locali caldi e massaggio dolce eseguito da personale specializzato e qualificato. Importante è la gestione dello stress in generale attuabile attraverso esercizi di respirazione profonda, meditazione, supporto. Per darsi un’idea di cosa fare, i muscoli interessati devono essere sottoposti a un gentile esercizio di allungamento ogni giorno; allungamenti che devono essere mantenuti per circa 30 secondi (per motivi specifici sui riflessi da stiramento) e ripetuti circa 5 volte. L'esercizio aerobico come la deambulazione veloce, il nuoto, l'esercizio con la bicicletta può migliorare i sintomi per gli effetti precedentemente descritti.

Questo si può unire ai farmaci come gli antidepressivi triciclici, gli inibitori della ricaptazione della serotonina-noradrenalina, gli agenti GABA-ergici, o la ciclobenzaprina ed analgesici non oppiacei come precedentemente menzionato. L'evidenza supporta, seppur in maniera modesta, addirittura anche l'uso di capsaicina, biofeedback, massaggio, ipnoterapia, interventi chiropratici e altre terapie complementari ed altre alternative che fanno parte delle raccomandazioni dell'EULAR (European Alliance of Associations for Rheumatology) per la gestione della fibromialgia.

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Non ci sono mai stati dubbi sul fatto che muoversi a livello fisico dia beneficio alla mente ed alla componente organica...
17/06/2025

Non ci sono mai stati dubbi sul fatto che muoversi a livello fisico dia beneficio alla mente ed alla componente organica del sistema nervoso. Tutto stava nel quantificare e validarlo tramite metodo scientifico. La medicina va avanti indipendentemente dalle opinioni.

Un ostacolo di tipo sociale però sta nel fatto che le popolazioni, che non hanno l'impostazione culturale del rispetto del pedone, rendono di fatto anche pericoloso muoversi in ambiente urbano a piedi, bici o velocipedi vari.

Tra tutti i mezzi di trasporto che gli adulti possono utilizzare per spostarsi da un luogo all'altro, la bicicletta sembra offrire i maggiori benefici in termini di riduzione del rischio di sviluppare la demenza. (ANSA)

Indirizzo

San Giovanni Rotondo
71013

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