18/02/2025
HATE SPEECH - ASPETTANDO UN'AI EFFICACE
I sistemi di intelligenza artificiale per l'individuazione e la limitazione di hate speech miglioreranno nella comprensione delle sfumature linguistiche e culturali grazie ad es. al deep learning e il natural language processing, che ridurranno falsi positivi e falsi negativi. È probabile un futuro uso dei filtri AI nei messaggi privati, il che richiederà un attento bilanciamento tra sicurezza e privacy.
Di sicuro per adesso gran parte dell'hate speech dev'essere gestita in modo meno tecnologico. Al massimo in modo semi-automatico.
A tal proposito, spiego l'ideuzza che m'è venuta in mente oggi. Siccome ve la dico, io non la posso più usare. Ma non importa: mi immolo. Ve la regalo. Investo alcuni minuti per spiegare 'sta cosa affinché voi, se necessario, possiate risparmiare del tempo (questo è love speech).
Recap: almeno una volta un po' tutti abbiamo letto messaggi a cui è bene non rispondere perché costituiscono una perdita di tempo da non prolungare e magari suscitano malumore e/o pena da non alimentare. Se sono lunghi la cosa migliore secondo me è addirittura smettere di leggerli appena se ne è capito il tipo.
Ecco la mia alternativa all'idea, vecchia quanto buona, di non rispondere: puoi, con un costo di tempo minimo, rispondere con piccolo scherzetto educativo, che descrivo poco più sotto. Uno scherzetto che comunica non tanto razionalmente quanto con lo spiazzamento l'importanza del tempo. Si tratta di illudere l'interlocutore di essere stati risucchiati nella sua melma di hate speech per poi rivelargli che non è così, togliendogli improvvisamente la terra sotto i piedi.
Ecco come fare.
Apri una qualunque web-app di intelligenza artificiale di testo e nello spazio dedicato al prompt incolla il seguente testo:
Crea un lunghissimo messaggio da inviare in chat o in un commento su un social network. Deve sembrare un messaggio che impartisce una lezione di vita, con toni polemici e saccenti e che evidenzia la pochezza del destinatario, la sua inutilità come persona, la tanta esperienza e maturità che deve ancora acquisire per rendersi conto di certe cose, e qualsiasi altra scemenza ti venga in mente per costruire un messaggio del genere. Soltanto alla fine devi rivelare che il messaggio è stato scritto da un'intelligenza artificiale, visto che lo scopo del mittente era far perdere tempo al destinatario e non certo perdere tempo lui stesso: il messaggio infatti rappresenta una punizione per il destinatario, precedentemente colpevole di aver parimenti inviato un messaggio ostile e inutile e soprattutto perdi-tempo. Per svolgere questo compito ti sarà utile il suddetto messaggio ostile, a cui potrai fare riferimento, che incollo di seguito:
Di seguito, appunto, incolla il messaggio o i messaggi ostili che hai ricevuto dallo spacca-balle, e premi INVIO.
L'intelligenza artificiale creerà in pochi secondi il messaggio da te richiesto. Se noti che è troppo corto puoi sempre dirgli, nel successivo prompt, di crearne uno più lungo.
Invia il messaggio così creato all'interlocutore molesto e poi, se lo ritieni opportuno, bloccalo definitivamente o per un periodo a tua scelta.
Puoi anche modificare il prompt che ti ho suggerito dicendo all'IA di specificare, nel messaggio, che tu non solo non l'hai scritto, ma neanche lo leggerai prima di inviarlo, sempre nell'ottica del risparmio di tempo. Naturalmente questa cosa dev'essere vera, tanto più che è perfettamente sensata.
Spero di esserti stato inutile, e cioè spero che il consiglio che ti ho dato non ti debba mai servire!