Psicologo-psicoterapeuta dott.ssa Caterina Allevato

Psicologo-psicoterapeuta dott.ssa Caterina Allevato Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale. Mi occupo di
terapie di gruppo basate sulla Mindfulness

Ho scelto di occuparmi di salute mentale!
10/10/2025

Ho scelto di occuparmi di salute mentale!

La mente è parte di noi, come il corpo, come il cuore.
Oggi, nella Giornata Mondiale della Salute Mentale e Giornata Nazionale della Psicologia, ricordiamo quanto sia importante prendersene cura ogni giorno.
La Psicologia ci aiuta a dare voce a ciò che viviamo, a ciò che non comprendiamo, a ritrovare equilibrio, a migliorare i nostri stili di vita, a costruire legami di fiducia e consapevolezza.

03/10/2025

Il nuovo Piano Nazionale di Azione per la Salute Mentale 2025–2030 segna un importante riconoscimento per la Psicologia di Assistenza Primaria, recependo le indicazioni proposte dal CNOP.

“È un passo molto importante – afferma Maria Antonietta Gulino, presidente del CNOP – lo Psicologo di Assistenza Primaria non viene più collocato nei Dipartimenti di Salute Mentale come previsto dal precedente documento, ma nei Distretti sanitari e nelle Case della Comunità, in coerenza con gli obiettivi di prossimità e di prevenzione dichiarati dal Piano stesso”.

Permangono tuttavia criticità rilevanti rispetto al ruolo della Psicologia nei Consultori, dove è necessaria una chiara ridefinizione delle funzioni professionali e dell’inquadramento anche nei rapporti con l’Autorità giudiziaria.

“Il testo è ora all’attenzione della Conferenza Unificata – conclude Gulino – e confidiamo che il lavoro fin qui svolto venga sostenuto dalle Regioni e dai rappresentanti istituzionali, per consolidare definitivamente il ruolo della Psicologia nel nuovo quadro normativo della salute mentale e del benessere psicologico”.

Un passo concreto per rafforzare la Psicologia sul territorio.
Leggi la news 👉🏼 https://www.psy.it/il-cnop-ti-informa-02-10-2025/

Non basta più condividere...La rabbia e l'indignazione devono poter diventare azioni concrete!Azioni impegnate verso il ...
16/09/2025

Non basta più condividere...
La rabbia e l'indignazione devono poter diventare azioni concrete!
Azioni impegnate verso il benessere e la promozione di relazioni autentiche che la società e la scuola in primis dovrebbero promuovere.


Paolo Mendico si è tolto la vita. Aveva solo 14 anni e si è ucciso la mattina dell’11 settembre, poche ore prima dell’inizio dell’anno scolastico nel comune di Santi Cosma e Damiano (Latina).

La Procura di Cassino ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio. Secondo i genitori e il fratello, il ragazzino era vittima di bull*smo: una condizione che la famiglia ha dichiarato di aver denunciato più volte alla scuola e agli insegnanti.

Gli investigatori hanno sentito la dirigente scolastica ed è stato disposto il sequestro di cellulare e dispositivi mobili del ragazzino. Secondo alcune indiscrezioni, sono stati sequestrati anche i telefoni di alcuni coetanei.

Il Fatto scrive che "Nelle scorse ore, il fratello Ivan Roberto ha scritto una lettera a Giorgia Meloni per raccontare del bullismo di cui era vittima il giovane. Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha fatto sapere di aver ordinato due ispezioni: nella scuola media che ha frequentato Mendico in passato e in quella superiore dove avrebbe dovuto iniziare il nuovo anno".

“Nostro figlio è stato un perseguitato”, ha dichiarato la mamma Simonetta La Marra a la Repubblica, “abbiamo sempre denunciato tutto alla scuola. Ma siamo rimasti inascoltati. Era un bravo studente ma ultimamente diceva che la scuola non gli piaceva più. Alle elementari sono arrivate le aggressioni dei compagni e lo scherno delle maestre, alle medie il bulli*mo dei professori. Poi sono arrivati gli apprezzamenti al primo anno dell’istituto informatico Pacinotti. Altro bulli*mo, altra sofferenza. Quante volte l’ho visto piangere”, ha detto.

“Paolo amava portare i suoi capelli biondi molto lunghi. Dopo i primi quattro giorni di scuola superiore hanno cominciato a chiamarlo ‘Paoletta’, ‘femminuccia’, ‘Nino D’Angelo’. Lo aspettavano in bagno. Prima era uno, poi sono diventati di più. Ci siamo rivolti subito alla scuola, ci hanno assicurato che l’avrebbero aiutato. Ma tutto è finito solo dopo che Paolo ha deciso di tagliarsi tutti i capelli. L’altra frase per prenderlo in giro era ‘Piccolo Principe’ perché mio figlio ogni mattina non usciva di casa se non aveva fatto la doccia”.

Secondo quanto riferito dalla madre, la prima denuncia è stata presentata in quinta elementare. “Ci siamo rivolti ai carabinieri perché un compagno ha puntato contro nostro figlio un cacciavite in plastica, diceva che lo doveva ammazzare. E la maestra non è intervenuta. Noi eravamo genitori molto presenti nella vita scolastica di nostro figlio e questo dava fastidio. Tutte le altre sono state denunce scritte e verbali agli istituti, ma non facevano niente”.

Ne emerge un quadro di ferocia quotidiana (dei coetanei carogne), di impotenza e talora complice menefreghismo (dei docenti), di dolore senza fine e senza salvezza dei familiari. E soprattutto del ragazzo.

E' una morte figlia di una società incancrenita, di ragazzini spietati (che meriterebbero 30 anni di galera minimo), di genitori spesso non meno colpevoli, di una scuola al collasso e di uno stato assente (ieri come oggi).

Notizie così gelano il sangue e sanciscono la morte dell'umanità. Tutto ciò è terrificante.

Inizia, ricomincia, riparti...Fallo come vuoi,Senza dimenticare cosa ti fa star bene!
13/09/2025

Inizia, ricomincia, riparti...
Fallo come vuoi,
Senza dimenticare cosa ti fa star bene!


Possa tu scegliere gli ingredienti da mescolare nella tua giornata!Ricordati però che non controlli nulla,che la vita è ...
06/09/2025

Possa tu scegliere gli ingredienti da mescolare nella tua giornata!
Ricordati però che non controlli nulla,
che la vita è complessa e complicata,
che non sei sola e puoi appoggiarti ad altri.

Prova a riscoprirti al centro!Tra bisogni altrui, emozioni difficili e pensieri invadenti, passa al fare!Il tempo di qua...
12/08/2025

Prova a riscoprirti al centro!
Tra bisogni altrui, emozioni difficili e pensieri invadenti, passa al fare!
Il tempo di qualità dedicato a te è fondamentale❣️


05/08/2025

Lo diresti mai in una condizione del genere?

Eppure è ciò che chi soffre di un disturbo mentale si sente dire spesso.

La situazione è diversa, ma le sensazioni di paura, solitudine e colpa sono le stesse.

"Esprimi le emozioni, ma non disturbare. Parlami, ma solo quando ho tempo”: questi messaggi ambivalenti rivelano come i ...
02/07/2025

"Esprimi le emozioni, ma non disturbare. Parlami, ma solo quando ho tempo”: questi messaggi ambivalenti rivelano come i genitori moderni siano diventati “multitasking, ma emotivamente assenti”.

"Il Dott. Lavenia sottolinea un paradosso fondamentale: pretendiamo che i nostri figli sviluppino intelligenza emotiva, mentre siamo noi adulti i primi a inviare segnali confusi e contraddittori.

La richiesta di stare male, ma farlo piano rappresenta l’emblema di una società che fatica a gestire le emozioni autentiche dei più piccoli.

Il silenzio emotivo imposto ai bambini diventa un apprendimento che si radica profondamente, trasformandosi in incapacità di esprimere i propri stati d’animo in età adulta.

Lo psicologo conclude con una considerazione che suona come un monito: “Glielo abbiamo insegnato: a piangere, ma in silenzio”, evidenziando come l’educazione alle emozioni richieda coerenza e presenza emotiva da parte degli adulti di riferimento."

E poi c'è da considerare i genitori esasperati, stanchi o eccessivamente performanti. Chi cerca libri, chi si arrende, chi ci prova.
L'educazione emotiva riguarda tutti e si può imparare guardando anche al contesto di vita, ai bisogni e ai valori. Non è semplice, ma i cambiamenti spesso non lo sono, ma arricchiscono sempre se in ottica di benessere relazionale!




Bambine perché in maggioranza femmine... "come la terra cantava qualcuno"!➡️Ribelli perché libere di pensare, imparare e...
13/06/2025

Bambine perché in maggioranza femmine... "come la terra cantava qualcuno"!
➡️Ribelli perché libere di pensare, imparare e cambiare.
La nuova generazione si accompagna in una crescita appassionata!🍀


Da sempre...Amici in adolescenza, quando quelli in carne e ossa vanno e vengono.Alleati professionali,Fautori di desider...
10/06/2025

Da sempre...
Amici in adolescenza, quando quelli in carne e ossa vanno e vengono.
Alleati professionali,
Fautori di desideri, riflessioni ed emozioni ora
E per sempre!



Occorre sensibilità e professionalità.."Sarò lì con te, senza giudizio, affrontando il mare delle tue emozioni, costruir...
02/06/2025

Occorre sensibilità e professionalità..
"Sarò lì con te, senza giudizio, affrontando il mare delle tue emozioni, costruiremo relazioni nuove iniziando dalla nostra, imparerai a chiedere aiuto e ad avere coraggio e consapevolezza per conoscerti e affrontare la via verso la vita"


E quando pensi che sia difficile...Fai tre respiri, ascolta il cuore, rammenta esistiSei importante tuCon coraggio e gra...
01/06/2025

E quando pensi che sia difficile...
Fai tre respiri, ascolta il cuore, rammenta esisti
Sei importante tu
Con coraggio e gratitudine, riparti!

Indirizzo

San Giovanni In Fiore

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Chi sono e come lavoro?

Sono una psicologa, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale e fornisco consulenze e terapie individuali, per adulti e adolescenti, e di coppia.

Organizzo gruppi per la tutela del benessere psicologico orientati dalla pratica meditativa Mindfulness e gruppi di educazione per una nutrizione consapevole e salutare, in collaborazione con diversi colleghi nutrizionisti.

Mi sono spesso occupata di laboratori educativi-emozionali per i bambini e di sostegno ai neogenitori.

I miei interessi principali riguardano le problematiche adolescenziali come l’ansia di prestazione, i disturbi alimentari, l’autolesionismo, ma anche le patologie croniche come la Sclerosi Multipla e le patologie oncologiche. Sono volontaria presso l’AISM e socia presso la Società Italiana di Psico-oncologia (SIPO).