Idea Famiglia

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Idea Famiglia è un’associazione di promozione sociale, senza fini di lucro,che realizza azioni e attività a sostegno delle famiglie sul territorio di Bologna, San Lazzaro e Castenaso:Centri estivi, formazione per coppie, accoglienza, supporto compiti

Questa sera uno spettacolo da non perdere al teatro Fanin di San Giovanni in Persiceto
13/11/2021

Questa sera uno spettacolo da non perdere al teatro Fanin di San Giovanni in Persiceto

"Per troppo amore" è quel titolo sui giornali che compiange una donna e prova a comprendere un violento.
È quella frase non ponderata della vicina di casa che ai microfoni di un telegiornale spiega la possessiva gelosia di un carnefice.
È quel pensiero che attraversa donne, più deboli di altre, che continuano a giustificare i segni perpetrati sul loro corpo dall'uomo amato come inevitabile condizione della loro esistenza.
"Per troppo amore" è uno spettacolo-denuncia che dà voce alle tante donne, vittime di violenza, che sono riuscite a ribellarsi o che sono tristemente cadute.
Storie vere, di una cronaca che troppo frequentemente si tinge di rosso sangue e non di rosa amore.
Giovani attrici, future donne di domani, per la prima volta su un palcoscenico insieme alle rispettive madri, daranno corpo a un racconto emotivo di potente impatto.
Uno spettacolo necessario che vede tutti impegnati a fare la propria parte.

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05/01/2021
14/06/2020

«Il paper che uscirà a breve sulla rivista Nature dimostra chiaramente che i bambini di età compresa tra uno e 11 anni non si ammalano anche in presenza di una forte esposizione».

Andrea Crisanti, virologo dell'Università di Padova, anticipa una delle conclusioni fondamentali della ricerca condotta sulla popolazione di Vo' Euganeo [1].

Intanto in Francia Robert Cohen, infettivologo dell'Université Paris Est e vicepresidente della Società francese di Pediatria, ha pubblicato un report in cui scrive «i bambini sono meno frequentemente sintomatici, si infettano meno frequentamente e sono meno contagiosi degli adulti. La trasmissione diretta tra bambini o da bambino a adulto è stimata come debole e nella grande maggioranza dei casi, i bambini sono stati contagiati da un adulto del loro ambiente» [2].

In un comunicato pubblicato ieri, numerose associazioni di pediatri francesi tra cui la Società francese di pediatria (SFP), il Gruppo di patologia infettiva pediatrica (GPIP) e l'Associazione francese di pediatria ambulatoriale (AFPA), hanno chiesto il ritorno a scuola di tutti i bambini:

«L'insieme delle società di pediatria rinnova più che mai la richiesta di una riapertura completa e senza ritardo delle scuole e di tutti i luoghi di socialità di cui i nostri bambini beneficeranno enormemente».

Anche in Italia importanti pediatri hanno sottoscritto con noi un appello alla politica per la riapertura delle scuole e dei servizi educativi [3].

In Italia è di ieri la notizia del via libera da parte del Presidente Stefano Bonaccini alla riapertura dei nidi in Emilia Romagna dal 22 giugno. Lo abbiamo chiesto incessantemente e lo abbiamo presentato tra i punti fondamentali anche durante il nostro intervento alla Commissione Istruzione del Comune di Bologna.

Andiamo avanti, progettiamo e sperimentiamo piani concreti di riapertura, non sprechiamo altro tempo. La riapertura delle scuole dev'essere la priorità del governo e della società intera.

[1] Le anticipazioni di Andrea Crisanti, raccolte da Adnkronos:
https://tinyurl.com/ydy46r58

[2] Il report di Robert Cohen:
https://tinyurl.com/ybs94fja

[3] L'appello per i diritti dei bambini:
https://tinyurl.com/y7hn7byu
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10/06/2020

La comunicazione Inps del 5 giugno. Il nuovo beneficio passa da 600 a 1200 euro e sale a 2000 per il personale sanitario pubblico e privato. Via libera anche alle domande per utilizzare i fondi per l'iscrizione a centri per bambini

Anche quest'anno riparte il nostro centro estivo Marano Camp!  A Castenaso dal 15 giugno al 7 agosto per i bambini delle...
08/06/2020

Anche quest'anno riparte il nostro centro estivo Marano Camp! A Castenaso dal 15 giugno al 7 agosto per i bambini delle elementari ed i primi anni delle scuole medie, in sicurezza seguendo tutti i protocolli previsti dalle normative e protocolli regionali anti-Covid con giochi, attività, laboratori di danza e musical in collaborazione con Jump Dance Studio, compiti relax e tanta voglia di stare insieme dopo mesi chiusi in casa. Previsti sconti per fratelli e iscrizioni per più settimane, possibilità di usufuire dei bonus della regione ER e dell'Inps per frequenza centri estivi

Anche quest'anno nonostante la pandemia torna Marano Camp!!
08/06/2020

Anche quest'anno nonostante la pandemia torna Marano Camp!!

Progetto di conciliazione regionale 2020 Prevede contributi, finanziati con risorse del Fondo Sociale Europeo, a sostegno delle famiglie, con ISEE non superiore a € 28.000,00, che hanno la necessità di utilizzare servizi estivi per bambini e ragazzi da 3 a 13 anni (età scuole infanzia, p...

Sono aperte le iscrizioni al nuovo percorso esperienziale: "L'attesa e la Nascita" per coppie in attesa a partire dal 5-...
07/06/2020

Sono aperte le iscrizioni al nuovo percorso esperienziale: "L'attesa e la Nascita" per coppie in attesa a partire dal 5-6° mese di gravidanza. Il percorso guidato da una equipe multiprofessionale composta da un neonatologo, una pediatra, un'ostetrica, un consulente coniugale e familiare e una psicologa, cercherà di accompagnare i futuri genitori ai grandi cambiamenti che li attendono non solo prima ma anche dopo la nascita. Il percorso si terrà in modalità online a distanza e prevederà anche incontri frontali in base alle disponibilità dei partecipanti. -parto -parto

28/05/2020

Importo raddoppiato e possibilità di utilizzo nei centri estivi: le novità del bonus baby sitter

24/05/2020

Break Time in Movimento è il progetto di AICS Bologna promosso dalla Regione Emilia-Romagna. Luca Villanova - insegnate tecnico presso la ASD Dojo Equipe Bol...

21/05/2020

Entra on vigore oggi il Decreto Rilancio, con le prime misure per affrontare l'emergenza sociale conseguente all'emergenza sanitaria. Bambini e adolescenti continuano a rimanere invisibili, fatto salvo per i 150 milioni stanziati per i centri estivi. Il rilancio del Paese intero invece dovrebbe mett...

21/05/2020

Bene le mascherine, la distanza, il lavaggio delle mani, ma che ce ne facciamo dei disinfettanti, delle sanificazioni a tutto spiano? Riusciamo a distinguere l’ambiente sanitario, l’ospedale, dalla nostra casa, dal luogo di lavoro, dai parchi giochi dei bambini? Le regole necessarie non sono le ...

21/05/2020

In questa fase due ostinatamente senza scuola, che concederebbe però ai bambini di riappropriarsi di qualche spazio educativo e ricreativo, sono molti i Comuni che non riaprono le aree gioco perché gli interventi a carico dei gestori previsti dalle linee guida [1] sono, di fatto, inattuabili.

Piani di controllo, manutenzione pulizia e igienizzazione straordinari richiedono risorse di cui molti Comuni non dispongono e tempi di programmazione incompatibili con i bisogni dei bambini.

È un meccanismo tristemente noto: quando le norme sono inattuabili, la responsabilità formale delle istituzioni è salva e le conseguenze ricadono unicamente sui cittadini.
E ancora una volta, a essere calpestati sono i diritti dell’infanzia.

Attenzione: non stiamo affermando che si debbano ignorare le regole di sicurezza, stiamo denunciando un approccio nocivo.
Le previsioni devono essere attuabili e razionali: per diversi aspetti quelle delle linee guida non lo sono e stanno mettendo in difficoltà anche gli organizzatori dei centri estivi, di nuovo a discapito dei bambini e - nel caso dei centri estivi - anche del comparto economico e dei suoi lavoratori.

Su questo tema, vi segnaliamo l’ottimo intervento di Donato Greco, un pilastro della sanità pubblica italiana:

«Bene le mascherine, la distanza, il lavaggio delle mani, ma che ce ne facciamo dei disinfettanti, delle sanificazioni a tutto spiano? Riusciamo a distinguere l’ambiente sanitario, l’ospedale, dalla nostra casa, dal luogo di lavoro, dai parchi giochi dei bambini? Le regole necessarie non sono le stesse.
Eppure potevamo prevedere che tante persone si sarebbero fatte trascinare a “proteggere la propria persona“ andando ben oltre le regole dimostrate scientificamente: invece della responsabilità intelligente si è risvegliata la diffidenza verso il prossimo, l’idea che il vicino è un potenziale untore, l’arroccamento nel proprio ambiente personale, nell’intimità della famiglia, nel proprio spazio definito: l’altro diventa un potenziale nemico. Così prende spazio una politica della paura invece di una politica della responsabilità, le persone trattate come bambini che necessitano del poliziotto con la multa facile, piuttosto che essere informate e coinvolte nel mettere in atto comportamenti responsabili.»

Quanto ancora dovremo aspettare perché la politica esprima una visione razionale e rispettosa dei cittadini?

Sorvegliare e pulire: eccessi da sanificazione, su Scienza in rete:
https://tinyurl.com/y9gs2pa6

[1] Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini ed adolescenti nella fase 2 dell'emergenza covid-19:
https://tinyurl.com/y78dwgz2
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18/05/2020

Come ha fatto la Danimarca a riaprire la scuola primaria?
Ce lo racconta BBC News in un breve e toccante servizio.
Distanziamento, classi ridotte, spazi aperti, piccoli gruppi, frequente lavaggio delle mani.

Spesso si obietta che Italia e Danimarca sono imparagonabili per dimensioni e contesto. Le diversità sono evidenti ma il dato di rilievo dal punto di vista epidemiologico è la densità abitativa: quella di Copenaghen è uguale a quella di Milano.
La vera differenza va cercata nella prospettiva in cui un paese guarda al valore della scuola, dell’istruzione, dell’insegnamento e all’attenzione che riserva ai bisogni dei bambini.

È proprio questo che colpisce nel servizio: osservare che i bambini sono considerati cittadini al pari degli adulti, con naturalezza e senza paternalismi.
Hanno bisogno di essere accompagnati e istruiti alla convivenza con Covid-19: la scuola risponde a questa chiamata senza la minima esitazione e i bambini fanno altrettanto.

È davvero così impensabile, questo salto culturale?
Noi pensiamo di no ed è per questo che ci stiamo impegnando.

Il video, sul sito della BBC:
https://tinyurl.com/ybny3ral

L’ultimo rapporto OECD sull’istruzione:
https://tinyurl.com/yacskdjq
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01/05/2020

I bambini e la delusione, la rabbia, la frustrazione della FASE 2. IL DISTANZIAMENTO SOCIALE "...Giulio smise di credere agli arcobaleni, e smise di credere ...

26/04/2020

Un ottimo articolo del Post illustra tutti gli aspetti problematici legati alla mancanza di un piano di riapertura delle scuole e dei servizi educativi.

Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità e membro del comitato tecnico-scientifico ha affermato che la riapertura delle scuole in concomitanza con il ripristino delle attività produttive sarebbe troppo rischiosa.
Siamo consapevoli dell’immane impegno richiesto da un piano di riapertura e la mancanza di priorità data alla scuola porta effettivamente con sé un grosso carico di difficoltà aggiuntive.

Mettere la scuola al primo punto dell’agenda del governo è anche questo: la progressiva riapertura del paese sarebbe dovuta iniziare proprio delle scuole. Invece, ancora una volta, gli interessi dei bambini e dei ragazzi non coincidono con quelli delle istituzioni. Eppure non sono una sparuta minoranza: sono dieci milioni di cittadini.

Come sostiene Marco Campione, esperto di politiche per l’istruzione, questa dovrebbe essere l’occasione per ripensare la scuola e infrangere totem e tabù.
Ed è davvero un’occasione importante, noi ci stiamo impegnando perché non vada sprecata.

Qui potete leggere l’articolo, di Arianna Cavallo:
https://www.ilpost.it/2020/04/25/sulla-scuola-non-ce-un-piano-ed-e-un-problema/

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25/04/2020

Già stanziati 6 milioni di euro per contenere le rette. Schlein e Salomoni: "Non le lasceremo sole e nessun passo indietro su conciliazione vita e lavoro”

20/04/2020

La Regione Emilia-Romagna è al lavoro per capire "come avviare una graduale ripresa della socialità dei bambini e della possibilità di passare del tempo all'aria aperta"

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