
27/09/2025
La crescente consapevolezza del ruolo dell'asse intestino-cervello nella patogenesi della Malattia di Parkinson ha aperto nuove frontiere di ricerca e approcci terapeutici.
Se da un lato è consolidata l'evidenza di una disbiosi intestinale caratteristica nei pazienti, con alterazioni nella composizione e funzione del microbiota che possono influenzare la progressione della malattia, dall'altro emergono studi esplorativi su interventi non invasivi volti a modulare questa complessa interazione.
Uno di questi ambiti innovativi è proprio il dermatomagnetismo, una pratica che coinvolge l'applicazione di campi magnetici statici in specifiche aree cutanee, come terapia riabilitativa olistica.
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