Dr Mirko Avesani,Neurologo forense,Criminologo Perfezionato in Neurodiritto

Dr Mirko Avesani,Neurologo forense,Criminologo Perfezionato in Neurodiritto Neurologo clinico e forense, Criminologo clinico perfezionato in Psichiatria Forense, Neurofisiologo

1988-1993: diploma col massimo dei voti presso il LSS "Girolamo Fracastoro" di Verona
1993-1999: laurea a pieni voti e regolare (nessun anno fuori corso) in Medicina presso Università degli studi di Verona
1999-2000: tiroicinio post lauream
maggio 2000: esame di Stato per l'abilitazione alla professione medica
2000-2005: specializzazione in Neurologia con indirizzo aggiuntivo e caratterizzante in Neuroriabilitazione presso Università degli Studi di Verona
2006-2008: triennio di scuola di Dottorato in Neuroscienze, XXI ciclo, curriculum neurofisiologia clinica e neuroriabilitazione, presso Università degli Studi di Verona
19.05.2009: proclamazione dottore (PhD) in Neuroscienze
30.09.2013-31.12.2022: iscrizione alla Facoltà di Giurisprudenza a Padova, con percorso focalizzato su criminologia, neuroscienze forensi e psichiatria forense.

Questa volta la moda lancia un messaggio positivo. L'importanza dell'allattamento al seno.
25/08/2025

Questa volta la moda lancia un messaggio positivo. L'importanza dell'allattamento al seno.

Condivido con voi questa notizia. Una ragazza entra in sala Tac per sottoporsi all'esame. Il tecnico, cito quanto leggo,...
25/08/2025

Condivido con voi questa notizia. Una ragazza entra in sala Tac per sottoporsi all'esame. Il tecnico, cito quanto leggo, le avrebbe detto "se ti togli il reggiseno ci fai felici tutti". La ragazza pare aver subito uno shock per la frase e la denuncia al web e ai giornali. Io penso che il punto nodale della riflessione debba partire da un quesito: posto che molte volte si cerca di rendere meno pesante l'ambiente ospedaliero quando una persona arriva preoccupata a fare un esame perché si sospetta una patologia maligna, quale deve essere il limite anche al tentativo di rendere meno pesante il tempo che deve passare per eseguire l'esame? Sarebbe interessante capire se l'ospedale ha redatto un codice di comportamento. Secondo me, codice o non codice, io credo ci si debba fermare davanti a un contesto che può essere frainteso. E qui ci si doveva fermare prima. Se la ragazza fa una Tac al seno è perché teme un cancro al seno. Portare l'attenzione sulla parte del corpo che le sta creando apprensione è assai indelicato. E comunque è indelicato anche se non temesse patologie al seno. Perché in quel contesto non esiste più la donna "Miss Universo" e la donna della porta accanto. Esiste solo la donna. Si può parlare di molto altro, delle vacanze, dei posti dove si è stati, delle esperienze che ne abbiamo ricavato. Senza scendere sul personale.

Il video su Tiktok con il racconto: «Mi ha detto, se vuoi togliere reggiseno ci fai tutti contenti»

11/06/2025

Quest'anno festeggio il mio 8° anniversario su Facebook. Grazie per il continuo supporto. Non ce l'avrei mai fatta senza di voi. 🙏🤗🎉

11/06/2025

Intervista di Bossetti a Belve. Breve riflessione sul caso. Io non sono un avvocato penalista ma sono un laureato in giurisprudenza a Padova. Conosco quindi il concetto di ragionevole dubbio. Per questo concordo con quei penalisti che hanno criticato la Fagnani. La Fagnani non ha intervistato ma ha emesso la quarta sentenza di condanna. Così ho sentito dire perché io non ho seguito la puntata. Quello che mi preme dire è questo. Le tre sentenze di condanna di bossetti (primo grado, appello, cassazione) si sono fondate su un "atto di fede", ovverosia la consulenza (atto di parte) che il Pm Rugggieri aveva disposto per rintracciare il DNA di Bossetti e dei suoi compaesani, da cui sarebbe uscito che lui è figlio naturale di Giuseppe Guerinoni. Una consulenza entra in dibattimento nel fascicolo della Corte solo se tutte le parti accettano. Gli avvocati di Bossetti, Camporini e Claudio Salvagni, l'hanno da subito contestata, producendo, come documento contrario a questa consulenza, una lettera del prof. Gill, luminare mondiale della genetica, mediante la quale Gill contestava le modalità con cui si sono acquisiti i vari DNA, a partire dal fatto che i kit da usare erano scaduti. Ecco dove le tre sentenze sono fragili. Per questo sono sentenze lunghe. Quando devi coprire un atto contrario alla legge, aggiungi pagine su pagine per indottrinare chi legge. Come mai i reperti che potrebbero essere rianalizzati sono finiti dal congelatore di Milano all'ufficio Reperti di Brescia così da renderli non più analizzabili? Io dico solo, e lo posso dire, che di una parte della magistratura italiana c'è da avere paura. Tutti quelli che oggi urlano contro Bossetti preghino Dio di non finire dentro una indagine. Capirebbero quanto è facile in Italia rovinare la vita della gente. I figli di Bossetti hanno la vita rovinata in quanto oggetto di vittimizzazione secondaria. Nessuno ci pensa. E nessuno pensa ai risarcimenti che paghiamo ogni anno per ingiuste detenzioni. Siamo in un paese che si professa democratico per cui le sentenze si rispettano ma possono essere criticate.

03/05/2025

“Eccellenze e sofferenze della sanità mantovana”

Venerdì 16 maggio 2025 Ore 21 Teatro SOMS

In videocollegamento l’assessore Guido Bertolaso
“Eccellenze e sofferenze della sanità mantovana” è questo il tema al centro del talk “Parliamo di noi” promosso dalla Pro Loco di Castellucchio con il patrocinio dell’Amministrazione Provinciale e del Comune di Castellucchio e di altre associazioni ed enti del territorio previsto per venerdì 16 maggio 2025 alle ore 21 al Teatro SOMS.
A tu per tu con il giornalista Rai Fabrizio Binacchi saranno protagonisti medici ed esperti, dirigenti ospedalieri e amministratori ed interverrà- in videocollegamento - l’assessore al Welfare della Regione Lombardia Guido Bertolaso. Interverrà, come negli altri due incontri su giornalismo e tesori nascosti, il presidente della Provincia Carlo Bottani. Ha assicurato la partecipazione la consigliera regionale Paola Bulbarelli della Commissione Sanità.

Il talk sarà arricchito da musiche e canzoni




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Pro Loco Castellucchio

Le neuroscienze, associate alla classica perizia psichiatrica, come previsto dal comma 2 dell'art. 221 cpp, possono dare...
23/12/2024

Le neuroscienze, associate alla classica perizia psichiatrica, come previsto dal comma 2 dell'art. 221 cpp, possono dare un contributo importante per la definizione di diversi quadri sindromici. Tra queste scienze figurano anche i potenziali evocati, in passato trascurati ma effettivamente utili nel definire, o meglio confermare, quadri psicotici o una schizofrenia. Questa la revisione della letteratura che ho fatto e che è stata accettata come articolo. Un piccolo passo in avanti per aiutare a rendere sempre più oggettiva la perizia psichiatrica. La strada è lunga ma va percorsa. Gli elementi per farlo ci sono.

Indirizzo

Esercita Presso SC Di Neurologia Dell'Ospedale Civile Di Mantova Come Attività Divisionale; Come Libera Professione Esercita Presso Il "Centro Medico San Martino", In San Martino Dall'Argine, Piazza C
San Martino Dell'argine
46100

Orario di apertura

Lunedì 08:30 - 18:30
Martedì 08:30 - 18:30
Mercoledì 08:30 - 18:30
Giovedì 08:30 - 18:30
Venerdì 08:30 - 18:30

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1988-1993: diploma col massimo dei voti presso il LSS "Girolamo Fracastoro" di Verona 1993-1999: laurea a pieni voti e regolare (nessun anno fuori corso) in Medicina presso Università degli studi di Verona 1999-2000: tiroicinio post lauream maggio 2000: esame di Stato per l'abilitazione alla professione medica 2000-2005: specializzazione in Neurologia con indirizzo aggiuntivo e caratterizzante in Neuroriabilitazione presso Università degli Studi di Verona 2006-2008: triennio di scuola di Dottorato in Neuroscienze, XXI ciclo, curriculum neurofisiologia clinica e neuroriabilitazione, presso Università degli Studi di Verona 19.05.2009: proclamazione dottore (PhD) in Neuroscienze 30.09.2013: iscrizione al primo anno Facoltà di Giurisprudenza a Padova, attualmente al V anno di frequenza