Dott.ssa Lilia Altieri Pediatra

Dott.ssa Lilia Altieri Pediatra Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Dott.ssa Lilia Altieri Pediatra, Pediatra, Via Trieste 15, San Martino Siccomario.

03/08/2025

📌 bambini AL MARE: COME GESTIRE SABBIA E ACQUA DI MARE*

👶🏻 Può succedere, soprattutto nei primi anni di vita, che un bambino piccolo:
– metta in bocca un po’ di sabbia
– ingerisca accidentalmente acqua di mare

📍Sono episodi comuni che generano ansia nei genitori, ma nella maggior parte dei casi non rappresentano un reale pericolo.



🔸 👉 COSA FARE SE IL BAMBINO INGERISCE SABBIA*

📍 Perché succede:
Per curiosità o per errore durante il gioco.

📍 Cosa dice la Società Italiana di Pediatria:
L’ingestione occasionale di piccole quantità di sabbia non comporta conseguenze significative per la salute.

📍 Possibili rischi:
– Corpi estranei (frammenti, residui organici…)
– Batteri o microrganismi → in rari casi:
• nausea
• vomito
• diarrea

📍 Nota positiva:
I granelli in bocca sono molto fastidiosi, quindi l’episodio tende a rimanere isolato. Il bambino difficilmente lo ripeterà.



🔸 👉 COSA FARE SE IL BAMBINO BEVE ACQUA DI MARE

📍 Quando succede:
Durante i giochi in riva o il bagnetto.

📍 Perché preoccuparsi (senza panico):
– L’acqua di mare ha molto sodio → può irritare le mucose gastrointestinali.
– Possibile presenza di agenti patogeni, soprattutto in acque inquinate.

📍 Sintomi possibili:
– Vomito
– Diarrea
(in genere lievi e passeggeri)

📍 Cosa fare:
✅ Se la quantità ingerita è ridotta, niente panico.
✅ Offrire acqua dolce da bere → diluisce il sale e riequilibra l’idratazione.



💡 CONSIGLIO PRATICO

Quando siete al mare con un bimbo piccolo:
👀 Tenetelo sempre sotto osservazione mentre gioca con sabbia e acqua.
😌 Ma senza ansia!

📍 In caso di ingestione:
– Osservate il comportamento:
• è vivace?
• mangia?
• non mostra segni di malessere?
➡️ Allora potete stare tranquilli.

❓ Se avete dubbi → contattate sempre il vostro pediatra di fiducia.

18/07/2025
06/07/2025

Ciao a tutti!

Scendo giù per circa due settimane, durante le quali sarò disponibile per eseguire visite pediatriche e allergologiche nel mio studietto a San Paolo di Civitate 🩺💛

Con questo caldo torrido ho preferito aprire pochi slot, principalmente nel tardo pomeriggio... ma se avete necessità particolari, potete scrivermi direttamente su MioDottore.it

Link: https://www.miodottore.it/lilia-altieri/pediatra-pediatra-di-libera-scelta-allergologo/san-paolo-di-civitate

Vediamo insieme come organizzare una visita anche fuori agenda, se serve 💪🏼

A presto,

Lilia 🌴👒

📏 “Dottoressa, mio figlio è più basso degli altri?”Un VADEMECUM per genitori (giustamente) preoccupati… ma spesso senza ...
04/07/2025

📏 “Dottoressa, mio figlio è più basso degli altri?”

Un VADEMECUM per genitori (giustamente) preoccupati… ma spesso senza motivo!

👩‍⚕️ Come pediatra, è una delle domande che sento più spesso.
È normale confrontare il proprio figlio con i coetanei, ma nella stragrande maggioranza dei casi non c’è nulla di cui preoccuparsi.

🔍 Come capiamo se un bambino è “più basso del normale”?
Ogni visita pediatrica prevede la misurazione dell’altezza e il confronto con le curve di crescita, strumenti scientifici che valutano se tutto procede bene per età e sesso.

🚫 Attenzione
Non basta il confronto con i compagni! Ogni bambino ha i suoi tempi, e le differenze spesso sono fisiologiche.

🧬 Perché un bambino può essere più basso?
Ecco le cause più comuni (e innocue):

• Ereditarietà: se mamma e papà sono bassi, anche il bambino lo sarà.
• Ritardo costituzionale: cresce più lentamente, ma recupera con la pubertà.
• Crescita anticipata: parte in vantaggio, poi rallenta.
• Idiopatica: nessuna causa chiara, ma il bambino è sano e cresce bene.

🏥 Quando invece può esserci un problema?
In pochi casi, la statura bassa può dipendere da:

• *Malnutrizione o dieta inadeguata*
• *Malattie croniche* (intestinali, cardiache, renali…)
• *Deficit dell’ormone della crescita*
• *Sindromi genetiche o alterazioni cromosomiche*

👉 In questi casi ci sono altri segnali che ci guidano verso approfondimenti: *esami del sangue, radiografie, test ormonali o genetici.*

_💉 E se c’è un problema, si può curare?_
Dipende.
Ad esempio, nel deficit di ormone della crescita, si può intervenire con terapia ormonale (iniezione quotidiana per diversi anni sotto controllo medico).
❗*Ma attenzione:* non tutti i bambini “bassi” ne hanno bisogno!

_🤹‍♀️ E i genitori, cosa possono fare?_

*✅ Offrire una buona alimentazione*
*✅ Non focalizzarsi troppo sull’altezza*
*✅ Rinforzare l’autostima e valorizzare le qualità del bambino*
*✅ Fidarsi del pediatra e… avere pazienza*

💬 *Essere più bassi non è una malattia, ma spesso solo una variante della normalità.*
La cosa davvero importante è seguire la crescita nel tempo con attenzione, senza ansie inutili.

😄

Bambini al mare: come gestire sabbia e acqua di mare 🌊⏳Può succedere, soprattutto nei primi anni di vita, che un bambino...
21/06/2025

Bambini al mare: come gestire sabbia e acqua di mare 🌊⏳

Può succedere, soprattutto nei primi anni di vita, che un bambino piccolo metta in bocca un po’ di sabbia o ingerisca accidentalmente dell’acqua di mare durante il gioco. Sono episodi che generano molta ansia nei genitori, ma nella maggior parte dei casi non rappresentano un reale pericolo.

🔀Cosa fare se il bambino ingerisce sabbia

Spinto dalla curiosità, o semplicemente per errore, può capitare che un bambino piccolo ingerisca della sabbia mentre gioca o esplora.
Secondo la Società Italiana di Pediatria, l’ingestione occasionale di piccole quantità di sabbia non comporta conseguenze significative per la salute.

I principali rischi sono legati alla possibile presenza di corpi estranei (piccoli frammenti, residui organici, ecc.) o alla contaminazione con batteri e altri microrganismi, che in rari casi potrebbero causare disturbi gastrointestinali lievi (come nausea, vomito o diarrea).
Detto ciò, i granelli di sabbia in bocca risultano spesso molto fastidiosi, motivo per cui l’episodio tende a rimanere isolato: il bambino difficilmente lo ripeterà.

↔️Cosa fare se il bambino beve acqua di mare

Anche l’ingestione accidentale di acqua di mare è un evento piuttosto frequente, soprattutto nei bambini più piccoli, durante i giochi in riva o mentre fanno il bagno.

L’acqua marina, per il suo elevato contenuto di sodio, può risultare irritante per le mucose gastrointestinali e, in alcuni casi, causare lievi sintomi come vomito o diarrea. Inoltre, in presenza di acqua inquinata, non si esclude la possibilità di entrare in contatto con agenti patogeni responsabili di infezioni gastrointestinali.

Se il quantitativo ingerito è ridotto, non è necessario allarmarsi. È comunque utile offrire al bambino dell’acqua dolce da bere: aiuta a diluire il sale ingerito e a riequilibrare l’idratazione.

♥️Il mio consiglio pratico?
Quando siete al mare con un bimbo piccolo, tenetelo sempre sotto osservazione mentre gioca con sabbia e acqua, ma senza ansia. In caso di ingestione, osservate il comportamento generale e i sintomi: se resta vivace, mangia e non mostra segni di malessere, potete stare tranquilli. E se avete dubbi, chiedete al vostro pediatra di fiducia (se sono io…chiedete a me!!🤣)

18/06/2025

👶☀️ Sole e bambini: come proteggerli senza rinunciare alla vitamina D ☀️👧
Il sole fa bene (vitamina D, buonumore)… ma *la pelle dei bambini è più fragile* e va protetta con cura!
Ecco una guida semplice e completa 👇



🧴 1. Quale crema solare scegliere?
✔️ SPF 30 o superiore (meglio 50+ sotto i 3 anni)
✔️ “Broad spectrum”: protegge da UVB (scottature) e UVA (invecchiamento e tumori)
✔️ Resistente all’acqua e al sudore
✔️ Con filtri minerali (ossido di zinco o biossido di titanio) = più sicuri per i piccoli
⚠️ Attenzione: alcuni prodotti “minerali” contengono filtri chimici nascosti ➡️ leggi bene l’etichetta!



👶 2. E i neonati sotto i 6 mesi?
🚫 Niente sole diretto!
✅ Ombra (carrozzina con parasole, tenda UV, alberi)
✅ Vestiti leggeri, maniche lunghe, cappello a tesa larga
✅ Se proprio necessario: piccole quantità di crema minerale solo su mani e viso



3. Quando e quanto applicare la crema?
📌 15–30 minuti prima dell’esposizione
📌 Ogni 2 ore e dopo ogni bagno o sudata

🔢 Regola del cucchiaino:
🥄 1 per viso e collo
🥄 2 per torace e schiena
🥄 1 per ogni braccio
🥄 2 per ogni gamba
👉 La maggior parte delle persone ne usa troppo poca!


👕 4. Oltre la crema: altri strumenti utili
🧢 Cappello a tesa larga
👕 Vestiti a trama f***a, meglio se scuri
🕶️ Occhiali da sole con filtro UV
🌳 Evita il sole diretto tra le 10 e le 16

Esistono anche vestiti con etichetta UPF (Ultraviolet Protection Factor):
🔹 UPF 15–24: buona
🔸 UPF 25–39: molto buona
🔺 UPF 40–50: eccellente



🌤 5. Ma la crema blocca la vitamina D?
❌ No, o comunque non in modo rilevante.
➡️ Tra applicazioni imperfette, bagni, sudore… la pelle riesce comunque a produrla!

💊 Se però serve protezione totale (es. fotodermatosi, pelle chiarissima), si può valutare una sicura integrazione orale di vitamina D (chiedi al pediatra).



🌊 6. Anche l’ambiente vuole la sua parte
⚠️ Alcuni filtri chimici (es. oxybenzone) possono danneggiare la barriera corallina.
🐠 In spiaggia, preferisci prodotti reef-friendly!



*📚 Fonti scientifiche affidabili:*
• American Academy of Pediatrics
• FDA – Sunscreen Innovation Act
• J Clin Oncol. 2011: ridotto melanoma con uso quotidiano
• Semin Cutan Med Surg. 2011: fotoprotezione e nanotecnologie

👩‍⚕️ _Come pediatra, consiglio sempre di educare fin da piccoli alla protezione solare._
👂 _Hai dubbi? Parlane con il tuo pediatra di fiducia_

16/06/2025

🤒 Febbre nel bambino:paracetamolo o ibuprofene?

Care mamme e papà, quando un bambino ha la febbre o un dolore, la domanda è sempre la stessa:
👉 “Cosa gli do? Paracetamolo o ibuprofene?”

Ecco una guida chiara per scegliere in modo consapevole tra i due farmaci più usati in pediatria 👇

📌 Paracetamolo

✔️ Antipiretico e antidolorifico
➡️ Abbassa la febbre
➡️ Riduce il dolore
❌ Non ha effetto antinfiammatorio
✔️ È più delicato per lo stomaco

Quando preferirlo:

Febbre senza infiammazione evidente
Bambino con vomito o diarrea
Età inferiore ai 6 mesi (su indicazione del pediatra)
📏 Dosaggio:
💊 15 mg/kg per dose
⏱️ Ogni 6 ore, massimo 4 dosi nelle 24 ore

Ibuprofene

✔️ Antipiretico, antidolorifico e antinfiammatorio
➡️ Abbassa la febbre
➡️ Riduce il dolore
➡️ Agisce su infiammazione (es. gola, orecchie, gengive…)

👉 Quando preferirlo:

Febbre + segni di infiammazione
Mal di gola con gola arrossata
Otiti, dentizione dolorosa
Quando serve un effetto più prolungato

⚠️ Attenzione:
❌ Non somministrare a stomaco vuoto
❌ Non usare sotto i 6 mesi
❌ Evitare in caso di vomito, diarrea o disidratazione

📏 Dosaggio:
💊 10 mg/kg per dose
⏱️ Ogni 6-8 ore, massimo 3 dosi nelle 24 ore

❗Errori da evitare:

🚫 Non alternare i due farmaci senza indicazione del pediatra
🚫 Non svegliare il bambino per somministrare l’antipiretico
🚫 Non somministrare solo “perché ha la febbre”: conta come sta, non solo il numero

🔥 Ricorda: la febbre è una difesa, non un nemico.
Il farmaco serve a far stare meglio il bambino, non solo a far scendere la temperatura.

Se hai dubbi, chiedi sempre consiglio al tuo pediatra.
E se pensi che possa essere utile ad altri genitori, condividilo 💛

03/05/2025

Ci sono cose che un bambino non sa spiegare, ma sente.
Come quella f***a al cuore quando scopre di non essere stato invitato alla festa di un compagno.
Non ha fatto nulla di male. Ma non è stato scelto. E questo, per un bambino, pesa.

Capita spesso, oggi, che le dinamiche tra adulti influenzino i momenti dell’infanzia: gruppi WhatsApp separati, inviti selettivi, logiche sottili che i bambini non comprendono, ma assorbono.
Eppure, l’infanzia dovrebbe essere un tempo di accoglienza. Un tempo in cui si impara, anche attraverso una festa, che ognuno ha lo stesso valore.

Aprire un invito a tutti non è una forzatura: è un gesto educativo.
È dire con i fatti che l’inclusione conta più delle simpatie, che nessun bambino merita di sentirsi escluso per decisioni che non lo riguardano.

Non sempre possiamo fare tutto. Ma possiamo scegliere con consapevolezza.
Perché a volte, un semplice invito può insegnare più di tante parole.

26/04/2025

La melatonina nei neonati e nei lattanti: tra verità scientifica e falsi miti

Cari genitori,
negli ultimi anni si è diffuso un crescente interesse verso l’utilizzo della melatonina nei bambini molto piccoli per favorire il sonno.

Cosa sappiamo realmente?

Produzione naturale: nei neonati la produzione endogena di melatonina è ancora immatura e si sviluppa solo dopo i 3–4 mesi di vita. L’allattamento al seno fornisce naturalmente melatonina durante le poppate notturne.

Studi clinici: attualmente non esistono studi controllati sull'uso di melatonina in neonati sani a domicilio. Le ricerche disponibili riguardano neonati ospedalizzati, in cui la melatonina è stata somministrata in contesti critici per favorire il ritmo sonno-veglia o ridurre il disorientamento.

Efficacia: la melatonina sembra efficace nel ridurre il tempo di addormentamento nei bambini più grandi (soprattutto con disturbi del neurosviluppo), ma non ha dimostrato di ridurre significativamente i risvegli notturni fisiologici.

Sicurezza: a basse dosi e per periodi brevi, la melatonina appare generalmente sicura, ma non conosciamo gli effetti a lungo termine nei neonati e nei lattanti. Per questo motivo l'uso deve essere sempre valutato caso per caso.

Melatonina + Triptofano: alcuni integratori combinano melatonina e triptofano. Il triptofano, aminoacido essenziale, favorisce la produzione naturale di serotonina e melatonina. Tuttavia, anche questi prodotti non sostituiscono una corretta igiene del sonno.

Il messaggio chiave?
Gli integratori non sono soluzioni miracolose.
La costruzione di un buon sonno passa prima di tutto da routine serali regolari, Ambiente di riposo adeguato,Graduale maturazione del ritmo sonno-veglia.

Gli eventuali supporti, come la melatonina, devono essere utilizzati solo su indicazione pediatrica, con dosaggi adeguati e un’attenta rivalutazione nel tempo.

Con affetto,
Dottoressa Lilia Altieri – Pediatra

Bibliografia essenziale:

Abdelgadir IS, Gordon MA, Akobeng AK. Melatonin for the management of sleep problems in children with neurodevelopmental disorders: a systematic review and meta-analysis. Arch Dis Child. 2018.

Schoen CA, Sitterding HT, Pruitt CM, et al. Melatonin Use in Neonates and Infants in a Pediatric Intensive Care Unit. Hosp Pediatr. 2023.

Cubero J, Valero V, Sánchez J, et al. The circadian rhythm of tryptophan and its metabolites in breast-fed and formula-fed infants. Nutritional Neuroscience. 2005.

Canadian Paediatric Society (CPS). Melatonin use in children: Clinical recommendations. Paediatr Child Health. 2012.

American Academy of Pediatrics. Melatonin and children: What parents should know. HealthyChildren.org.

Paediatrician

09/04/2025

❗Quando somministrare la Tachipirina ai bambini?❗

Care mamme, oggi parliamo del paracetamolo, il principio attivo contenuto nella più nota Tachipirina.

È un antipiretico e antidolorifico:
➡️ Abbassa la febbre
➡️ Riduce il dolore (mal di testa, mal di orecchie, dolori muscolari…)

Ma attenzione:
La febbre non è un nemico da combattere sempre!
È una risposta naturale del corpo alle infezioni.

Non va somministrata “per abbassare la febbre” in automatico.
Va data solo se il bambino è sofferente, ha malessere generale o dolore.

Quando somministrarla:
🌡️ Se ha più di 38,5°C ed è sofferente
😣 Se ha dolore (mal di gola, otalgia, dolori post-vaccino…)
🤒 Se ha febbre più bassa ma evidente malessere

Come somministrarla:
Esistono diverse formulazioni:
🧴 Sciroppo – più facile da accettare
💧 Gocce – più concentrate, ma molto amare
🧻 Supposte – solo se vomita o non riesce a deglutire

Quale dose:
Il dosaggio è in base al peso:
15 mg/kg per dose (non al giorno!)
Si può ripetere ogni 6-8 ore, massimo 4 dosi in 24 ore

La dose/kg comunque è sempre scritta sulla confezione quindi non potete sbagliare!

Attenzione:
❌ Non svegliare il bambino per dare la Tachipirina
❌ Non alternare con altri antipiretici senza parere medico
❌ Non superare le dosi consigliate

Condividilo con altri genitori che potrebbero averne bisogno!

Ecografie pediatriche e neonatali presso StandUp PaviaBuongiorno a tutti,  sono lieta di comunicarvi che, a partire dal ...
21/03/2025

Ecografie pediatriche e neonatali presso StandUp Pavia

Buongiorno a tutti,
sono lieta di comunicarvi che, a partire dal mese di aprile, presso il Poliambulatorio Privato StandUp di Pavia sarà attivo il servizio di ecografia pediatrica e neonatale, gestito dalla Dott.ssa Francesca Marabotto, nell’ambito del progetto StandUp Children!

Sarà possibile prenotare le seguenti ecografie contattando direttamente il centro:

- Ecografia delle anche neonatali per lo screening della displasia evolutiva dell’anca

- Ecografia del rachide neonatale in caso di sospetta spina bifida occulta

- Ecografia dell’apparato urinario completo (0-14 anni)

- Ecografia dell’addome completo (0-14 anni)

Per informazioni e prenotazioni:
➡️ [StandUp Lombardia - Sede di Pavia](https://standuplombardia.it/pavia/)

Alcune indicazioni importanti:

📌 Al momento della prenotazione vi verrà chiesta la motivazione dell’esame e, se necessario, vi saranno fornite le istruzioni per la preparazione. È importante portare con sé eventuali ecografie precedenti o documentazione clinica utile.

📌 Ecografia delle anche neonatali: il periodo ideale per eseguirla è tra le 6 e le 8 settimane di vita salvo nei neonati con fattori di rischio per la displasia dell’anca, che dovrebbero sottoporsi all’esame entro il primo mese di vita

📌 Ecografia del rachide neonatale: va eseguita il prima possibile e comunque entro i 2 mesi di vita poiché con il passare delle settimane l’ossificazione delle vertebre può rendere più difficile la visualizzazione del midollo spinale.

Vi auguro una buona giornata e un buon weekend.

Lilia Altieri

Poliambulatori Medici PAVIA Poliambulatori Medici Pavia Nei poliambulatori Standup potrai trovare un’equipe di medici e fisioterapisti preparati e competenti PRENOTA UNA VISITA PRENOTA ORA I nostri Specialisti Abbiamo uno specialista per ogni esigenza! I nostri Servizi Scopri tutti i servizi dedic...

Quando fare la visita oculistica ai bambini?La salute degli occhi inizia presto! Controllare la vista nei momenti giusti...
18/03/2025

Quando fare la visita oculistica ai bambini?

La salute degli occhi inizia presto! Controllare la vista nei momenti giusti aiuta a prevenire problemi e a garantire uno sviluppo visivo ottimale.

✨ _Ecco quando fare i controlli fondamentali:_

✅ Alla nascita e nei controlli pediatrici successivi
Il test del riflesso rosso viene effettuato alla nascita e ripetuto nei bilanci pediatrici. Se emergono anomalie, il pediatra indirizza il bambino allo specialista.

✅ Se notiamo segnali sospetti (es. strabismo)
In caso di dubbi su allineamento degli occhi o altri segnali, la visita oculistica viene anticipata.

✅ Tra i 2 e i 3 anni: visita ortottica
Si verifica l’allineamento degli occhi e si controllano eventuali difetti visivi come l’ambliopia (occhio pigro).

✅ Prima dell’ingresso a scuola (5-6 anni)
Si valuta l’acuità visiva per individuare miopia, astigmatismo o ipermetropia, fondamentali per un buon apprendimento.

✅ Dai 6 anni in poi: controlli regolari
Si consiglia una visita ogni 1-2 anni, soprattutto se ci sono difetti visivi o familiarità. Durante l’adolescenza, il bulbo oculare può cambiare, quindi è importante monitorare la vista.

🔍 Perché è così importante?
Molti problemi visivi possono essere corretti solo se individuati precocemente.

Indirizzo

Via Trieste 15
San Martino Siccomario
27028

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