12/06/2019
Giovanni Santucci e Diego Ritz saranno i Dj che ci accompagneranno durante l'aperitivo e la cena in Via Cardinal Agostini e al Grumig Garden
Giovanni Santucci
[La lentezza arricchisce lo spirito]
Grafico appassionato di musica etnica, inizia il suo interesse nella dj-culture nel 1996 quando, trasferendosi a Londra, è fortemente galvanizzato dalla magia delle serate ‘Anokha’ al Blue Note. Seguendo questa linea sonora, ritorna in Italia e collabora con alcune radio locali Venete. Realizza anche una sua trasmissione radiofonica portando interviste e pensieri d’artisti del calibro di Nils Petter Molvaer, Jason Swinscoe (Cinematic Orchestra), Nicola Conte, Nitin Sawhney, Trilok Gurtu, Philip Cohen Solar (Gotan Project). Ha suonato in diversi eventi e festival musicali, quali Ubi Jazz, VRIO-Verona Risuona Orchestra, Carnevale di Venezia, OltreFrontiera, Veneto Jazz, Atri Etnorock, La Notte Bianca a Padova, Vogue Fashion's Night Out a Milano e High Fondation (nell’ edizione del 2004 chiude con un suo dj-set la performance di Talvin Singh). Attualmente colleziona diverse serate in clubs (Panic Jazz, Antiche Beccherie, Unisono Jazz Club, Papadopoli Venice Hotel ed altri) dove tra un cocktail party o un dopo cena, seleziona con il suo eclettico ed infuocato set, sonorità che spaziano dall’asian al chill-out passando per il nu-jazz e il brasilian, creando atmosfere etniche. In imminente uscita Oste il suo primo ufficiale cd-compilation pubblicata da Tast-one Rec. /Bz Records che percorre un viaggio attraverso
la sua sensibilità musicale.
Diego Ritz
Dj Diego Ritz inizia il suo percorso artistico alla Papessa club di Padova nei primi anni 90...
Trampolino di lancio per diventare resident al Terrazza Mare e Matilda di Jesolo. Dopo un inverno come resident a Cortina prende contatti per alcune date a Barcellona, tappa che gli apre le porte a nuove esperienze in giro per il mondo. Sidney, Amsterdam, Monaco e Citta del Messico sono i passi successivi che segneranno la sua cifra stilistica. Accetta l’invito di diventare resident allo Shindy club di Bassano, per il quale poi diventerà anche direttore artistico.. Per il dancefloor seleziona segmenti sonori secondo un’estetica tech-house contemporanea con un gusto che puo’ definirsi avant sound..
Zero Gravity al Rockcafè e Girovagando al Bacca Nera sono gli ultimi eventi nei quali seleziona i dischi una volta al mese.
La sua continua ricerca sonora lo porta ad esibirsi in contesti apparentemente lontani tra loro, ma che comunque mantengono nell’elettronica il loro denominatore comune.
Dancefloor, Vernissage d’arte, sfilate di moda e soundesigner per progetti teatrali sono solo alcuni dei contesti nei quali si esprime.