Da dove partiamo
Stiamo vivendo un periordo di profonda crisi a livello planetario, crisi che si evidenzia soprattutto nella perdita dell’identità dell’essere umano e delle sue funzioni basilari come le capacità di amare, di cooperazione, di aggressività intesa come capacità di saper rivendicare i propri bisogni. Alla perdita di questa identità si affianca di conseguenza una perdita di identità a livello della società intera. Tutto ciò in un’epoca di grandi sviluppi scientifici e tecnologici che hanno portato ad una comprensione dettagliata di tanti fenomeni. E tuttavia la crisi, seguendo una riflessione del grande pensatore contemporaneo E. Morin, è anche conseguenza di questa conoscenza parcellizzata che a causa della sua complessità ha perso la visione d’insieme di quella che è la vita dell’essere umano in sé e nel sistema più complesso del pianeta Terra.
È forse proprio dalla crisi di questa conoscenza parcellizzata che la tecniche mediche che hanno optato per una visione olistica, quantunque essa sia di natura molto più complessa, stanno conquistando sempre più successo. Partendo da questa riflessione ci interessa promuovere una visione ed una coscienza basata sulla cooperazione nell’accompagnare la vita di un essere umano sul nascere nel periodo in cui egli è più vulnerabile perché in totale dipendenza dalla madre, dal padre e da tutto il sistema sociale. Ci riferiamo alla gravidanza, al periodo perinatale e ai primissimi anni di vita fondamentali per la costituzione della propria identità, della strutturazione di tutto il sistema nervoso, del sistema immunitario ed endocrino. Fondamentali affinché il nuovo essere maturi quelle funzioni a cui accennavamo poc’anzi. Importanti perché è nel benessere complessivo di ogni sua cellula che si sviluppa il benessere complessivo dell’organismo società.
