07/09/2022
📅 07 Settembre 2022
🔴 Aggiornamento Covid-19
🤒 Positivi attivi 1️⃣️5️⃣
👨💼 Nuovi Positivi in 7gg +️️7️⃣️
🩹 Guariti 2️⃣3️⃣3️⃣4️⃣️
⚰️ Decessi 1️⃣️0️⃣️
🔥 Contagiati totali 2️⃣3️⃣5️⃣9️⃣️
📊 I numeri della prima settimana di Settembre ci raccontano di una discesa decisa del contagio a San Tammaro.
Con una media mobile a 7gg che indica il trend: 1 contagio a giorno rispetto a 3,3 del 7 Agosto (oltre 13 al giorno se torniamo alla media mobile del 7 Luglio, in piena ondata estiva). Il trand è confermato anche dal grafico rosso, quello mensile, che indica un mese di Agosto in cui abbiamo avuto un totale di 74 persone contagiate, praticamente 1/4 dei contagi di Luglio (284).
📊 Un po' di attenzione in più la merita il grafico giallo, quello con i contagi distribuiti sulla settimana. La cosa evidente è che il 2022, iniziato con una gigantesca ondata di Covid-19 dovuta all'arrivo di , è stato un anno in cui il Sars-CoV-2 non ha mai realmente dato tregua: le ondate si sono succedute a intervalli così ravvicinati che in pratica - se escludiamo le settimane centrali di Giugno - ci accorgiamo che siamo stati sempre alle prese con il virus per tutto l'anno.
📊 La faccenda diventa ancora più evidente se prendiamo in considerazione il grafico con l'andamento generale della pandemia a San Tammaro a partire dall'ottobre del 2020: la differenza con il 2022 è lampante. In questo ultimo grafico si può notare anche che la quantità di persone coinvolte dal virus in questi 2 anni e mezzo di gestione dell'epidemia a San Tammaro è di circa il 50% della popolazione (la parte verde sono le persone guarite). Basta guardarsi intorno per verificare che in effetti sono moltissime le persone che conosciamo che hanno contratto l'infezione.
📊 Le misure di mitigazione hanno fatto in modo che il virus impiegasse due anni e mezzo per arrivare a contagiare quasi il 50% della popolazione di San Tammaro.
Stimiamo inoltre che il 5% dei quasi 2400 contagiati ha avuto bisogno di cure ospedaliere (mentre lo 0,5% è deceduto a causa del contagio): oltre 100 persone solo a San Tammaro quindi sono finite in ospedale, nonostante le misure di prevenzione, i vaccini, il distanziamento e le mascherine, le chiusure, i lockdown ecc.. nel corso di quasi 3 anni.
Attenzione: da questo punto aggiungo qualche considerazione personale che esula dai dati obiettivi, cercando di dare un'opinione sui dati che ho evidenziato sopra.
Questi dati ci danno la possibilità infatti di capire cosa sarebbe successo se non avessimo fatto niente, invece di adottare tutte le misure che abbiamo deciso di adottare. Sarebbe successo che tutte queste persone (forse molte molte di più) avrebbero avuto bisogno di cure ospedaliere tutte insieme, in un periodo di tempo molto ristretto.
Sarebbero state almeno 100 a San Tammaro (forse più del doppio), 200 a San Prisco, 270 a Capua, 600 a Santa Maria Capua Vetere... oltre 15 mila persone nella sola provincia di Caserta e nel giro di poche settimane (4? 6?).
Abbiamo fatto il possibile per evitarlo, per salvare i nostri cari più fragili, sbagliando molte cose, certo. Indovinando e imparando strada facendo, fidandosi in molti casi dubbi, rischiando qualcosina con il vaccino, credendo perfino nella disastrosa comunicazione adottata intorno il green pass.
Sappiamo anche cosa sarebbe successo se non avessimo avuto i vaccini che abbiamo avuto: sarebbe successo quello che sta succedendo in Cina in questi mesi, dove il vaccino usato non ha avuto gli effetti sperati e si susseguono i lockdown per milioni di persone.
Fortunatamente, invece, possiamo discutere di queste ipotesi confinandole al campo dell'analisi dei dati.