30/12/2023
Cari amici, stiamo arrivando a fine anno, per questo motivo vorrei spendere 2 parole su ciò che per me è stato. Come ogni anno ci sono state tante sfide da affrontare e decisioni, a volte molto importanti, da prendere. Adesso penso però come sarebbe la vita se non ci fosse tutto quel movimento che ogni cambiamento porta con sè, mi piace questo sprint, anche se non nego
Quest'anno ho visto l'ansia salire quando ho lasciato il mio lavoro nello stesso momento di mio marito, penso di aver dato molta adrenalina al mio corpo. Ho sofferto e pianto molto per quello che ho lasciato ma poi mi sono ripresa per andare avanti su quello che era il mio sogno. Mi sono buttata nel mondo del libero professionista ed eccomi qui ancora viva e con tanti progetti in testa. Il bello è che posso continuare a collaborare e rapportarmi con la realtà che avevo prima, se non sarebbe stato troppo dura per me e per questo ringrazio tutti i miei colleghi della Futura.
La mia famiglia adesso è cresciuta, è stato un'anno intenso con la presenza di mia nipote a casa e tutto l'impegno per cercare di capire da un colpo tutto ciò che riguardava l'università, per fortuna sarò pronta quando toccherà a Dani e poi Nico. adesso lei ha preso il via e così si è arrivato a un nuovo equilibrio.
Per finire, in questi giorni ho vissuto momenti di grande tensione perchè mio papà era stato ricoverato in Ospedale per un problema al cuore ma adesso, per fortuna, è tornato a casa con il suo pacemaker e penso che andrà tutto meglio.
Per fortuna ho Luciano a mio fianco che mi sostiene, anche lui con il suo mare pieno di onde di tutti i tipi ma che entrambi cerchiamo di lasciarle scorrere per tornare su ciò che c'è in questo momento, cercando di vivere al meglio con i nostri figli, parenti e amici, cercando di comportarci bene al lavoro dando il meglio di noi.
A proposito di vita vi lascio con questa poesia che lesse il papà di Giulia durante il suo funerale, questa storia ci ha sconvolto ma prendiamo il messaggio che ha voluto trasmetterci:
poesia di Kahil Gibran
"Il vero amore non è né fisico né romantico. Il vero amore è l'accettazione di tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà. Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno. La vita non è una questione di come sopravvivere alla tempesta, ma di come danzare nella pioggia!"
Vi auguro a tutti un Buon Anno!