Dott.ssa Maria Pezzella - Biologo Nutrizionista

Dott.ssa Maria Pezzella - Biologo Nutrizionista Studio Professionale di Nutrizione e Valutazione della composizione corporea della dott.ssa Maria Pezzella. Si riceve per appuntamento.

SI RICEVE PER APPUNTAMENTO. Nello studio specialistico di Nutrizione Umana della dott.ssa Maria Pezzella, si elaborano:

● PIANI ALIMENTARI PERSONALIZZATI, tenendo conto della composizione corporea, degli stati fisiologici e patologici (obesità, diabete, colesterolo, anoressie, bulimie, cardiopatie, atleti, gestanti, puerpere, anziani, bambini, adolescenti, ...)

● ESAME BIOIMPEDENZIOMETRICO, esame della composizione corporea e stima del metabolismo basale.

● ESAME ANTROPOMETRICO e PLICOMETRICO, peso, altezza, circonferenze e pliche.

23/10/2025

Cosa preparo come snack?
Cosa do' a mio figlio per merenda?
Un croccante al Cioccolato

Un’idea facile e veloce per uno snack croccante e nutriente,
perfetto per tutta la famiglia!

Ingredienti
*100 g di cioccolato fondente
*50 g di semi misti (zucca, girasole, lino, chia, sesamo)
*20 g di mandorle tritate

Procedimento
Sciogli il cioccolato a bagnomaria o nel microonde, mescola fino a ottenere una crema liscia.
Aggiungi i semi e la frutta secca al cioccolato fuso.
Mescola bene.
Versa il composto su un foglio di carta forno appena bagnato.
Stendilo con una spatola, formando uno strato sottile.
Lascia raffreddare completamente a temperatura ambiente o in frigorifero.
Rompi in pezzi e il croccante al cioccolato è pronto per essere gustato.

19/10/2025

🌿 Il Mannosio:
lo zucchero che blocca le cellule tumorali

Negli ultimi anni, un semplice zucchero naturale: il D-mannosio,
presente in alcuni frutti
come mirtilli,
mele e
pesche
ha sorpreso gli scienziati per la sua capacità di bloccare la crescita delle cellule tumorali.

Uno studio pubblicato su eLife (Harada et al., 2023) ha scoperto che, quando le cellule cancerose non riescono a metabolizzare il mannosio per carenza dell’enzima MPI,
vanno incontro a un vero
“ingorgo metabolico”:
non riescono più a costruire DNA,
si indeboliscono e diventano più sensibili alla chemioterapia.
È lo stesso meccanismo che uccide le api,
incapaci di processare il mannosio
un fenomeno chiamato
“sindrome delle api”.

Come funziona
• Nelle cellule sane, l’enzima MPI smaltisce facilmente il mannosio.
• Nelle cellule tumorali con MPI basso (deficit parziale o totale),
il mannosio si accumula
→ blocca la sintesi di nucleotidi →
la cellula si ferma.

Risultati su diversi tumori
• Cancro del polmone: rallentamento della crescita tumorale e aumento dell’efficacia della chemioterapia (Cancer Management and Research, 2020).
• Prostata: il mannosio induce morte cellulare agendo sui mitocondri (Asian Journal of Andrology, 2022).
• Colon: effetto anti-infiammatorio e riduzione del microambiente pro-tumorale (J Cancer Prev, 2022).
• Vescica (studio 2025): il mannosio provoca pirotosi (una forma di morte cellulare infiammatoria) bloccando la lactilazione di PKM2, un enzima chiave nel metabolismo tumorale.
• Tumori ovarici (2025): una dieta arricchita con mannosio rallenta la progressione e potenzia l’immunoterapia, anche grazie all’azione sul microbiota intestinale.
• Leucemie (2024): inibire l’enzima MPI in presenza di mannosio aumenta la sensibilità dei tumori alla chemioterapia (Nature Communications, 2023; Cancer Sci., 2024).

Cosa significa per la ricerca

Le nuove evidenze indicano che il mannosio non agisce in modo indiscriminato, ma colpisce selettivamente i tumori con bassa attività dell’enzima MPI.

Conclusione

Il mannosio, potrebbe rappresentare una nuova via terapeutica metabolica,
capace di affamare il cancro
senza danneggiare i tessuti sani.
Serve ancora molta ricerca clinica,
ma il futuro delle terapie oncologiche potrebbe passare anche da un semplice zucchero naturale.

È  stato approvato in via definitiva il ddl n. 1483, recante disposizioni per la prevenzione e la cura dell'obesità'. Da...
03/10/2025

È stato approvato
in via definitiva il ddl n. 1483,
recante disposizioni per la prevenzione e
la cura dell'obesità'.
Da questo momento
l' obesità
è riconosciuta come malattia cronica,
progressiva e
recidivante.
Il Ddl pone quindi più attenzione e
cura da parte del Servizio sanitario nazionale a
diagnosi e terapie più efficaci
nelle malattie del metabolismo
tra cui il Diabete di tipo 2 e
dislipidemie
colesterolo,
trigliceridi e
malattie correlate;
ictus,
epatopatie,
pancreatite,
artescelosi,
malattie neurodegenerative e
malattie cardiovascolari).
Un traguardo storico contro
un' emergenza globale.

10/09/2025

NUTRIZIONE E ONCOLOGIA

Le cellule tumorali sanno adattarsi benissimo, ecco perché non esiste una “dieta unica” contro il cancro.

Un recentissimo studio pubblicato su Nature Metabolism ci ricorda un fatto essenziale:
dire “tumore”
significa dire molto poco.
Le malattie oncologiche sono tante,
diverse tra loro,
e soprattutto altamente adattabili.

Le cellule tumorali, infatti, possiedono una straordinaria capacità di sopravvivenza.
Se da un lato utilizzano il glucosio (gli zuccheri) come carburante principale,
dall’altro possono
“cambiare rotta”
e sfruttare anche altre fonti, come i chetoni (molecole prodotte a partire dai grassi quando il corpo digiuna o segue una dieta povera di carboidrati).

In pratica, i tumori possono alimentarsi attraverso più vie, attivando veri e propri piani di riserva.

Questo significa che non esiste una dieta terapeutica “magica”
valida per tutti e, quindi, definire una dieta univoca
è pressoché impossibile.
Dire “basta togliere i carboidrati e il tumore muore di fame” è una semplificazione eccessiva che ignora la capacità delle cellule tumorali di adattarsi rapidamente.

Quello che si può fare, invece,
è ridurre zuccheri in eccesso,
limitare i cibi pro-infiammatori e,
soprattutto,
a un’attenta e complessa valutazione caso per caso, personalizzata in base al singolo paziente e
al tipo di tumore.
Questo tipo di valutazione richiede sempre un lavoro sinergico e scrupoloso tra medico e nutrizionista.

ll nemico nascosto del cuore: il GRASSO ADDOMINALEUn nuovo studio identifical’obesità addominale come fattore predittivo...
25/08/2025

ll nemico nascosto del cuore:
il GRASSO ADDOMINALE

Un nuovo studio
identifica
l’obesità addominale
come fattore predittivo cruciale per il rischio cardiovascolare,
più dei comuni fattori di rischio (assetto lipidico, BMI, fumo).
Lo studio ha seguito
oltre 700 adulti,
con età media di 57 anni,
per un periodo superiore a otto anni
I risultati hanno rivelato come
molti dei pazienti coinvolti,
pur rientrando nelle categorie
a basso o moderato rischio
secondo i punteggi convenzionali,
abbiano comunque sviluppato eventi cardiovascolari.
Il comune denominatore?
Una marcata
obesità addominale.
Il tessuto adiposo viscerale,
localizzato nella
cavità addominale
in stretta connessione con
gli organi del sistema digerente,
è noto per la sua attività metabolica
pro-infiammatoria:
può innescare alterazioni sistemiche e disfunzioni metaboliche che aumentano in modo significativo il rischio di patologie cardiovascolari.

Circonferenza vita: un indicatore semplice ma potente
“L’obesità addominale non è solo una questione estetica,
ma un indicatore clinico fondamentale”
Questo studio rafforza l’idea che,
per prevenire davvero
le malattie cardiovascolari,
dobbiamo guardare il paziente e
la sua composizione corporea,
non solo i suoi esami ematochimici”.

LA TORTA AI METALLI PESANTIUn' ennesima foto di compleanno con tanto di tubi scintillanti e fumanti sulla torta.Oggi sem...
17/08/2025

LA TORTA AI METALLI PESANTI

Un' ennesima foto di compleanno con tanto di tubi scintillanti e fumanti sulla torta.
Oggi sempre più in uso sparklers (fontane luminose) sulle torte per ogni tipo di occasione anche per il compleanno dei più piccoli.
Sono dei veri e propri fuochi d'artificio dalla cui combustione
si liberano una serie di metalli pesanti
che cadono inevitabilmente
sulle torte
con un ritorno tossico che potrebbe essere pericoloso.
C'è un vuoto normativo per l'uso di questi prodotti a contatto con i cibi.
Quasi tutti detti sparkler sono prodotti in Cina e gli importatori per il mercato italiano si guardano bene dall'evidenziare il loro eventuale effetto tossico in seguito alla combustione.
Riprendiamoci le
calorose candeline
di sempre (quelle fatte di sola cera) e
l'uso dei fuochi facciamoli lontano dalla torta
meglio se all'esterno
perché è sicuramente più gradevole per la vista e la salute

16/08/2025

Perché il “detox” è un mito di marketing?

Il corpo, IN SALUTE, ha già un sistema di depurazione: fegato (biotrasformazione), reni (filtrazione ed escrezione), polmoni (CO₂ e composti volatili), pelle (barriera e sudorazione), intestino (feci e bile). Le cosiddette “tossine” non vengono risucchiate da succhi o cerotti; ciò che conta sono dieta equilibrata, idratazione, sonno, niente alcol e farmaci solo se necessari.

Sudore ≠ grasso
La bilancia scende dopo una seduta intensa? È acqua. Il dimagrimento reale è la riduzione del tessuto adiposo nel tempo: deficit calorico sostenibile, proteine adeguate, allenamento di forza + attività aerobica.

Grasso e muscolo: due strade biochimiche diverse
Il grasso si riduce quando la lipolisi supera la lipogenesi; il muscolo cresce quando la sintesi proteica muscolare supera la degradazione. Sono processi paralleli, non una “trasformazione”.

Lattato innocente (e utile)
Il lattato sale con sforzi intensi, viene riconvertito a piruvato o a glucosio (ciclo di Cori) e usato come energia. Il dolore che arriva 24–48 ore dopo (DOMS) è legato a microlesioni miofibrillari e alla risposta infiammatoria, non a “acido lattico fermo nei muscoli”.

Digiuno: quando ha senso e quando no
Intermittente o time-restricted eating possono aiutare in sovrappeso/insulino-resistenza; ma non sono panacee e vanno personalizzati. Evitare fai-da-te in pazienti fragili o in terapia. Il cardine resta la qualità della dieta e l’aderenza nel lungo periodo.

Prodotti “detox”: perché diffidare
Claims vaghi, assenza di outcome clinici duri, spesso solo studi su marker surrogate o in vitro. In più, alcune piante possono dare epatotossicità se concentrate/abusate. Il miglior “detox” resta eliminare ciò che intossica: alcol, fumo, eccessi calorici, sedentarietà.

Altri miti rapidi da smontare

“Addominali localizzati bruciano la pancia”: no, il grasso si perde in modo sistemico.

“Tuta sauna = più grasso bruciato”: solo più sudore e rischio disidratazione.

“Acqua alcalina cambia il pH del sangue”: il pH è rigidamente regolato.

“Integratori brucia-grassi” miracolosi: effetti modesti o nulli; attenzione a caffeina/simpaticomimetici.

In pratica (piccola linea guida) per mantenerci in salute.

- Dieta mediterranea ben fatta, proteine 1.2–1.6 g/kg se si allena, fibre da cibi veri.

- Forza 2–3×/settimana + camminata/HIIT modulato.

- Sonno 7–9 h, alcol al minimo, controllo del peso.

- Digiuno solo se indicato e supervisionato.

Bibliografia

Klein AV, Kiat H. Detox diets for toxin elimination and weight management: a critical review of the evidence. J Hum Nutr Diet. 2015;28(6):675-686. doi:10.1111/jhn.12286

Huang WC, Hsu YC, Li H, et al. Lactate metabolism and its effects on exercise performance and recovery. Front Physiol. 2025;16:1459717. doi:10.3389/fphys.2025.1459717

Sonkodi B. The potential role of delayed onset muscle soreness in muscle adaptation. Int J Mol Sci. 2025;26(5):2319. doi:10.3390/ijms26052319

Kibret KT, et al. Comparative effectiveness of intermittent fasting regimens on cardiovascular risk factors: a network meta-analysis. Curr Nutr Rep. 2025. doi:10.1007/s13668-025-00684-7

De Cabo R, Mattson MP. Effects of intermittent fasting on health, aging, and disease. N Engl J Med. 2019;381:2541-2551. doi:10.1056/NEJMra1905136

Mayo Clinic. Detox foot pads: do they really work? Mayo Clinic. 2025.

Indirizzo

Corso Atellano 119
Sant'arpino
81030

Telefono

3318887008

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Dott.ssa Maria Pezzella - Biologo Nutrizionista pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare