26/07/2025
Buon senso, una corretta informazione e una sana collaborazione comune sono i vettori !
La febbre West Nile è provocata dal virus West Nile, i cui serbatoi sono gli uccelli selvatici e le zanzare (più frequentemente del tipo Culex), le cui punture sono il principale mezzo di trasmissione all’uomo.
Altri mezzi di infezione documentati, anche se molto più rari, sono trapianti di organi, trasfusioni di sangue e la trasmissione madre-feto in gravidanza.
👉 IMPORTANTE
La febbre West Nile non si trasmette da persona a persona tramite il contatto con le persone infette. Il virus infetta anche altri mammiferi, soprattutto equini, ma in alcuni casi anche cani, gatti, conigli
💡Incubazione e sintomi
Il periodo di incubazione dal momento della puntura della zanzara infetta varia fra 2 e 14 giorni, ma può essere anche di 21 giorni nei soggetti con deficit a carico del sistema immunitario.
🟢 La maggior parte delle persone infette non mostra alcun sintomo. Fra i casi sintomatici, circa il 20% presenta sintomi leggeri: febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati, sfoghi cutanei. Questi sintomi possono durare pochi giorni, in rari casi qualche settimana, e possono variare molto a seconda dell’età della persona. Nei bambini è più frequente una febbre leggera, nei giovani la sintomatologia è caratterizzata da febbre mediamente alta, arrossamento degli occhi, mal di testa e dolori muscolari. Negli anziani e nelle persone debilitate, invece, la sintomatologia può essere più grave.
I sintomi più gravi si presentano in media in meno dell’1% delle persone infette (1 persona su 150), e comprendono febbre alta, forti mal di testa, debolezza muscolare, disorientamento, tremori, disturbi alla vista, torpore, convulsioni, fino alla paralisi e al coma. Alcuni effetti neurologici possono essere permanenti. Nei casi più gravi (circa 1 su mille) il virus può causare un’encefalite letale.
❓Come agire
La risposta è sempre nella PREVENZIONE, come indicato dalla nostra Azienda Sanitaria Locale ASL Caserta
Non esiste un vaccino per la febbre West Nile.
Le forma più utile di prevenzione consiste soprattutto nel ridurre l’esposizione alle punture di zanzare ed evitare che le zanzare possano riprodursi facilmente, quindi
👉 Usare repellenti per zanzare;
👉 Adottare rimedi come zanzariere per schermare l’accesso delle stesse nei nostri ambienti;
👉 svuotare di frequente i vasi di fiori o altri contenitori (per esempio i secchi) con acqua stagnante, cambiando spesso l’acqua nelle ciotole per gli animali;
👉 mantenere le piscinette per i bambini in posizione verticale quando non sono usate
💊Terapia e trattamento
Non esiste una terapia specifica per la febbre West Nile. Nella maggior parte dei casi, i sintomi scompaiono da soli dopo qualche giorno o possono protrarsi per qualche settimana. Nei casi più gravi è invece necessario il ricovero in ospedale, dove i trattamenti somministrati comprendono fluidi intravenosi e respirazione assistita.
👉 indicazioni semplici, che, sicuramente, quotidianamente, già adottiamo, ma, di grande aiuto per il bene della collettività!
Ricorda che, per noi, “ la tua Salute è un bene da coltivare!”
📍Farmacia Padre Pio - Sant'Arpino
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Istituto Comprensivo"Rocco - Cav. Cinquegrana"Sant'Arpino