22/03/2025
Tratto dalla pagina La Medicina del Dr Hamer
𝐈 𝐃𝐈𝐕𝐄𝐑𝐒𝐈 𝐓𝐈𝐏𝐈 𝐃𝐈 𝐂𝐎𝐍𝐅𝐋𝐈𝐓𝐓𝐈
1 - Conflitto del boccone
Il conflitto del boccone riguarda l'endoderma e si attiva quando noi non riusciamo a digerire, a mandare giù, ad accettare una situazione di vita (molte volte un'ingiustizia o un sopruso: "quest'ingiustizia, quel comportamento altrui mi sono rimasti sullo stomaco, non riesco a digerirli".
In un conflitto del boccone è coinvolto il tubo digerente (stomaco, intestino, colon, pancreas, fegato, retto)
La bocca, la faringe e l'esofago possono essere coinvolti in un un conflitto del boccone quando si desidera inglobare, fare propria una situazione di vita, un affare, qualcosa di piacevole. Ovvero, quando si desidera vomitare, rigettare, sputare fuori un boccone vomitevole di vita, una situazione di vita sgradevole.
2 - CONFLITTI Di ATTACCO
I conflitti di attacco riguardano il derma, il tessuto posto sotto l'epidermide. Quando noi ci sentiamo attaccati fisicamente, sporcati o lesi dal contatto altrui (anche dal contatto con una cosa che riteniamo sudicia, sporca quale ad esempio urina, sangue, feci, ecc.) il derma si ispessisce, fa proliferazione cellulare per ergere una barriera protettiva contro l'attacco altrui alla nostra integrità (l'attacco altrui può anche essere costituito da parole ingiuriose nei nostri confronti, da parole lesive della nostra onorabilità).
3 - CONFLITTO DI SVALUTAZIONE
Il conflitto di svalutazione può riguardare ossa, muscoli, vasi sanguigni, vasi linfatici e tessuto connettivo.
Quando non ci sentiamo competitivi con alcune parti del corpo, quando siamo scontenti del nostro corpo, quando non siano in grado di compiere certe attività o movimenti, quando soffriamo di autostima, quando ci disprezziamo o non ci sentiamo all'altezza abbiamo il conflitto di SVALUTAZIONE (ad esempio il tennista si svaluta al braccio o alle mani perchè perde sempre o non è abbastanza abile in certi gesti tecnici. In questo caso il suo gomito o le sue mani vengono colpiti dal conflitto. Un altro esempio: una persona si può svalutare alla colonna vertebrale quando non è in grado di stare fiera e dritta di fronte alla vita o di fronte agli altri, perché è costretta a piegarsi, a stare curva di fronte agli altri).
Fra i conflitti di SVALUTAZIONE rientrano anche i conflitti che riguardano i denti (conflitto di non riuscire a mordere qualcuno).
4:- Conflitti territoriali e sessuali
I conflitti sessuali si hanno quando una persona non si sente amata, cercata desiderata dal partner, quando è lasciata, abbandonata, tradita dal partner. I conflitti territoriali si hanno quando l'individuo non riesce a difendere il proprio territorio dall'intrusione altrui, quando i rivali sconfinano nel suo territorio, lo minacciano, gli procurano spavento, quando perde il dominio sul suo territorio (sfratto, fallimento dell'attività, perdita del lavoro, perdita del partner, ecc). Questi conflitti colpiscono bronchi, laringe, apparato urinario (per un conflitto di marcatura del territorio), dotti biliari, piccola curvatura dello stomaco, mucosa rettale, dotti pancreatici, arterie e vene coronarie (infarto), collo dell'utero.
5 - Conflitti di separazione
I conflitti di separazione colpiscono l'epidermide, la pelle esterna. Si hanno conflitti di separazione quando si è perso il contatto fisico con una persona cara e si soffre a causa di ciò (la persona vorrebbe riunirsi alla persona cara da cui è stata separata, soffre per il fatto di non essere più a contatto con la persona amata). Un conflitto di separazione si ha anche quando si vorrebbe essere separati dal contatto fisico con una cosa o con una persona che riteniamo sgradevoli, quando vogliamo allontanare da noi una persona che ci infastidisce, di cui non sopportiamo la presenza.
6 - Conflitti di PERDITA
I conflitti di perdita riguardano i testicoli e l'utero. Un conflitto di perdita si ha quando una persona cara è morta o si è allontanata dalla nostra persona, si è persa, è sparita dalla nostra vita.
7 - Conflitti MOTORI
I conflitti motori sono quei conflitti che portano alla paralisi. Un conflitto motorio si ha quando una persona è indecisa sul da farsi, su cosa fare o non fare, se andare in in un posto o rimanere dove si trova, se accogliere una situazione di vita o respingerla, se andare o restare. In questo caso si vogliono due cose contemporaneamente opposte (vedi il nostro post su questa pagina "LE PARALISI SECONDO IL DOTTOR HAMER"). Per muoversi c'è bisogno della volontà: senza volontà di muoversi il corpo non si muove, si paralizza, diviene meno reattivo: ai muscoli arrivano meno impulsi.
8 - Conflitti uditivi, visivi, olfattivi
Questi si hanno quando si vorrebbe sentire, vedere, odorare qualcosa. Ovvero quando non si vorrebbe fiutare, vedere o sentire qualcosa.
Se non vuoi vedere, sentire o fiutare qualcosa si ha una perdita o diminuizione della facoltà interessata dal conflitto. Al contrario se vuoi vedere, sentire o fiutare qualcosa le facoltà interessate vengono potenziate.
9 - Conflitto del nido
Il conflitto del nido colpisce le ghiandole mammarie, il seno della donna. Questo tipo di conflitto si ha quando la donna è fortemente preoccupata per il destino dei suoi cari, dei suoi figli, della sua famiglia (vedi su questa pagina il nostro post "IL CANCRO AL SENO SECONDO IL DOTTOR HAMER).
10 - CONFLITTO DEL PROFUGO
Il conflitto del profugo si ha quando una persona si sente sola e abbandonata, tagliata fuori dalla comunità, dalla propria famiglia, quando nell'ambiente in cui vive si sente come un pesce fuori dall'acqua o come un viandante nel deserto, si sente come un estraneo, uno straniero, un profugo.
Questo conflitto colpisce i reni e comporta ritenzione idrica (vedi il nostro post su questa pagina "L'OBESITÀ, PERCHÈ SI INGRASSA SECONDO IL DOTTOR HAMER).
11 - Conflitto di impotenza e conflitto frontale
Un conflitto di impotenza si ha quando la persona si sente con le mani legate, impotente, inerme di fronte ad una situazione di vita. In questo caso sono colpiti i dotti tiroidei (più tiroxina nel sague).
Un conflitto di paura frontale si ha quando vediamo qualcosa di pericoloso venirci incontro come un treno, qualcosa di minaccioso che sta per investire la nostra persona, travolgendola. Si tratta di un pericolo che rischia di distruggere la nostra vita e che non sappiamo come evitare. In questo caso sono coinvolti gli archi branchiali, i dotti faringei.
12 - Conflitto che colpisce la TIROIDE
Il conflitto che colpisce la tiroide è un conflitto per non essere abbastanza lesto, veloce nel compiere certe attività di vita (per lo più attività lavorative). Il programma della tiroide immettendo più tiroxina nel sangue dà quell'energia necessaria per rendere l'individuo più veloce, più iperattivo, più energico
13 - Conflitto di opposizione e conflitto di paura con disgusto
Il conflitto di opposizione (diabete) si ha quando dobbiamo sfidare od opporci con successo verso qualcuno, quando vogliamo resistere alla prepotenza altrui nei nostri confronti, al desiderio altrui di sottometterci. In questo caso gli zuccheri nel sangue aumentano per darci più forza ed energia da scatenare contro il nostro avversario o tormentatore. Più si ha un atteggiamento di sfida, si fa opposizione verso qualcuno e più gli zuccheri nel sangue aumentano per darci un'energia immediata da impiegare nello scontro contro il nostro avversario.
Il conflitto di paura con disgusto si ha quando una persona è troppo debole per opporsi con successo ad una persona violenta. In questo caso la persona è spaventata dalla violenza altrui e, nello stesso tempo, disgustata dalla persona altrui.
Per evitare che l'aguzzino o il f***e scateni la sua violenza contro di lei la persona va incontro ad un drastico calo degli zuccheri: il drastico calo degli zuccheri nel sangue le dà un aspetto debole, esangue e malaticcio che smorza la violenza, la rabbia dell'aguzzino, del violentatore, la preserva cioè dalla rabbia e dalla violenza altrui (vedere il nostro post "IL DIABETE SECONDO IL DOTTOR HAMER).
14 - Conflitto di paura della morte
Ovviamente, anche il conflitto che riguarda i polmoni (alveoli polmonari) è un conflitto del boccone: il boccone in questo caso è l'aria. Quando si teme per la propria vita, quando si ha paura della morte si attivano gli alveoli polmonari per captare più aria (vedi il nostro post "IL CANCRO AI POLMONI SECONDO IL DOTTOR HAMER"). Captando più aria l'individuo ha la possibilità di sopravvivere più a lungo in condizioni in cui la sua vita è in pericolo.