Dott.ssa Martina Francalanci Psicologa

Dott.ssa Martina Francalanci Psicologa Pagina nata per condividere riflessioni ed esperienze della Dott.ssa Francalanci circa le dinamiche

24/09/2025
17/07/2024

Concerto Coldplay
Un concerto fatto di rispetto per il mondo, per tutti gli esseri viventi, che parla di inclusione e dell'Amore in tutte le sue forme.

Il mio articolo sul Tirreno di ieri.
02/07/2024

Il mio articolo sul Tirreno di ieri.

Martina Francalanci è anche formatrice del Telefono Azzurro e lavora all’istituto comprensivo Buonarroti di Ponte a Egola: «L’uso intenso dei cellulari altera lo sviluppo e può allontanare gli adolescenti dalla società. Occorre favorire la socializzazione reale stimolando anche la fantasia»

23/05/2024

IL DOLORE DI UNA GUARIGIONE

A un certo punto devi accettare che nessuno ti può dare il permesso di essere felice.
A un certo punto sei tu che scegli e non potrai accontentare tutti.
Qualcuno capirà, ma molti altri non saranno d’accordo.
Metteranno il muso, si offenderanno, qualcuno arriverà a dirti che non vuole più avere a che fare con te: certe scelte sono come una forbice che taglia la destra dalla sinistra.

Non puoi pretendere comprensione istantanea.
Forse vuoi andare via da un posto, forse hai capito che qualcuno non è più per te, forse hai deciso di iniziare qualcosa e cerchi approvazione.
Beh, probabilmente non l’avrai.
Probabilmente dovrai concedere tempo a chi subisce la tua scelta,
dovrai dargli il tempo del diniego, della rabbia, della lontananza.
Gli altri non abitano i tuoi pensieri e non possono nemmeno immaginare dove sei stato e dove sei ora, non sanno le tue tempeste e nessuna spiegazione servirà ad accorciare la distanza che c’è tra il tuo mistero e quello degli altri.

A un certo punto diventi tu il solo responsabile.
Non è una punizione.
La responsabilità non è un peso, ma il potere con cui puoi liberare te stesso e gli altri.
A un certo punto ti accorgi che certe scelte mettono fine a una sofferenza vuota e procurano un dolore nuovo, finalmente a scadenza.
È il dolore della guarigione.

(Manuela Toto)

20 Marzo - Giornata mondiale della felicitàPrenditi cura della tua felicitá.Te lo devi. Te lo meriti.Fai un inchino alla...
20/03/2024

20 Marzo - Giornata mondiale della felicità

Prenditi cura della tua felicitá.
Te lo devi. Te lo meriti.
Fai un inchino alla dolcezza
ogni volta che avrai la fortuna di incontrarla.
Innamorati, ma mai a metà.
Piuttosto rinuncia.
Se non ti spezza il fiato e le vene
allora lascialo andare.
Se non ti rende libera di impazzire
allora lascialo andare.
Innamorati dei tuoi sbagli.
Della tua solitudine.
Resta randagia
negli occhi e nelle emozioni.
Prendi lezioni di poesia
da chi non alza mai la voce.
Da chi piange per superare un dolore.
Da chi abbraccia per curarsi l’anima.
Da chi affronta la rabbia
e dalla rabbia, ha smesso di fuggire.
Lascia perdere i vincitori.
Quelli si sentono eroi.
Scegli ultimi. Quelli che nessuno vede.
Sii sempre onesta.
Nelle scelte, nei giudizi.
Di sempre la verità.
Forse perderai persone, amicizie. Amori.
Forse perderai tutto.
Ma ritroverai te stessa.
Quando resti tu
quando resti vera
sei bella come una canzone
cantanta a squarciagola
in macchina di notte.
Sei bella come lei.
Occupati della tua felicità
e delle persone che ne fanno parte.
Tutto ciò che resta fuori
non merita la primavera dei tuoi sogni
il tuo sole, il tuo coraggio.
Tutto ciò che resta fuori
non merita il tuo tempo.

18/03/2024
Giornata mondiale dei disturbi del comportamento alimentare.Alcuni campanelli d'allarme⬇️
15/03/2024

Giornata mondiale dei disturbi del comportamento alimentare.

Alcuni campanelli d'allarme⬇️

"Ogni strada è soltanto una tra un milione di strade possibili.Perciò dovete sempre tenere presente che una via è soltan...
24/12/2023

"Ogni strada è soltanto una tra un milione di strade possibili.
Perciò dovete sempre tenere presente che una via è soltanto una via.
Se sentite di non doverla seguire, non siete obbligati a farlo in nessun caso.
Ogni via è soltanto una via.
Non è un affronto a voi stessi o ad altri abbandonarla,
se è questo che vi suggerisce il cuore.
Ma la decisione di continuare per quella strada, o di lasciarla,
non deve essere provocata dalla paura o dall’ambizione.
Vi avverto: osservate ogni strada attentamente e con calma.
Provate a percorrerla tutte le volte che lo ritenete necessario.
Poi rivolgete una domanda a voi stessi, e soltanto a voi stessi.
Questa strada ha un cuore?
Tutte le strade sono eguali.
Non conducono in nessun posto.
Ci sono vie che passano attraverso la boscaglia, o sotto la boscaglia.
Questa strada ha un cuore? E’ l’unico interrogativo che conta.
Se ce l’ha è una buona strada.
Se non ce l’ha, è da scartare".
(Carlos Castaneda)

Il mio augurio di un Natale di Amore e cura per se stessi e per gli Altri ❤

In quattro anni di lavoro al Centro antiviolenza ho visto donne confuse impaurite, ferite dentro e fuori. Le hoincontrat...
25/11/2023

In quattro anni di lavoro al Centro antiviolenza ho visto donne confuse impaurite, ferite dentro e fuori. Le ho
incontrate appena fuggite dalle loro case, senza niente, senza più sogni, talvolta con i figli per mano. Ho trattenuto il fiato sapendo che sarebbero tornate a casa e ho sperato
di rivederle la volta successiva. Ho tenuto
in braccio bambini che avevano paura di mettere I piedi per terra, per il timore di ciò che poteva esserci dietro a una porta. Ho visto donne tornare sui loro passi ma ne ho conosciute molte altre che sono tornate a
lavorare, vivere e amare.
A loro, e a tutte quelle donne che ancora non hanno trovato la forza, va il mio
pensiero oggi e sempre.

19/11/2023

Ogni lavoro psicologico è una relazione umana fra lo psicologo e il suo paziente. Ed essi sono compagni di viaggio.Una c...
10/10/2023

Ogni lavoro psicologico è una relazione umana fra lo psicologo e il suo paziente. Ed essi sono compagni di viaggio.

Una celebre favola di Saint-Exupéry, “Il Piccolo Principe”, offre una bella metafora dello stabilirsi di questo particolare legame affettivo e conoscitivo tra terapeuta e paziente:
"Se tu vieni, per esempio, tutti i
pomeriggi alle quattro, dalle tre io comincerò ad essere felice. Col passare dell’ora aumenterà la mia felicità.
Quando saranno le quattro, incomincerò ad agitarmi e ad inquietarmi; scoprirò
il prezzo della felicità!
Ma se tu vieni non si sa quando, io non saprò mai a che ora prepararmi
il cuore. Ci vogliono i riti."

Ogni nuovo rapporto ha bisogno, per costituirsi e consolidarsi, di “riti”, appuntamenti che implicano l’incontrarsi, l’imparare a conoscersi e lo stabilirsi di una relazione di fiducia in un tempo e in uno spazio speciali, con particolari caratteristiche, proprio come avviene nel percorso psicologico.
La relazione intima che si costruisce tra un paziente e il suo psicologo è veramente qualcosa di meraviglioso.
È comunicazione tra due persone in cui tempo e spazio assumono la posizione di un continuo divenire. Lo psicologo non è impassibile: resta continuamente in contatto con le proprie sensazioni, con le sensazioni che la persona che ha di fronte gli evoca e con le emozioni che il paziente riferisce. È proprio questa continua attenzione e questo costante scambio tra il suo io e il tu dell' Altro a tracciare la strada da seguire, quella migliore per chi viene a chiedere aiuto.
La relazione terapeutica è un incontro, un contatto, uno stringersi insieme per aiutare l'altro a sciogliere la propria corazza.

"Di relazioni ci si ammala. Di relazioni si guarisce".
A. Rock

Indirizzo

Via Adino Basili 2
Santa Croce Sull' Arno

Telefono

+393457060555

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Dott.ssa Martina Francalanci Psicologa pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Dott.ssa Martina Francalanci Psicologa:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram