02/09/2022
Anatomicamente l’articolazione temporo-mandibolare (ATM) è una doppia condiloidea in quanto tra il condilo mandibolare e la cavità glenoidea del temporale s’interpone un menisco articolare dà luogo a due cavità distinte considerate come due articolazioni in serie: distinguendo un compartimento superiore o temporo-meniscale e un compartimento inferiore o condilo-meniscale.
Funzioni - L’ATM esplica un ruolo fondamentale in quanto contribuisce alle funzioni egemoniche quali: respirazione, masticazione, fonazione e deglutizione.
Biomeccanica articolare
1_Durante l’apertura della bocca il condilo mandibolare ruota e scorre in avanti;
2_Durante la chiusura della bocca il condilo mandibolare ruota e scorre posteriormente;
3_Propulsione e retropulsione sono movimenti di scorrimento antero-posteriore puro senza rotazione dei condili.
4_Movimenti latero-laterali consistono nello spostamento laterale della mandibola. Il condilo controlaterale alla deviazione scorre verso il basso e avanti; mentre il condilo omolaterale scorre verso l’alto e dietro.
Segni e Sintomi - Scrosci articolari e click mandibolare; Dolore articolare (tessuti target: menisco, cartilagine articolare, legamenti, frenuli meniscali, capsula articolare, muscoli); Limitazione e/o deviazione all’apertura della bocca;
Dolore alla masticazione, deglutizione, fonazione; Cefalee, cervicalgie e trapezialgie; Vertigini, acufeni, ronzii e otiti; Ipoacusia (riduzione dell’udito);
Dolore Facciale mediato dal V Nervo Cranico - Trigemino; Problematiche oculari.
Eziologia - Trauma mandibolare, cranico o cervicale; Artrosi temporo-mandibolare; Malocclusione (causata da: amalgame, ponti, corone, protesi dentarie mal posizionate, carie dentali, edentulia);Interventi ai denti (estrazioni, lesioni iatrogene); Bruxismo.
Si tratta di quadri clinici complessi e spesso peculiari per segni e sintomi che necessitano di un’accurata valutazione e di un approccio multidisciplinare incentro sul paziente. L’osteopatia rappresenta una valida strategia di trattamento conservativo per problematiche della sfera cranio-cervico-mandibolare che siano causa o conseguenza di disfunzioni temporo-mandibolari e dell’apparato stomatognatico