Psicologa Dott.ssa Maria Azzeo

Psicologa Dott.ssa Maria Azzeo Parliamo insieme di Psicologia.....

23/12/2023

“Sono in analisi da due anni, mi avvicina a me stesso e mi fa capire come funziono. Il bonus psicologico è fondamentale. Quell'ora alla settimana è importantissima. Dovremmo andarci tutti: tante brutte notizie non ci sarebbero”.

L’intervista di oggi su Stampa al conduttore televisivo Stefano De Martino ribadisce l’importanza del bonus psicologico e del prendersi cura del proprio benessere mentale.
È necessario aumentare le risorse per questa misura, oltre che introdurre la figura dello psicologo dell’assistenza primaria e rendere fissa la presenza di un professionista all’interno delle scuole.

19/11/2023

COLICHE? MA COSA SONO?

-Il mio bambino piange spesso, è inconsolabile
-la sera è un delirio, si attacca e stacca in continuo, vuole solo stare in braccio
-credo sia aria nel pancino, piange e si contorce tutto!

Sono coliche?

La colica NON È IL MAL DI PANCIA!
Ho già spiegato altre volte questo concetto ma meglio ribadirlo.
La colica È IL PIANTO, TIPICAMENTE SERALE, CHE DURA 3H CIRCA SENZA UN MOTIVO APPARENTE CHE LO GIUSTIFICHI.
È una manifestazione dei primi 3 mesi di vita.

Non c'entra nulla la pancia ma i motivi sono ben altri.
I neonati hanno un cervello in pieno sviluppo. Gli stimoli che ricevono sono tanti, spesso eccessivi e la loro capacità di elaborare tutte le informazioni è ridotta.
L'eccesso di stimolazioni, troppe persone che li toccano, giochini, luci, fratellini che urlano e li svegliano, lasciare che piangano prima di rispondere alle loro esigenze etc creano un forte stress.

La sera tipicamente avviene LO SCARICO EMOTIVO di tutti questi stimoli e il bambino piange disperato. Il piangere intensamente provoca uno sforzo fisico che naturalmente si traduce nell'emissione di aria dall'intestino, vomito, rigurgito ed ecco che diamo tutte le colpe al pancino!

La soluzione?

Ridurre questi stimoli quotidiani nei primi 3 mesi di vita.
Tenere il bambino in contatto pancia a pancia più ore possibile durante il giorno, con l'ausilio di una fascia possibilmente.

I neonati hanno bisogno di confini e contenimento.
Cosa significa?
Nell'utero hanno vissuto 9 mesi in uno spazio ristretto, sempre in contatto con le pareti uterine materne, non conoscono la sensazione di avere spazio e non ne hanno bisogno anzi richiedono il CONTENIMENTO.

In passato i bambini si fasciavano stretti per 40 giorni. Questo non è consigliabile ed è anche pericoloso impedire al bambino i movimenti fasciandolo stretto e mettendolo in carrozzina.
Con una fascia invece il piccolo sta sul petto della mamma o del papà, in una posizione che richiama quella uterina. Può muoversi ma avverte costantemente il tessuto sul corpo, come le pareti dell'utero e l'effetto ANTI COLICA è garantito.

È dimostrato che i neonati portati per parecchie ore al giorno, che trascorrono molto tempo in braccio e al seno non soffrono di coliche.

Provare per credere.

Dott.ssa Tramontano Roberta
Consulente allattamento IBCLC

https://www.miodottore.it/roberta-tramontano/chirurgo/campobasso

07/10/2023

06/10/2023

Adottando pratiche a sostegno dell’allattamento sul posto di lavoro si consente alle famiglie di allattare più a lungo, con conseguenti benefici per la salute dei figli, il che fa diminuire le assenze e aumenta la produttività, nell’interesse degli stessi datori di lavoro.

08/09/2023

«Io mi chiudevo nel bagno.... Nessuno sapeva niente della mia depressione post partum, una mamma sola veramente, piangeva, lasciavo piangere lui sul letto e io mi chiudevo a piangere nel bagno.... Aveva 1 mese di vita mio figlio quando mi è capitato e ho avuto paura di me stessa, di guardarlo continuamente nella culla con un nodo in gola, facevo avanti e indietro in giro per casa con gli occhi puntati su di lui, ricordo tutto come se fosse successo ieri nonostante sono passati 11 anni e si....non ho chiesto aiuto a nessuno, non avevo nessuno vicino che se ne rendesse conto della mia situazione e io non avevo le forze di chiedere aiuto.
Con il tempo ho trovato le persone giuste accanto a me e tutto questo è stato superato e l'amore per il mio figlio adesso è immenso , tutta la mia vita e il mio mondo si nasconde in lui»
-Una mamma oggi felice.

Vi prego, nei momenti di crisi, mettete i vostri figli in insicurezza, allontanatevi dalla stanza, e chiedete aiuto: amici parenti o anche il 112.

29/07/2023

Il parto è un rito di passaggio

C’è un momento durante il parto chiamato fase di transizione in cui la donna trova il suo punto di rottura.

Sembra che non possa più continuare e a volte ha anche la sensazione che morirà, e ha ragione...la bambina non è abbastanza forte per il compito che si annuncia.

E’durante questo momento di transizione che la giovane donna muore in modo che possa rinascere madre con suo figlio. Una nuova versione di se stessa, più forte di prima.
Da bambina diventa madre.♥️

Indirizzo

Via J. M. Escrivà 16
Santa Maria Capua Vetere
81055

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