Psicoterapeuta Noemi Maccariello

Psicoterapeuta Noemi Maccariello Studio di Psicoterapia junghiana col metodo del Sand Play Therapy. Elaborazione del trauma ed EMDR

AnimaCuranda, il luogo in cui si affronta il disagio psichico ed emotivo

A volte ti senti bloccato.Come se ci fosse qualcosa che ti stringe dentro,una gabbia invisibile che non sai spiegare.Non...
11/06/2025

A volte ti senti bloccato.
Come se ci fosse qualcosa che ti stringe dentro,
una gabbia invisibile che non sai spiegare.
Non la vedi… ma la senti.
Limiti. Paure. Vecchi giudizi. Parole che ti porti dietro da una vita.
“Non sei abbastanza.”
“Non cambierai mai.”
“Non puoi farlo.”

Ma sai qual è la verità?
Che quella gabbia non è fatta di ferro.
È fatta di pensieri.
Di convinzioni che hai ripetuto così tante volte…
da averci creduto davvero.

La mente può essere la peggior prigione o la tua più grande alleata.
Dipende da cosa scegli di ascoltare.
Ogni volta che ti dici “è troppo tardi”,
ogni volta che pensi “ormai sono fatto così”…
stai chiudendo tu stesso quella porta.
Ma ogni volta che metti in discussione quei pensieri,
ogni volta che ti concedi anche solo un “forse sì”…
stai già creando una crepa nelle sbarre.

La libertà non arriva da fuori.
Non è qualcosa che conquisti con le battaglie esterne.
È uno spostamento interno.
Un respiro nuovo.
Una domanda diversa.

Non serve rivoluzionare la tua vita per sentirti libero.
A volte basta cambiare sguardo.
Perché la vera libertà è smettere di credere a tutto quello che pensi.
E scoprire che, in fondo,
sei sempre stato libero.

Enrico Chelini
Post da Jung - La via del fare anima


In "L'uomo e i suoi simboli" Jung scrive:"La conoscenza della natura umana da me accumulata nel corso di sessant'anni di...
31/05/2024

In "L'uomo e i suoi simboli" Jung scrive:

"La conoscenza della natura umana da me accumulata nel corso di sessant'anni di esperienza pratica mi ha insegnato a considerare ogni paziente come un'esperienza nuova in cui, predominante sugli altri, si pone il problema dell' instaurazione di un rapporto personale".
Parlando di un paziente: " Egli aveva bisogno dell'aiuto di un'altra persona e il compito della terapia era quello di portare alla lenta instaurazione di un rapporto di fiducia, piuttosto che alla dimostrazione di una teoria clinica". È il paziente stesso, dopo molti anni di terapia, a confessargli di essersi liberato dei suoi sintomi man mano che il rapporto terapeutico si rafforzava.
"È importante capire il linguaggio individuale del paziente e seguire i suoi affannosi tentativi per emergere dall' inconscio alla luce".

Da ciò si evince quanto sia importante il tempo all'interno di un percorso, affinché ci si possa affidare veramente e che la prima cosa ad essere veramente terapeutica è l'instaurazione di un rapporto di fiducia, che permetta al terapeuta di conoscere e riconoscere sempre più in profondità quella persona specifica e non una persona numero. Questo implica ovviamente che il terapeuta debba fare un grande lavoro su se stesso e di discernimento, per non incappare nel meccanismo delle proiezioni, delle generalizzazioni e della banalizzazione dell'unicità di ciascuno.

Non è vera quella storia che raccogli quel che semini. Seminare non serve a nulla se non predisponi l'impianto d'irrigaz...
03/05/2024

Non è vera quella storia che raccogli quel che semini.
Seminare non serve a nulla se non predisponi l'impianto d'irrigazione, tieni lontani i parassiti, levi le erbacce, metti dei sostegni fino a quando le piante non saranno abbastanza forti per reggersi da sole.
Se non sei lì a tirarle su quando il vento le ha piegate a terra.
Vale per qualunque tipo di amore.
Non si raccoglie quel che si semina e basta.
Raccogliamo solo ciò di cui ci prendiamo cura, sempre.
Matteo Bussola

16/02/2024

In questi giorni del 1955, era sulla copertina di TIME Magazine.

Osservatele, le persone fortie vi accorgerete che non hanno il desiderio di sentirsi speciali.Portano negli occhiuna str...
13/02/2024

Osservatele, le persone forti
e vi accorgerete
che non hanno il desiderio
di sentirsi speciali.
Portano negli occhi
una strana forma di dolcezza
coltivata a parole, gesti
e attimi di gentilezza.

La loro forza non è nei muscoli
non è nella rabbia
ma nell’aver compreso
quanto può far male arrendersi.

Sembra che non vogliano mai niente
ma è solo perché sanno bene
di cosa hanno bisogno
e soprattutto da chi.
Le persone forti
possono sembrare difficili
non sono per tutti
e non vogliono esserlo.

Non dispensano ricette
non sono santoni ne super erori
respirano, Amano, sognano
non posseggono la verità
ma dentro di loro
portano una consapevolezza
“Sanno chi sono”

Abbracciatele, le persone forti
e capirete quanto hanno combattuto
quanta strada hanno percorso
cosa hanno dovuto attraversare
per diventare così, come le conoscete.

Dopo aver perso il segno
dell’ultimo sgambetto
che il destino gli ha fatto
costretti a ripartire da capo
tenendo nascosti i lividi
la paura e l’affanno.
Pronti a rialzarsi
per metterci dentro
ogni volta
tutta la vita che hanno.
Andrew Faber
photo: Hengki Koentjoro

Ci vuole coraggio per essere forti, ci vuole coraggio per chiedere aiuto e farsi sostenere nel processo di crescita e di cura delle proprie ferite. Non temere, puoi fidarti della psicoterapia come percorso verso te stesso e la piena realizzazione ❤️
www.animacuranda.com

Alle relazioni usa e getta,Alla superficialità del consumismo relazionale, Hillman risponderebbe :"... abbiamo bisogno d...
12/02/2024

Alle relazioni usa e getta,
Alla superficialità del consumismo relazionale,
Hillman risponderebbe :
"... abbiamo bisogno di rapporti del tipo più profondo attraverso cui realizzare noi stessi, rapporti dove è possibile l’autorivelazione, dove l’interesse e l’amore per l’anima sono capitali e dove l’eros può muoversi liberamente – nell’analisi, nel matrimonio e nella famiglia, o tra amanti o amici. "

James Hillman, Il mito dell'analisi
www.animacuranda.com

Non c'è crescita personale se non vi è un dissidio interiore.       📞📝💻
10/02/2024

Non c'è crescita personale se non vi è un dissidio interiore.

📞📝💻

La terapia EMDR è stata riconosciuta per trattare situazioni di grave stress.Chiedi il tuo consulto.
31/01/2024

La terapia EMDR è stata riconosciuta per trattare situazioni di grave stress.
Chiedi il tuo consulto.

Recentemente l'OMS ha aggiornato le linee guida con delle raccomandazioni per trattare condizioni legate in modo specifico allo stress. Nelle linee guida l'EMDR viene confermato come trattamento di elezione ed efficace per adulti e bambini e adolescenti. Nelle linee guida c'è un passaggio sulle raccomandazioni che riguardano l'EMDR. Viene anche specificato che l'EMDR deve essere fatto da psicoterapeuti formati.📃

Bisogna, alle cose,lasciare la propria quieta, indisturbata evoluzioneche viene dal loro internoe che da niente può esse...
31/01/2024

Bisogna, alle cose,
lasciare la propria quieta, indisturbata evoluzione
che viene dal loro interno
e che da niente può essere
forzata o accelerata.
Tutto è: portare a compimento
la gestazione
e poi dare alla luce.

Bisogna avere pazienza
verso le irresolutezze del cuore
e cercare di amare le domande stesse
come stanze chiuse a chiave e come libri
che sono scritti in una lingua che proprio non sappiamo.

Si tratta di vivere ogni cosa.
Quando si vivono le domande,
forse, piano piano, si finisce,
senza accorgersene,
col vivere dentro alle risposte
celate in un giorno che non sappiamo.

Rainer Maria Rilke

11/01/2024

🖋️ “Spesso sembra che vi sia in una famiglia un karma impersonale che passa dai genitori ai figli. Mi è sempre sembrato di dover rispondere a problemi che il destino aveva posto ai miei antenati e che non avevano ancora avuto risposta, o di dovere portare a compimento, o anche soltanto continuare cose che le età precedenti avevano lasciato incompiute. Ho la netta impressione di essere sotto l’influenza di cose o problemi che furono lasciati incompiuti o senza risposta dai miei genitori, dai miei nonni, e anche dai miei più remoti antenati."
(C.G.Jung - Ricordi, Sogni, Riflessioni)

📸 in foto: a destra Jung da giovane, a seguire la madre, la sorella e il padre

📝 ARTICOLO:
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10/01/2024
Per augurare a tutti coloro che fanno un percorso di ricerca interiore e a coloro che si stanno ritrovando, un buon anno...
01/01/2024

Per augurare a tutti coloro che fanno un percorso di ricerca interiore e a coloro che si stanno ritrovando, un buon anno nuovo, ho scritto questa favola.

Quando il bruco imparò ad avere fiducia nell' invisibile.

Proprio quando il bruco pensava fosse finita e che la morte fosse alle porte, iniziò uno strano processo. Qualcosa che esso non poteva prevedere, eppure era insito nella sua natura, nel suo destino. Rimase immobile per diverso tempo, un tempo che gli apparve infinito. In verità, dentro quel bozzolo stavano cambiando una miriade di cose, si stava preparando per qualcosa di grande, ma lui non lo sapeva. Rimpiangeva spesso ciò che aveva perso, ignorando ciò che stava per conquistare; non riusciva a vedere oltre, era tutto così castrante, fino a quando si arrese e si addormentò.
Una mattina, dopo diverso tempo di apparente stasi, fu svegliato da una strana sensazione, un impeto nel petto che gli richiedeva di respirare, il cuore batteva all' impazzata, di nuovo la morte gli apparve certa. Non sapeva che la vita lo stava chiamando, che la natura gli diceva di iniziare ad espandersi, ad allargarsi, ad uscire da quel bozzolo asfissiante. Piangeva, urlava, ma qualcosa di più forte dentro di lui sapeva che cosa fare, iniziò a muoversi fortemente. Si rese conto di aver rotto il bozzolo e di aver porto all'esterno delle zampette, rimase estasiato. Una volta fuori iniziò ad avere una strana fiducia verso quella parte di sé che sapeva cosa fare, ma che lui aveva sempre giudicato male, la riteneva visionaria e irrazionale.
Così finalmente, spinse verso l'esterno con una tale forza che non gli parve vero di sentire quel peso attaccato ai suoi due lati, divenire leggero. Ripeté quest'operazione diverse volte e si rese conto che erano ali, stava dispiegando delle bellissime ali!
Iniziò a sorridere, a provare emozioni come mai prima di allora. Ripeté e ripeté il dispiegamento, si posizionò, si guardò intorno e iniziò a volare.
Era di una bellezza disarmante. Si rinnamorò della vita, dell'aria che gli sfiorava la superficie, dei colori del mondo, del profumo dei fiori e da allora imparò ad avere fiducia dell'invisibile e quindi del "processo".

Indirizzo

Via Perla
Santa Maria Capua Vetere
81055

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00
Sabato 09:00 - 13:00

Telefono

+393294044448

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