La NATUROPATIA
La Naturopatia è una disciplina (di antiche origini) che si avvicina al malessere e al disagio con modalità diverse rispetto alla medicina tradizionale (allopatica). Le origini dell'approccio naturopatico si fanno risalire a Ippocrate, padre della medicina, vissuto più di 2000 anni fa; a lui si deve il prezioso primum non nocere, ovvero innanzitutto non nuocere. In medicina naturale, le cure devono coadiuvare l'organismo nel modo più spontaneo possibile. La Naturopatia utilizza un approccio Olistico (dal greco holos, cioè tutto) alla salute: ogni individuo viene visto nella sua totalità, a prescindere dal singolo disturbo, e unicità, sulla base delle specifiche caratteristiche costituzionali e di stile di vita. La Naturopatia è una “medicina complementare” che si affianca e completa la medicina ufficiale ed è riconosciuta dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), come disciplina salutistica, che si fonda su un’integrazione di molteplici metodologie e tecniche naturali e non invasive per il mantenimento e la promozione della salute e del benessere individuale e che agisce favorendo la capacità innata dell’organismo di star bene. Il nome deriva dal termine latino natura e dal termine greco empatia. La Naturopatia consiste in una visione di empatia con la natura, con i principi naturali che riguardano l'uomo e l'ambiente in cui vive. L'uomo è un essere naturale e il rapporto empatico con il suo stato naturale è la salute. Uno dei compiti fondamentali della Naturopatia è curare la salute...non la malattia. Il Naturopata non si occupa di diagnosi e terapia (che sono atti riservati al medico). Egli, attraverso l'utilizzo integrato e sinergico di diverse discipline naturali, promuove nella persona le condizioni più favorevoli per conservare / ripristinare l'equilibrio psicofisico, risvegliando la capacità di auto-guarigione innata e insita in ognuno di noi: la forza vitale che muove ciascun essere vivente. Il principio di fondo, comune a molte discipline olistiche e su cui si basa anche la Medicina Tradizionale Cinese (MTC), è che l'essere vivente possiede, sin dalla nascita, un determinato quantitativo di energia vitale, che governa ogni processo biochimico: è appunto la quantità di energia vitale (che varia nel tempo) di ogni persona a determinarne la salute o la malattia. Il Naturopata valuta questa "capacità" vitale e aiuta il soggetto a conservarla o a riequilibrarla in caso di alterazioni. Ippocrate, medico greco noto come il padre della medicina, sosteneva che la salute si basa su uno stile di vita moderato, in particolare su una sana alimentazione, sul pensiero felice e sull'esercizio fisico, che permettono all'organismo di esercitare la "naturale forza guaritrice della natura", ossia la capacità interna di guarirsi. Lo SHIATSU
Lo Shiatsu (dal giapponese, shi=dito, atsu=pressione) è un'antica arte di lavoro sul corpo che mira a normalizzare le condizioni dell’individuo attraverso precise modalità di pressione lungo il tragitto dei canali energetici. Lo Shiatsu nasce da un profondo bisogno umano, quello di toccare, sentire e operare con le mani. Aiuta e fa molto bene a chi lo riceve e soprattutto a chi lo fa. Le mani sono un’estensione del cuore e lo Shiatsu si basa fondamentalmente su ciò. Il Qi, Energia dal giapponese, rappresenta la fonte della vita che permea tutto l’universo, incluso il nostro corpo, la nostra mente, le nostre emozioni e i nostri pensieri, dai più concreti ai più sottili. Il Qi si muove e si trasforma all’infinito da Yin a Yang e viceversa in tutte le sue molteplici manifestazioni (il giorno/la notte, la luce / il buio, il maschile / il femminile, ecc..). Nei suoi mutabili vortici il Qi passa attraverso fasi di movimento che sono espressione della Natura (acqua, legno, fuoco, terra e metallo). In queste fasi, lo Yin e lo Yang si inseguono portando relativamente con essi il loro opposto nella danza della vita. Lo Shiatsu agisce sul flusso di questa energia vitale, riequilibrandolo e favorendone la circolazione nel corpo. Correttamente eseguito, promuove il benessere psicofisico: è una completa ed efficace forma di prevenzione, che stimola e sostiene i processi di autoguarigione dell'intero organismo. Lo Shiatsu è un prezioso strumento nel trattamento di tutti quei disagi con presenza di dolore. Migliora la circolazione energetica, sanguigna e linfatica. Allevia tensione e fatica. Favorisce una condizione di equilibrio ed armonia. Per tutte le persone che intendono intervenire sui propri disagi in modo naturale e olistico, attraverso un contatto che rispetta l'unicità di ogni individuo. Il trattamento Shiatsu
Il ricevente viene fatto sdraiare comodamente a terra, su un apposito materassino (futon); questo gli permetterà di abbandonarsi completamente, lasciando andare ogni tensione, senza sentirsi sospeso o preoccupato di cadere, come potrebbe accadere su un lettino. Anche l’operatore in questa condizione potrà lavorare più agevolmente, avendo a disposizione lo spazio necessario per mettere in atto le sue tecniche e sistemando il corpo di chi riceve nelle posizioni più idonee. Al termine del trattamento il ricevente rimarrà ancora alcuni minuti sdraiato, in uno stato di piacevole abbandono, così da permettere agli effetti benefici dello Shiatsu di continuare la loro azione profonda, mentre il corpo lentamente e gradualmente riprende il contatto con la realtà circostante. L'IRIDOLOGIA
L’iridologia è una disciplina olistica (olos =tutto) che ci guida alla scoperta del grado e delle condizioni di salute di tutto il soggetto a partire dal quadro fisico ma anche psico-emozionale. I segni iridei ci indicheranno sia le predisposizioni a determinate “patologie” a cui il soggetto può tendere si ala conseguenza di traumi subiti o interventi chirurgici avuti anche in passato. L’Iridologo Naturopata sarà in grado di valutare le problematiche attuali e consigliare al meglio non solo rimedi naturali ma dettami per uno stile di vita naturale che lo riporti in equilibrio e quindi in salute. Osservando la mappa iridea, le varie modificazioni e alterazioni delle fibre dell’iride, siano esse di tipo cromatico che non, ma valutando anche l’età del soggetto, i tratti somatici del suo volto , le sue mani e le sue unghie ecco che avremo un quadro chiaro e completo sulla condizione di salute dell’organismo. L’indagine iridologica permette di delineare un quadro completo del soggetto esaminato a partire dal suo “quid” energetico, cioè dall’indice di vitalità, umore, difese immunitarie, personalità ,sovraccariche e carenze, capacità di eliminazione dei residui metabolici, il livello di stress ecc…
Un altro punto forte è quello di riuscire ad individuare, tramite la lettura dell’iride, le cause collegate agli squilibri e alle problematiche energetico-funzionali che il soggetto presenta. Attraverso l’iridologia non si fa diagnosi (propria del medico),ma si fanno solo constatazioni sulla salute considerando gli attuali processi in atto organici ed emozionali, gli stati infiammatori e congestizi che possono esistere ma anche lo stato di intossicazione organica e a carico di quale organo o apparato viene riscontrata. Indagheremo sulle alterazioni degli umori (sangue e linfa) nonché sugli squilibri del sistema nervoso. L’organismo è una unica entità e lo stesso sarà per la problematica che si sarà instaurata, tutto visto nell’ottica del riequilibrio organico che nulla ha a che vedere con la patologia convenzionale della scienza medica. L’iridologia è quindi un mezzo di investigazione utile per lavorare in prevenzione prima che la “malattia” si instauri aiutando il soggetto con rimedi naturali e tecniche di riequilibrio e consigli alimentari al fine di riportare il tutto in equilibrio e quindi in salute. L’occhio è un mezzo importantissimo per osservare dall’ esterno quello che succede dentro il corpo. L'iridologia come valido strumento
Le vostre iridi sono uniche, ognuno di noi possiede un’iride diversa da tutti gli altri, non solo nel colore ma anche le miriadi di variazioni strutturali che si possono osservare in ciascuna iride (e non ne esistono 2 uguali) costituiscono la prova, geneticamente stabilita della vostra unicità. Si stima che i segni iridei genotipici, fenotipici, organici, funzionali ecc… siano all’incirca 1600!! Addirittura si pensa che in futuro non troppo lontano l’iride sarà utilizzata come identificazione per ogni soggetto essendo 10 volte più sicura delle impronte digitali.
È vero comunque che l’iride cambia e muta la sua struttura a seconda dell’alimentazione, dei farmaci introdotti, dell’ambiente in cui viviamo più o meno inquinato ecc… quindi non ci può essere un’identificazione che vale ora e per sempre. In una visione olistica l’iridologo valuterà dunque non soltanto la lettura dell’iride che gli darà notevoli suggerimenti, ma anche l’intera persona fisica e non e i vari fattori che ne hanno guidato la vita. Diceva Ippocrate “è più importante conoscere il tipo di persona che ha la malattia, piuttosto che la malattia che una persona ha”: ’iridologia osserva pertanto la persona nella sua interezza. Come e cosa valute l'esame iridologico
L’iridologia dipende dall’esame dell’occhio e ciò che serve può essere una lente d’ingrandimento con luce oppure un iridoscopio, questi sono gli strumenti utilizzati dall’iridologo. All’inizio di una consulenza iridologica una delle domande che vengono poste più spesso è “ora mi dirà cosa non va in me?” la risposta sarà “no, le dirò cosa funziona in lei”.