
29/08/2025
Settembre è alle porte: tempo di zaini, quaderni e nuovi inizi.
Se per i genitori questo periodo rappresenta un ritorno alla routine, per i bambini può essere invece un momento di cambiamento non sempre facile da gestire.
👉 Perché il rientro a scuola pesa così tanto sui più piccoli?
Durante l’estate i bambini vivono giornate libere, spensierate, scandite da giochi all’aperto, mare o montagna, senza orari rigidi. Con l’arrivo di settembre devono invece riabituarsi a sveglie puntuali, compiti, regole e impegni. Questo passaggio può generare ansia da separazione, insonnia, sbalzi d’umore o persino dolori psicosomatici (mal di pancia, mal di testa).
Ma non bisogna dimenticare che la scuola è anche un luogo di crescita, di amicizie e di conquiste quotidiane. Il segreto sta nel supportare i bambini con piccoli accorgimenti:
🔹 Ritmi graduali: iniziare già a fine agosto a regolare orari di sonno e pasti.
🔹 Coinvolgimento: preparare insieme lo zaino, scegliere il diario o qualche accessorio che li entusiasmi.
🔹 Ascolto: dare spazio ai loro racconti, paure e aspettative.
🔹 Routine familiari: mantenere momenti di gioco e relax anche durante l’anno scolastico.
🔹 Valorizzare il positivo: ricordare loro le cose belle della scuola (gli amici, le gite, le attività creative).
💡 Ricordiamoci che il benessere emotivo dei bambini è strettamente legato anche al loro rendimento scolastico: un bimbo sereno affronta meglio lo studio e si sente più sicuro nelle relazioni.
Settembre, quindi, non è solo la fine delle vacanze: è un nuovo inizio che va accompagnato con attenzione, comprensione e fiducia.