17/07/2025
📍STRETCHING NEL PAZIENTE NEUROLOGICO: NON SOLO MOBILITA' MA APPRENDIMENTO.
In questo video un paziente con tetraparesi spastica esegue insieme a Vittorio stretching sui muscoli intrarotatori. La particolarità è che Vittorio gli chiede costantemente il controllo attivo dell'arto e del movimento.
👉 Ogni gesto eseguito non è solo una "messa in tensione", ma un'occasione per riattivare il corpo e il cervello, potenziare la consapevolezza motoria e migliorare la funzione residua.
🧠💪 Lo stretching, anche su paziente neurologico, se guidato con attenzione e personalizzato, può:
✅ Ridurre la rigidità muscolare
✅ Migliorare la lunghezza muscolare e la postura
✅ Stimolare il controllo attivo e la neuroplasticità
✅ Favorire il benessere del paziente e la partecipazione al trattamento
📌 Anche nei casi di spasticità, è fondamentale coinvolgere attivamente il paziente, chiedendogli di partecipare al movimento, percepirlo e controllarlo, anche solo in minima parte. Ogni attivazione conta!
Vi invitiamo a leggere la seguente revisione narrativa sull'argomento nella quale si evidenzia la relazione tra stretching, specialmente se associato ad attività motorie e cognitive e neuroplasticità e nel frattempo Vi aspettiamo in studio.
Vittorio
Francesca
3461043860
Tanaka, T.H., et al. (2020).
"Effect of stretching on the central nervous system."
Journal of Physical Fitness and Sports Medicine