25/09/2025
Deadlift sì, ma con consapevolezza!
Hai mal di schiena ma non vuoi rinunciare a questo esercizio che ti piace tanto? 💥
In questo reel, la nostra fisioterapista ti mostra una variazione tecnica pensata per preservare la zona lombare: un leggero arco controllato della zona dorsale che ottimizza la distribuzione dei carichi e riduce lo stress sulla parte bassa della schiena.
🧠 Ma non è solo una “scelta di stile”…
Ci siamo basati su uno studio scientifico (Bazrgari et al., 2006) che ha analizzato in modo approfondito le forze muscolari e i carichi interni alla colonna durante due tecniche di sollevamento:
➡️ Squat lift (ginocchia flesse, schiena dritta)
➡️ Stoop lift (gambe dritte, flessione della colonna)
🔬 I risultati?
Lo squat lift ha mostrato:
✅ Forze muscolari inferiori (soprattutto sugli estensori spinali)
✅ Maggior carico compressivo sulla colonna, soprattutto in zona lombare
✅ Rotazioni segmentali minori (meno stress su zona toracica, lombare e pelvica)
Lo stoop lift ha mostrato invece:
✅ Miglior distribuzione dei momenti (sforzi) interni
✅Maggior attenzione degli estensori spinali
✅Maggior carico sulla parte toracica rispetto a quella lombare
💡 Questo significa che adottare tecniche biomeccanicamente più efficienti — come quella che ti mostriamo oggi — può essere una strategia utile per allenarsi anche in presenza di dolore lombare, senza rinunciare a esercizi fondamentali come il deadlift.
🎥 Guarda il video fino alla fine per capire come applicarla correttamente!
📚 Fonte:
Bazrgari B., Shirazi-Adl A., Arjmand N. (2006). Analysis of squat and stoop dynamic liftings: muscle forces and internal spinal loads. Springer-Verlag.