
21/07/2025
💊 Molti farmaci durante la stagione estiva, con il caldo, possono causare rischi seri per la salute.
In primis le alte temperature contribuiscono ad anticipare la data di scadenza, a ridurre l’efficacia o provocare effetti collaterali.
Con il caldo è necessario porre particolare attenzione alla conservazione corretta dei farmaci.
Le formulazioni farmaceutiche sono il risultato di processi chimici complessi.
Se esposti a temperature elevate, molti principi attivi possono subire alterazioni chimiche e/o modificazioni fisiche.
Qual è la temperatura ideale di conservazione?
La temperatura ideale per la maggior parte dei farmaci è compresa tra 15°C e 25°C. Temperature >30°C sono generalmente considerate critiche per la conservazione.
Quali rischi derivano da una errata conservazione?
📌 Diminuzione dell’efficacia terapeutica
(si può ridurre la quantità di principio attivo disponibile nel farmaco)
📌 Possibili effetti tossici
(la degradazione dei principi attivi può generare sostanze tossiche)
📌 Alterazioni nella biodisponibilità
(il caldo può modificare le caratteristiche e le forme farmaceutiche a rilascio controllato).
Luoghi da evitare:
❌ Auto parcheggiate al sole
❌ Davanzali soleggiati
❌ Bagni e cucine
❌ Scatole portaoggetti di moto e bicilette.
Luoghi consigliati:
✅ Armadi in stanze fresche
✅ Dispense lontane da fonti di calore
✅ Contenitori isotermici
(utili per trasporti brevi o per la conservazione temporanea)
Come riconoscere un farmaco compromesso?
I segni più evidenti includono:
📌 Alterazioni di colore
📌 Modifiche nella consistenza
📌 Cristallizzazione
📌 Formazione di gas
📌 Cambiamenti nell’odore
📌 Riduzione dell’effetto terapeutico abituale
📌 Necessità di dosi maggiori
📌 Comparsa di effetti collaterali insoliti
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