06/07/2025
Negli Stati Uniti, ma credo che da noi non sia troppo diverso, si osserva una carenza i nella popolazione infantile. Queste specie proliferano in particolare con il , grazie a uno zucchero particolare ( ) presente in questo importante fluido. Anche il parto vaginale dà una mano, così come una dieta ricca in , mentre diete povere di fibre, e altre scelte di vita impoveriscono la flora di questi importanti batteri.
Tuttavia, essendo i "ereditati" dalla mamma, spesso carente a sua volta, anche parto vaginale e allattamento non garantiscono una giusta quantità.
La carenza di bifidi, in particolare B. infantis, è associata a malattie come , eczema e asma. Questo perché concorrono a "educare" il e abituarlo a distinguere e tollerare gli .
Lo studio ha mostrato livelli bassissimi di bifidi in un quarto e assenza di B. infantis nel 92% dei bambini studiati. I ricercatori sottolineano che, nonostante sia ancora in discussione il corretto equilibrio tra la varie specie, la carenza di bifidi sia una vera e propria .
Un altro punto è che paradossalmente l'assenza di bifidobatteri alla nascita può far sì che l'allattamento non sia una buona cosa, perché gli HMO vengono sfruttati da altri batteri opportunistici e potenzialmente dannosi.
"L'uso di antibiotici, le scelte di vita e le abitudini alimentari hanno modificato radicalmente il microbioma nella società industrializzata. Nei neonati, questo cambiamento può essere deleterio, poiché il microbioma svolge un ruolo cruciale nello sviluppo immunitario. Anche nei neonati allattati al seno, dopo il parto vaginale, la presenza di Bifidobacterium, microbi fondamentali per l'infanzia, non è garantita. È probabile che questo problema non farà che peggiorare con la diminuzione della prevalenza di specie chiave, come B. infantis, una tendenza generale nella società industrializzata. Dato l'allarmante aumento delle malattie non trasmissibili (NCD) e il loro legame con il microbioma intestinale dei neonati, il microbiota intestinale offre l'opportunità di un intervento precoce con un impatto sulla salute per tutta la vita".
I ricercatori concludono sottolineando l'importanza del nel prevenire malattie diffuse grazie allo stile di vita occidentale.
Con un semplice intervento di ripopolamento dell'intestino nelle fasi giuste possiamo gestire il microbiota ed evitare di prendere farmaci che hanno spesso effetto collaterali come cortisonici e antistaminici.
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https://medicalxpress.com/news/2025-07-beneficial-bacteria-infant-guts-linked.html
immagine tratta da un altro studio