27/12/2015
Molti pensano che passati alcuni mesi dal funerale, la persona coinvolta nel lutto ormai abbia già passato il momento difficile, ma in realtà ciò non è vero.
Anzi è proprio in questo periodo che la solitudine e la vulnerabilità provata della maggior parte delle persone in lutto, rischia di bloccare il loro processo di elaborazione del lutto.
Vogliamo darti 8 consigli che ti permetteranno di aiutare in modo concreto una persona in lutto nel periodo successivo al funerale:
1) Accetta le eventuali manifestazioni di rabbia, anche ingiustificata, nei tuoi confronti
Spesso chi soffre ha dei risentimenti: contro il defunto che l'ha abbandonato, contro gli altri che non possono colmare il senso di vuoto o che non comprendono l'enormità della perdita, contro Dio che ha lasciato accadere questa disgrazia, contro il mondo che gli è caduto addosso, e contro se stessi per non avere fatto cose quando il defunto era in vita e che ora non potranno più fare.
E' possibile che durante queste manifestazioni di rabbia e irritazione, tu venga coinvolto ingiustamente.
Accetta l'eventualità che questo possa accadere e non perdere il controllo.
Cerca di capire che tutto questo è naturale ed è frutto della rabbia e della disperazione che sta provando una persona distrutta dal dolore.
2) Preparati ad accogliere le lacrime
Come reagirai quando la persona in lutto scoppierà in lacrime?
Pensa con largo anticipo alla tua reazione in modo da essere pronto a far fronte alle sue lacrime in modo positivo e cooperativo, senza farla sentire peggio.
Preparati ad abbracciarla, a guardarla negli occhi e a stargli accanto per tutto il tempo necessario.
3) Fai sentire la tua presenza anche con lettere o messaggi
La maggior parte delle persone colpite da un lutto ha confermato che leggere e rileggere lettere o messaggi di affetto di amici e parenti è stato di grande sollievo nei momenti in cui erano soli o nelle notti passate senza dormire.
4) Invita chi soffre a condividere il suo strazio senza dare consigli o giudizi
Vai a trovare con cadenza regolare la persona che vuoi aiutare e fatti raccontare le sue emozioni, il suo strazio, la storia della malattia e della morte della persona estinta.
La cosa fondamentale è quella di non esprimere giudizi o dare consigli.
Ascolta e basta.
Se la persona sofferente fatica ad aprirsi, inizia tu a raccontare le cose belle che hai fatto con la persona estinta mettendo in evidenza tutte le sue qualità migliori e cosa lo rendeva speciale.
Questo aiuterà ad aprire il dialogo.
5) Resisti dalla tentazione di evitare discorsi che riguardano il defunto
Se la persona in lutto viene interrotta da qualcuno o qualcosa mentre stava raccontando la sua storia, non cercare di cambiare argomento, ma aiutatela a riprendete il filo del discorso, laddove si era interrotto.
6) Non avere paura a nominare il morto
Ricorda che la maggior parte delle persone in lutto si sentono ferite o deluse se la persona che è morta non viene nominata o se ci si comporta come se non fosse mai esistita.
Dire il nome del defunto potrebbe farla piangere, ma gli farà capire che nonostante la morte, il defunto è ancora importante per gli altri.
7) Manteni i contatti
Il modo migliore per far sentire la tua presenza è quello di telefonagli,di scrivergli messaggi, di rispondere ai messaggi e di fargli visita periodicamente.
E' molto importate cercare di esserci nei momenti in cui c'è bisogno e dimostrare la tua affidabilità.
Dire "Se c'è qualcosa che posso fare, chiamami", non è il modo migliore di rendersi disponibile in quanto spesso la persona colpita dal lutto non ha le energie per essere attiva e chiedere aiuto.
Dovresti cercare di essere tu a proporre il tuo aiuto specifico, ad esempio: offrirti per informare della perdita amici o parenti, offriti per fare delle commissioni, preparare la cena, andare a prendere i figli a scuola, fare la spesa, fare le pulizie domestiche, prenditi cura degli animali domestici, dargli un passaggio in macchina, oppure invitalo a cena a casa tua e passate una serata insieme a guardare la TV, oppure dagli appuntamento per un caffè,ecc..
8) Ricordarti i compleanni , anniversari e le festività
Ricordati di farti sentire nelle ricorrenze come compleanni ed anniversari. Le festività , come il Natale, sono sempre momenti dove chi è rimasto solo rischia sempre di rompere quel delicato equilibrio a cui è arrivato.
Fai in modo di coinvolgere nella tua giornata la persona in lutto e non lasciatela sola.
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