10/09/2025
La depressione non è un gioco,
non è una scelta,
non è una fase passeggera,
non è un capriccio.
La depressione è una malattia.
Come tale va curata affidandosi a medici, psicologi, psicoterapeuti.
Non fidatevi di chi vi dice che per guarire dalla depressione o da altri disturbi che affliggono la vostra anima e la vostra mente non servono gli psicofarmaci oppure che la psicoterapia è inutile perché fatta di sole parole.
Ogni giorno, solo in Italia, tantissime persone decidono di togliersi la vita perché il dolore e il senso di vuoto diventano troppo insopportabili e terrificanti.
Magari hanno sorriso fino a cinque minuti prima di chiudere gli occhi per sempre.
Magari hanno gridato nel silenzio e nessuno è stato capace di ascoltare e di aiutare.
In ogni caso, non abbiate paura e vergogna di affidarvi a delle cure psichiatriche per uscirne.
Se vi rompete un osso volete un ortopedico per aggiustarlo, giusto?
Sacrosanto che sia così.
Se si rompe qualcosa nella mente e nell’anima
dovete ragionare allo stesso modo:
affidarvi alle cure dello psichiatra.
Lasciate stare integratori, pozioni magiche, impacchi e cavolate varie.
Perfavore, facciamo in modo che mai più nessuno preferisca la morte alla vita con che l’anima non smette di sanguinare.
Io, con una poesia, posso fare poco e niente per il vostro dolore.
Posso offrirvi le mie parole e il mio abbraccio,
ma non bastano.
La mia è una supplica nei confronti di chi sta male e di chi vive con qualcuno che sta soffrendo.
Non abbiate mai paura di chiedere aiuto e di iniziare terapie giuste per voi.
Si può guarire.
Soffrire non è una vergogna, a qualsiasi età.
Farsi aiutare non è una vergogna.
Curarsi non è una vergogna.
Il male può passare.
(Natascja Di Berardino)