05/06/2024
5 giugno: Giornata Mondiale dell’Ambiente
“L’educazione ambientale è andata allargando i suoi obiettivi. Se all’inizio era molto centrata sull’informazione scientifica e sulla presa di coscienza e prevenzione dei rischi ambientali, ora tende a includere una critica dei “miti” della modernità basati sulla ragione strumentale (individualismo, progresso indefinito, concorrenza, consumismo, mercato senza regole) e anche a recuperare i diversi livelli dell’equilibrio ecologico: quello interiore con sé stessi, quello solidale con gli altri, quello naturale con tutti gli esseri viventi, quello spirituale con Dio. L’educazione ambientale dovrebbe disporci a fare quel salto verso il Mistero, da cui un’etica ecologica trae il suo senso più profondo. D’altra parte, ci sono educatori capaci di reimpostare gli itinerari pedagogici di un’etica ecologica, in modo che aiutino effettivamente a crescere nella solidarietà, nella responsabilità e nella cura basata sulla compassione”. (Laudato si’ 210).
Con questo breve estratto dall’Enciclica “Laudato si’ di Papa Francesco celebriamo la Giornata Mondiale dell’Ambiente, che, come ogni anno, cade oggi, 5 giugno. La giornata, promossa e istituita nel 1972 dalle Nazioni Unite durante la Conferenza di Stoccolma sull’Ambiente Umano è nata per sensibilizzare e incoraggiare azioni a favore della protezione dell’ambiente e rappresenta un’occasione per riflettere sui temi ambientali e sulle modalità di intervento per la costruzione di un futuro sostenibile.
La Giornata Mondiale dell’Ambiente è anche un momento da valutazione del cammino che si è fatto. Significativi infatti risultano i miglioramenti normativi in tema di ambiente, le innovazioni tecnologiche e l’evoluzione circa la sensibilità pubblica sulle questioni ecologiche. Piccoli passi che non nascondono la difficoltà del cammino, se guardiamo ai danni dell’inquinamento e agli effetti dei cambiamenti climatici.
La salvaguardia del creato riguarda tutti, anche per il dovere di lasciare ai posteri un mondo ancora vivibile. Il Papa ci esorta: “Che le nostre lotte e la nostra preoccupazione per questo pianeta non ci tolgano la gioia della speranza”.