Osteopata Fabio Vassallo

Osteopata Fabio Vassallo Osteopatia Tale conoscenza viene desunta dall'osservazione e dall'approccio manuale, supportati e confortati dalla ricerca scientifica.

La filosofia osteopatica nei suoi principi considera l'essere umano quale unità individuale la cui struttura funzione mente e spirito sono mutuamente reciprocamente interdipendenti. L'osteopatia, studiando il movimento del corpo umano e delle singole parti, si prefigge di arrivare a comprendere, interpretare ed interagire con i meccanismi che, dinamicamente, influenzano positivamente o negativamen

te gli aspetti anatomo-funzionale. Il principio olistico dell'unità corporea e dell'interazione degli singola parte con l'insieme costituisce il fondamento della cultura osteopatica. La qualità del movimento in tutte le sue forme e rispecchia la qualità della vita e della salute. Il corpo attraverso complessi sistemi di regolazione, provvede ad instaurare, automaticamente, in risposta di insulti anatomo-funzionale, meccanismi di compenso che, inevitabilmente, sono pregiudiziali alla correttezza cinetica delle sue parti. La valutazione delle modalità di questa interazione, attraverso l'analisi delle caratteristiche funzionali e di mobilità delle singole componenti, e alla base del concetto prettamente osteopati co di "omeostasi meccanica" dei tessuti corporei, presupposto imprescindibile per il riconoscimento e l'identificazione di condizioni cinetiche suggestiva e di potenzialità lesiva latente oppure immediata. L'osteopata deve continuamente affinare le proprie conoscenze al fine di rendere sempre più pronta ed efficace la scelta applicativa e discriminativa del suo trattamento. Analizzando i movimenti corporei, evidenzia le limitazioni di mobilità delle singole articolazioni, considera le specifiche qualità del movimento gli schemi posturali dotati del paziente. Successivamente agisce manualmente, con interventi correttivi proporzionati al singolo deficit funzionale, atti a ristabilire condizioni di mobilità più fisiologiche. Lo stimolo meccanico conseguente al trattamento manipolativi osteopati co agisce sulle capacità reattive intrinseche residuali dell'individuo sollecitando gli adeguamenti metabolici e funzionale dell'organismo fondamentale di una ripresa del movimento. Le prescrizioni medico farmacologiche e l'attività medico-chirurgica trovano una metodica osteopatica un supporto atto a ridurre, traverso il solo trattamento manuale, rispettivamente costi e tempi di somministrazione e disabilità residue. L'osteopatia valendosi dell'applicazione manuale di un concetto olistico di mobilità mira ripristino del mantenimento dello stato di salute e di benessere dell'uomo. Il corpo umano costituisce un'unità funzionale in cui singoli apparati si fondono, si uniscono energicamente in un contesto di unicità ed interdipendenza. Una postura scorretta, le sequele clinica e meccaniche di un evento morboso di un trauma, generano spesso una riduzione della mobilità di uno o più strutture corporee, divenendo così responsabile di una grande funzionale per l'organismo.

🎯🎯🎯 Fino a che età si può risolvere la PLAGIOCEFALIA e la testa piatta del neonato⭕️ Per comprendere la risposta alla do...
11/06/2023

🎯🎯🎯 Fino a che età si può risolvere la PLAGIOCEFALIA e la testa piatta del neonato

⭕️ Per comprendere la risposta alla domanda devo spiegarti quanto cresce la testolina e quanto è modellabile nei primi mesi di vita.

➡️👶🏻 La testa del neonato nasce di circa 35 cm di circonferenza nel maschio e di 34 cm di circonferenza nella femmina.

✅ Nei primi 3 mesi la circonferenza aumenta di 6 cm.

✅ Da 3 a 6 mesi la testa cresce di 3 cm di circonferenza.

✅ Da 6 a 12 mesi la testa cresce di soli 3 cm di circonferenza.

⭕️ Un altro importante fattore da conoscere per capire fino a che età si può risolvere la plagiocefalia posizionale e la testa piatta è la Modellabilità cranica (quanto è morbida e modellabile la testa).

⭕️ La testolina del neonato è estremamente modellabile nel primo mese di vita e anche nel secondo.

⭕️ Gradualmente, nel terzo e quarto mese diventa sempre meno modellabile.

✅ Nel quinto e sesto mese la testolina è ben poco modellabile.

✅ Dal sesto mese di vita in poi la testa cresce poco ed sempre meno modellabile ed ossificata.

🔜⁉️ Alla luce di quanto detto finora, abbiamo compreso che prima si iniziano le corrette terapie per risolvere la plagiocefalia posizionale e la testa piatta, meglio è.

➡️ I risultati saranno migliori e più rapidi.

👨🏻‍⚕️La plagiocefalia e la testa piatta del neonato si possono curare efficacemente e rapidamente in un’età compresa tra 0 e 3 mesi di vita.

⭕️ La plagiocefalia e la testa piatta si possono curare bene con tempistiche di cura più lunghe, in un’età compresa tra i 3 e i 6 mesi di vita.

⭕️ La plagiocefalia e la testa piatta si possono curare con tempistiche lunghe in un’età compresa tra i 6 e i 12 mesi di vita del bambino.

⭕️ Dopo i 12 mesi di vita le tempistiche di miglioramento si allungano esponenzialmente e bisogna capire quanto può ancora migliorare la testa nel corso degli anni successivi.

🚨⁉️ Il mio consiglio è quello di non aspettare un giorno in più e attivarti subito con le migliori accortezze per curare queste problematiche.

Https://osteopatafabiovassallo.it

Se cerchi un trattamento di osteopatia viscerale o per la cervicale a Savona, allora sei il/la benvenuto/a nel mio studio!

15/05/2023
15/05/2023
MAL DI SCHIENA: QUANDO LA CAUSA REALE È L’INTESTINO.La lombalgia: cause e sintomiLa lombalgia è un dolore che colpisce l...
04/04/2023

MAL DI SCHIENA: QUANDO LA CAUSA REALE È L’INTESTINO.

La lombalgia: cause e sintomi

La lombalgia è un dolore che colpisce la zona bassa della schiena (zona lombare, appunto); tale patologia può interessare l’intera fascia lombare, oppure essere localizzata prevalentemente in un lato o nell’altro. E’ un fenomeno molto comune che colpisce oltre il 40% delle persone durante la loro vita.

Quando il dolore lombare coinvolge anche uno o entrambi (nei casi più gravi) gli arti inferiori la lombalgia prende il nome di “lombosciatalgia”, proprio perché il sintomo colpisce anche il nervo sciatico, arrivando, in alcuni casi, ad irradiarsi fino alle dita del piede.

A seconda della durata la lombalgia può essere classificata come:

acuta quando il dolore dura meno di 6 settimane (nota popolarmente come colpo della strega);

sub–acuta se il male si protrae dalle 6 alle 12 settimane;

cronica se supera le 12 settimane.

La lombalgia è caratterizzata da un tipo di dolore, causato comunemente da una lesione muscolare, legamentosa, articolare e discale, che si accompagna a fenomeni infiammatori.

Ma siamo sicuri che la causa effettiva sia propria della schiena? Vi è mai capitato di avere episodi di stipsi (stitichezza), diarrea, gonfiore o tensione prima di un attacco di mal di schiena?



Il ruolo dell’intestino

I visceri addominali e l’intestino, in particolare, non sono sospesi nell’addome, ma sono in gran parte raccolti in un sacco (il peritoneo) che avvolge tutto l’apparato digestivo, seguendo ogni ansa e ogni tratto dello stesso.

Questo “sacco”, attraverso una radice (il mesentere), si attacca alla parete interna della schiena, appoggiandosi proprio di fronte alle vertebre lombari. Il ruolo svolto dal mesentere non è assolutamente da sottovalutare quando si manifestano sintomi di lombalgia. Infatti, la massa del nostro intestino (lungo circa sei metri!) grava interamente sulla zona lombare proprio attraverso la radice del mesentere.

Questa radice è sensibilissima al funzionamento dell’intestino stesso, anche perché altamente innervata. Per cui, in caso di infiammazione dei tessuti intestinali, noto come sindrome dell’intestino irritabile (IBS) [1], il malfunzionamento dell’organo può ripercuotersi sul mesentere.

La tensione intestinale, infatti, può portare a ripiegarsi su sé stessi. Di conseguenza, i muscoli della schiena si irrigidiranno, aumentando il loro tono.

Questo adattamento posturale (posizione antalgica), anche impercettibile, può essere causa nel tempo della lombalgia.

Bisogna, quindi, verificare, in caso di lombalgia, la presenza dei sintomi più comuni dell’IBS, quali:

dolore addominale;

diarrea e/o stipsi;

gonfiore e/o flatulenze.



Il ruolo dell’osteopata nel trattamento della lombalgia/lomboscitalgia.

Iniziamo col dire che l’osteopatia è una terapia olistica che considera l’organismo nella sua interezza.

Nel caso della lombalgia l’osteopata attraverso anamnesi, osservazione, esame obiettivo e test specifici, riesce a riconoscere le cause del dolore.

Il trattamento agisce sulla causa del problema con un approccio globale attraverso tecniche manuali, estremamente delicate, volte a rilasciare le tensioni e spegne così la sintomatologia dolorosa.

In caso di lombalgia (o lombosciatalgia) l’osteopata è in grado di identificare le reali cause del dolore e può intervenire sia a livello viscerale che muscolo scheletrico, correggendo la posizione antalgica e le tensioni addominali responsabili del dolore, con risultati spesso sorprendenti.

Osteopata Fabio Vassallo
Via Paleocapa 16/3A 17100 Savona
338 949 5130
fabiovassallo73@gmail.com

POSTURE SCORRETTE E DOLORI: CI VUOLE L’OSTEOPATA!Cattive abitudini di vita possono causare contratture muscolari e dolor...
10/02/2023

POSTURE SCORRETTE E DOLORI: CI VUOLE L’OSTEOPATA!
Cattive abitudini di vita possono causare contratture muscolari e dolori. Stare a lungo in posizioni scomode davanti al computer o alla tv, oppure fare sport senza controllo sono, ad esempio, fattori di rischio. Che fare, quindi?

Osteopatia: se ne sente tanto parlare ed è stata riconosciuta come professione sanitaria a tutti gli effetti nel 2021. Ma perché può essere di vero aiuto? «Perché non si focalizza solo sull’area del dolore, ma va a ricercarne le cause e a risolvere il problema all’origine, aiutando quindi a ritrovare uno stato di equilibro e di benessere», spiega Roberto Filipello, Osteopata a Milano, a cui abbiamo fatto qualche domanda per saperne di più.

PERCHÉ UNA POSTURA SCORRETTA PUÒ CAUSARE DOLORI?

Partendo dal presupposto che avere una postura corretta significa mantenere il corpo nello spazio in una posizione che ci permetta di utilizzare meno energia possibile, ecco che, nel momento in cui assumiamo una postura scorretta, il nostro corpo farà più fatica a mantenere la posizione. Questo comporta un maggior dispendio energetico, dato dal fatto che i muscoli dovranno contrarsi maggiormente.

Oltre a ciò, anche altre strutture anatomiche, tra cui le articolazioni, subiranno un carico maggiore. Di conseguenza, più i muscoli, le articolazioni e i legamenti sono messi sotto stress, più alta sarà la possibilità che si presentino dolori. Basti pensare ad esempio a quando stiamo in piedi per lungo tempo facendo carico su una sola gamba: dopo un po’ inizieremo a sentire la gamba più pesante, finché non compariranno i primi fastidi che poi porteranno al dolore. Alcuni dei sintomi di una postura scorretta possono essere: lombalgia, cervicalgia, mal di testa, dolori muscolari, dolori articolari.

QUALI SONO LE POSTURE PIÙ SCORRETTE CHE DI SOLITO ASSUMIAMO?

Sicuramente per le persone che lavorano al computer, e che di conseguenza stanno parecchie ore sedute, non è semplice mantenere una postura corretta. Questo perché spesso lavorano in condizioni in cui il computer è posizionato ai lati della scrivania e non frontale e questo obbliga a tenere la testa ruotata rispetto al corpo per molte ore della giornata. Anche l’altezza dello schermo del pc (spesso troppo alto o troppo basso) o il fatto di tenere le gambe incrociate possono essere abitudini scorrette.

Uno strumento che può portare ad assumere posizioni sbagliate è il cellulare: quando parlano al telefono, infatti, le persone tendono a tenere il capo flesso e questo può causare dolori alla cervicale e mal di testa.

Altro fattore di rischio è praticare sport in totale autonomia, senza farsi seguire da persone esperte, perché si rischia di eseguire gli esercizi in modo non corretto. Infine, bisogna anche tenere presente che a volte certe posture si assumono proprio perché si hanno dolori muscolari e articolari: in tali casi, infatti, si tende a mettersi in posizioni che permettono di percepire meno dolore (posizioni antalgiche), ma che, se mantenute per lungo tempo, possono a loro volta causare dolori in altre parti del corpo.

OSTEOPATIA: IN CHE MODO PUÒ ESSERE D’AIUTO?

Prima di tutto l’osteopata andrà a ricercare la causa della postura scorretta, che in alcuni casi può essere legata a traumi pregressi o all’eventuale presenza di patologie. Dopo un primo colloquio in cui vengono fatte opportune domande sulla storia clinica del paziente, l’osteopata andrà ad eseguire una valutazione posturale e ad effettuare specifici test sui vari distretti anatomici, in modo tale da capire se è presente o meno una postura scorretta e nel caso andarne a individuare le cause.

Successivamente, attraverso il trattamento osteopatico, tratterà le disfunzioni somatiche (così chiamate in osteopatia) individuate, ovvero delle aree del corpo che presentano una ridotta mobilità.

È importante, inoltre, che l’osteopata collabori con le altre figure professionali, come nutrizionista, psicologo, preparatore atletico, medico, odontoiatra, con l’obiettivo comune di riportare lo stato di salute della persona e, nel caso in cui questo non fosse possibile, di migliorarne la qualità di vita.

CHE TIPO DI MANIPOLAZIONI E MASSAGGI VENGONO EFFETTUATI?

In base all’area del corpo da trattare, l’osteopata sceglierà le tecniche più adatte, anche considerando il tipo di paziente. Le tecniche sono numerose e si possono raggruppare in quattro grandi gruppi in base al distretto trattato: tecniche viscerali, muscolo-scheletriche, mio-fasciali e craniali. Tra le tecniche troviamo i thrust (il nome tecnico è HVLA, ovvero High Velocity Low Amplitude), molto conosciuti per via del tipico suono “crack” (scrocchio), che si può sentire quando l’osteopata esegue la tecnica.

I TRATTAMENTI OSTEOPATICI PRESENTANO CONTROINDICAZIONI?

Esistono controindicazioni al trattamento se sono presenti urgenze mediche o patologie che richiedono l’intervento di un medico. Dovrà essere premura dell’osteopata inviare il paziente dallo specialista giusto, qualora dovesse presentarsi un problema non di competenza osteopatica.

OSTEOPATIA: QUALI BENEFICI SI POSSONO OTTENERE?

I benefici che si possono ottenere dal trattamento osteopatico sono diversi: sicuramente si avrà una riduzione della sintomatologia quindi del dolore, un miglioramento della mobilità, un allentamento della tensione. Inoltre l’osteopatia ha un importante ruolo nella prevenzione di dolori e contratture, come anche nel mantenimento dello stato di salute.

QUALCHE CONSIGLIO PRATICO PER MIGLIORARE LA PROPRIA POSTURA?

Non esiste una postura corretta comune a tutti, perché ogni individuo ha proprie caratteristiche fisiche e quindi una postura corretta per un soggetto potrebbe non esserlo per un altro. Ci sono però alcuni consigli utili per tutti.

Fare attenzione a come si sta seduti: i piedi devono essere sempre appoggiati a terra (regolare quindi l’altezza della sedia) e la schiena il più possibile dritta, evitando al tempo stesso di compiere uno sforzo eccessivo.

Per chi lavora molte ore seduto, consiglio di alzarsi e muoversi un po’ ogni mezz’ora.

Se si lavora al computer, controllare la posizione del monitor: metterlo centrale, in modo tale da non tenere il capo ruotato, e all’altezza degli occhi, per non mantenere il collo troppo flesso o troppo esteso. Ed appoggiare le braccia al piano di lavoro.

Per gli spostamenti, privilegiare l’uso dello zainetto e limitare quello della borsa, per non sforzare troppo una sola spalla. Se questo non è possibile, cercare almeno di alternare la spalla su cui si appoggia il ma**co della borsa.

Quando si guarda lo smartphone o il tablet, posizionarlo il più possibile a livello degli occhi, in modo da evitare di tenere il capo troppo flesso.
Non tenere il telefono a una distanza troppo ravvicinata e ogni 15/20 minuti di utilizzo distogliere lo guardo dallo schermo e guardare altrove per qualche secondo. Così facendo anche gli occhi si stancheranno meno (gli occhi possono influenzare molto la postura, si pensi ad esempio a un miope che, quando è senza occhiali, deve portare il capo in avanti per vedere meglio);

Per telefonare, privilegiare l’uso degli auricolari, così da non tenere il braccio troppo alzato per portare l’apparecchio all’orecchio.

Quando si sta in piedi per lungo tempo, non appoggiare il peso del proprio corpo su una sola gamba.

Osteopata Fabio Vassallo
- Via Paleocapa 16/3 17100 Savona
- Piazza Stallani 5 17014 Cairo Montenotte

338 949 5130.

05/02/2023

Nuovo incontro sulla NUTRIZIONE e DISOSTRUZIONE del LATTANTE e del BAMBINO!

Sabato 25 febbraio dalle 10 alle 12.30 circa presso lo studio di Via Paleocapa 16/3A Savona.

In Italia muoiono per cause legate all'ostruzione delle vie aeree circa 50 bambini ogni anno, 1 ogni settimana, ed il rapido riconoscimento e trattamento può prevenire conseguenze gravi, anche fatali.

Il costo previsto è di 30€ a persona, 50 a coppia anziché 60.

Per partecipare all'incontro è necessaria la prenotazione contattando il 3401493304 (Ostetrica Lorenza Sacco) ed aver effettuato il pagamento tramite bonifico entro il 21 febbraio, inserendo nella causale il/i nome/i del/dei partecipante/i:

IT12I0307502200CC8500868890

"Proteggi i bambini, costruisci il futuro!"

29/01/2023

Per il suo ruolo di prevenzione, l’osteopatia è utile per i bambini durante tutto il loro percorso di crescita, da neonati alla maturità.

Nei primi anni di vita può rivelarsi importante nelle diverse fasi dello sviluppo neuromotorio del bambino e nell’apprendimento degli schemi motori utili per l’impostazione di una corretta postura e deambulazione e relazione con l’ambiente.
Durante la crescita si possono ottenere benefici dal trattamento osteopatico intervenendo sulle problematiche di tipo posturale legate alla crescita e allo sviluppo motorio.
L’osteopata collabora con professionisti delle diverse discipline affiancandosi alle cure mediche o ad altri interventi terapeutici per completare o migliorare l’obiettivo terapeutico.

Per approfondire: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27603533/

29/01/2023


Nella terza età, da un punto di vista fisiologico, inizia una fase che porta ad avere restrizione di movimento con associata rigidità articolare e muscolare.
Ricorrere all’osteopatia aiuta a promuovere una condizione di maggiore benessere migliorando la mobilità e facilitando una migliore capacità di adattamento e di recupero nei disturbi legati all’avanzare dell’età.

29/01/2023

e sport: un connubio sempre positivo e convalidato dalla presenza crescente di osteopati in diversi ambiti sportivi.
In letteratura scientifica abbiamo a disposizione numerosi studi inerenti l’osteopatia applicata alle più diffuse pratiche sportive, quali il calcio, il nuoto, la pallavolo, il basket e il tennis. Inoltre si stanno sempre più diffondendo studi sugli effetti del trattamento osteopatico negli atleti olimpionici delle varie discipline dal momento che l’allenamento richiede una diversa preparazione sul piano fisico.

Per approfondire: www.giosbejournal.com/index.php/osteopathic-manipulative-treatment-and-sport-narrative-review/

20/01/2023


La sindrome del colon irritabile è uno dei più comuni e diffusi disordini gastrointestinali cronici, con un impatto notevole sulla qualità di vita.
Oltre ai farmaci hanno un ruolo importante le terapie manuali, tra le quali l’osteopatia che valuta la funzionalità dei diversi sistemi ed apparati attraverso la palpazione dei tessuti, in particolare dei addome, bacino, diaframma toracico e colonna vertebrale.
Il trattamento osteopatico può quindi essere importante per alleviare i sintomi legati a questa problematica e migliorare la qualità della vita.

Un caro augurio di BUON NATALE a tutti Voi.
24/12/2022

Un caro augurio di BUON NATALE a tutti Voi.

Indirizzo

Savona

Orario di apertura

Lunedì 08:00 - 20:00
Martedì 08:00 - 20:00
Mercoledì 08:00 - 20:00
Giovedì 08:00 - 20:00
Venerdì 08:00 - 20:00

Telefono

3389495130

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