SPES - Sosteniamo una Politica Etica e Sociale

SPES - Sosteniamo una Politica Etica e Sociale L'associazione è un'area di libero scambio del pensiero con una attenzione alla crescita culturale ed

21/04/2016
21/04/2016

Lo annunciano con entusiasmo gli esponenti Pd Vincenzo Stile e Mariarosaria Vitiello, che due anni fa convolsero nella loro campagna l'onorevole Chiara Braga, responsabile ambiente del Partito

Bello constatare a distanza di un anno che la proposta fatta dall'associazione Spes abbia avuto un riscontro in consigli...
06/04/2016

Bello constatare a distanza di un anno che la proposta fatta dall'associazione Spes abbia avuto un riscontro in consiglio regionale con l'istituzione di un progetto che valuti la correlazione tra inquinamento ambientale e salute dei cittadini. Grazie al Presidente De Luca per la sua capacità di ascolto dei cittadini

28/10/2015
28/10/2015

28/10/2015

Di Adriano Falanga “Sono certa che con il rinvio a giudizio di Bortoletti si rivedrà il decreto 49, e Scafati sarà reinserita nella rete di emergenza, cos

26/03/2015

Apprendendo dalle dichiarazioni rese alla stampa dal Commissario del Consorzio di Bonifica Antonio Setaro, dei passi che si stanno compiendo in direzione del recupero finanziario e della sistemazione

È saltata la seduta monotematica in Regione Campania per discutere su proposta del Pd e dei comitati civici della gestio...
12/03/2015

È saltata la seduta monotematica in Regione Campania per discutere su proposta del Pd e dei comitati civici della gestione pubblica dell'acqua e della regolamentazione delle tariffe. Assente l'assessore all'ambiente Giovanni Romano. Questa è l'attenzione che Caldoro e la sua giunta riservano ai cittadini e al rispetto del referendum del 2011 favorendo di fatto società miste come la GORI. Come già preannunciato tanti consiglieri regionali come la Paolino da un lato attaccano "fintamente" la Gori e dall'altro la tutelano di fatto

Salta per assenza di numero legale la seduta monotematica del Consiglio in cui si doveva discutere la mozione dei comitati per l'acqua pubblica volta a

Cronache 21/2/2015
21/02/2015

Cronache 21/2/2015

Continua l'opera di mistificazione da parte della coppia Paolino-Aliberti nei confronti della battaglia contro la Gori. ...
20/02/2015

Continua l'opera di mistificazione da parte della coppia Paolino-Aliberti nei confronti della battaglia contro la Gori. Mentre il Sindaco si finge portavoce dei cittadini "vessati" e annuncia azioni concrete la moglie d'accordo con Caldoro e la maggioranza di centrodestra che gestisce la Gori, non firma la richiesta di un consiglio regionale monotematico, richiesto anche dalla rete dei sindaci e dai comitati per l'acqua pubblica per discutere della gestione regionale del servizio idrico integrato e avviare un eventuale processo di ripubblicizzazione che mette in discussione l'attuale legge regionale voluta fortemente dall'assessore Romano e Caldoro .
A tal proposito si ricorda che deliberare l'adesione alla Rete dei Sindaci dell'Ato 3 per la gestione Pubblica del Servizio Idrico Integrato significa sottoscrivere impegni importanti e significativi
Attivando con ogni mezzo utile la messa in liquidazione della società Gori SPA
La battaglia quindi non si riduce alla mera contestazione delle partite pregresse della Gori NE A CERCARE UNA MEDIAZIONE ma prevede in primis la messa in liquidazione di tale società.
È importante, inoltre , il sostegno reciproco dei comuni aderenti alla rete ed è per questo importante oggi avviare una "Causa di accertamento di cessazione della Gori davanti al Tar"
Oggi più che mai è fondamentale che tutti i sindaci dell'Ato 3 siano solidali ed è per questo che è assolutamente NECESSARIO avviare delle procedure concordate con la Rete e non agire in maniera personalistica , inoltre è fondamentale che si inibiscano i distacchi coatti affinché sia soddisfatto un criterio essenziale di dignità, si ricorda infatti che esiste una direttiva dell’'OMS, che fissa a 50 litri il fabbisogno minimo di acqua a persona al giorno, chiudere l’erogazione Viola la dignità perché priva gli utenti della disponibilità di un bene essenziale per vivere



Mariarosaria Vitiello dirigente cittadina e provinciale del Pd
Presidente associazione Spes

Il Mattino 20/02/2015

Il Mattino 20/02/2015
20/02/2015

Il Mattino 20/02/2015

07/02/2015
In merito all'impegno preso il 30/10/2014 dall' On. Schiano presidente V commissione sanità della Regione Campania, in s...
07/02/2015

In merito all'impegno preso il 30/10/2014 dall' On. Schiano presidente V commissione sanità della Regione Campania, in seguito ad una audizione delle associazioni dell'Agro Nocerino Sarnese, è triste constatare che ad oggi, e cioè dopo tre mesi , non è avvenuto nè l’accreditamento della struttura di radioterapia del polo oncologico di Pagani, nonostante a detta del Direttore Generale Squillante sarebbero stati necessari due mesi di attesa per i risultati della commissione nominata per valutare se le attrezzature della struttura fossero state idonee alla erogazione di tali prestazioni, nè tantomeno si è proceduto alla istituzione di una unità di sorveglianza che potesse monitorare l'incidenza dei Tumori nell'agro Nocerino Sarnese . Dopo quella audizione non c'è stata risposta ne per le associazioni ne per i cittadini , ne soprattutto per i malati oncologici che continuano a curarsi in condizioni precarie e assolutamente inaccettabili.
Si continua a speculare sulla salute dei cittadini nascondendosi dietro cavilli burocratici e senza fornire le giuste ed adeguate cure, la tutela della salute dovrebbe oggi essere al centro di ogni agenda politica e non usarla solo a fini propagandistici, clientelari ed elettorali
Mariarosaria Vitiello
Presidente Associazione Spes

17/01/2015
13/12/2014

Scafati una città dove convivono paure e speranze.

Oggi per tanti cittadini vivere a Scafati è diventato “faticoso”. C’è un malessere sempre più diffuso. Aumentano le situazioni di disagio, di sofferenza e si diffonde un senso di smarrimento e di insicurezza via via crescente. La mancanza di relazioni umane e comunitarie sono sempre più numerose. Si manifestano forme di separazione che non riguardano solo le identità culturali, etniche o religiose, ma semplicemente le età, le generazioni. Ogni età anagrafica vive il suo disagio specifico rispetto alla città: i bambini, i giovani, gli anziani, le donne. Ma soprattutto aumenta il sentimento di paura e di incertezza verso il futuro in conseguenza delle crescenti minacce che emergono all’orizzonte: dalla paura legata agli episodi di microcriminalità che minacciano la nostra vita privata alla paura di essere esposti a rischi di ogni tipo (camorra, tossicodipendenza). A fronte di questo emerge un grande bisogno di sicurezza e di legalità, come se Scafati fosse diventata ‘ostile’, qualcosa da cui proteggersi. Osserviamo fenomeni che ci mostrano come Scafati sia spesso teatro di violenza, di scontro, che violano la dignità delle persone che la abitano. Ma nella nostra città ci sono anche molti segni di speranza che provengono in particolare dalle forze vive e solidali della società civile presenti in essa. Infatti solo il riferimento alla solidarietà può tenere più unita Scafati ricucendo i legami sociali, ridando speranza alla vita delle persone. L’associazionismo ed il volontariato, le parrocchie ed il laicato cattolico, il mondo dell’educazione sono risorse preziose e insospettate capaci di generare comportamenti, gesti ed azioni improntate al valore della solidarietà come virtù civica, ma anche di tradurre altri valori oggi rifiutati dalla nostra società: la gratuità, la reciprocità, la fiducia, la fraternità. Queste azioni, questi servizi hanno una grande rilevanza e valenza politica e rappresentano un contributo originale alla ricostruzione della vita sociale e politica della nostra città.

Verso una città decente.
Scafati oggi va vista come uno spazio e un tempo favorevole, in cui operare per dare speranza agli uomini e alla donne con cui viviamo. In questo senso la città diventa prima di tutto: il luogo concreto nel quale ricostruire legami tra le generazioni, tra le diverse forze sociali, economiche e istituzionali per ridare spazio alla centralità del territorio come luogo di sviluppo economico e sociale; il luogo nel quale vivere l’esperienza della partecipazione civica e l’occasione privilegiata per ricostruire legami comunitari. La città deve diventare il luogo della promozione e della tutela della dignità, della persona sul luogo di lavoro, della donna, della famiglia, dei bambini, degli anziani, dei disabili, di chi è in situazione di disagio sociale ed economico. La logica prevalente che guida l’amministrazione della città deve essere radicalmente modificata. L’immagine di Scafati tradisce la concezione di “cittadino” che è diventato esclusivamente utente, cliente, “fruitore di piaceri”, e non certo come persona con una sua dignità. Solo una città attenta ai bisogni e ai desideri dei suoi abitanti diventa decente, ossia “buona da viverci”. Una città è decente se le sue istituzioni non violano la dignità delle persone e i loro diritti, se sa allargare il suo sguardo assumendo il valore e l’etica per trasformare dal basso la politica.

Una proposta per aprire la città alla speranza.
Promuovere forme di partecipazione attiva del cittadino. Diventiamo attori chiave della vita democratica di Scafati rendendola più plurale e partecipativa. In quanto lavoratori, consumatori e risparmiatori controlliamo l’operato delle aziende, delle istituzioni pubbliche e private e valutiamo i servizi che vengono offerti. Riteniamo infatti che solo un’educazione alla cittadinanza possa contrastare la piaga più diffusa nel nostro territorio: quel voto clientelare, figlio di pessime abitudini culturali, che non solo anima e rafforza opprimenti circuiti politico-economici, ma rischia spesso di favorire l’infiltrazione della camorra nella gestione della cosa pubblica.

Pasquale Magro – vicepresidente Associazione Spes

Intervento presso la Commissione Sanità del Consiglio Regionale il 30/10/2014
08/11/2014

Intervento presso la Commissione Sanità del Consiglio Regionale il 30/10/2014

Il 30 Ottobre presso la commissione regionale Sanità si è tenuta l’audizione del Comitato per la Salute di Nocera, un cartello di associazioni che si batte per il riconoscimento del diritto alla salut

Articoli del Mattino e Metropolis del 25 e 26 Ottobre 2014
26/10/2014

Articoli del Mattino e Metropolis del 25 e 26 Ottobre 2014

Articoli del 2013 , quando l'associazione SPES sollecitava l'attuale amministrazione a prendere posizioni chiare contro ...
24/10/2014

Articoli del 2013 , quando l'associazione SPES sollecitava l'attuale amministrazione a prendere posizioni chiare contro la Gori e l'aumento illegittimo delle tariffe

Il Comune di Scafati continua a sprecare acqua potabile. Parliamo di più di 6mila metri cubici d’acqua da Luglio 2012 ad...
23/07/2014

Il Comune di Scafati continua a sprecare acqua potabile. Parliamo di più di 6mila metri cubici d’acqua da Luglio 2012 ad OGGI.

E' giunto il momento di pensare che la dignità delle persone, per quanto riguarda la fornitura dei servizi essenziali, c...
24/06/2014

E' giunto il momento di pensare che la dignità delle persone, per quanto riguarda la fornitura dei servizi essenziali, come l'acqua,l'elettricità e il gas, deve andare oltre la logica del profitto! I quantitativi minimi di acqua, luce e gas, devono essere forniti alle persone in difficoltà, indipendentemente dai contratti e dai contenziosi in essere. In uno stato che ti da le medicine gratis, di avere l'acqua per mandar giù le pillole, ci deve essere anche la possibilità di vedere con la luce di sera, e di scaldarsi qualcosa da mangiare. Per quesdo ci batteremo con Mariarosaria Vitiello e
Vincenzo Stile e Vincenzo della Morte

Bonus Gas 2014 per famiglie in difficoltà. Ecco il modulo per richiederlo

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Via Luigi Sturzo, 37
Scafati
84018

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